Nuova vita dal recupero degli scarti

Autore:
Franca Rottola
  • Laurea in Architettura
  • Giornalista
Tempo di lettura: 6 minuti

Recuperare scarti di lavorazione o dal riutilizzo di materiali usati è sempre più una tendenza e una filosofia, o meglio ormai una necessità e una occasione per dare una nuova vita ai materiali che rigenerandosi, grazie a tecnologie avanzate e alla sperimentazione in continua evoluzione, vengono utilizzati per creare arredi e complementi ecologici. La ricerca di nuovi materiali, sia per lo sviluppo di nuovi prodotti, ma anche per migliorare, integrare o sostituire prodotti esistenti, è una delle mission di molte aziende, e anche un pensiero etico e una modalità di progettazione di numerosi designer sempre più sensibilizzati sulla tematica. Una scelta che fa bene al pianeta, perché riduce drasticamente l’impatto ambientale e promuove l’economia circolare.

Nuova vita dal recupero degli scarti
Sedia Tip Ton RE, Vitra

Gli imballaggi si rigenerano

Nuova vita dal recupero degli scarti
Poltronicina Juli Re-Plastic , Cappellini

Comoda e compatta la poltronicina Juli Re-Plastic disegnata da Werner Aisslinger per Cappellini, primo elemento di arredo ecosostenibile per l’outdoor dell’azienda.  Realizzata in plastica riciclata e riciclabile, è composta da una scocca in polipropilene caricato, fibra di vetro riciclato e da un basamento in acciaio inox. Il polipropilene utilizzato proviene da rifiuti domestici riciclati, in particolare imballaggi usati e consente una riduzione di emissioni gas di circa il 54%.

Gli scarti alimentari diventano pelliccia

Nuova vita dal recupero degli scarti
Poltroncina Due Più, Acerbis

Linee inusuali e accattivanti per la poltroncina Due Più disegnata da Nanda Vigo e presentata ora da Acerbis, caratterizzata da una fisionomia unica e da una doppia anima: minimalista nella struttura, realizzata in acciaio, ed eccentrica nella seduta e nel suo rivestimento, composta da due rulli rivestiti in pelliccia di capra Mongolia recuperata dagli scarti dell’industria alimentare, in una logica di economia circolare che la rende eticamente corretta. L’imbottitura dello schienale e della seduta è in poliuretano espanso a unica densità, il rivestimento in pelliccia dona ai rulli un effetto voluminoso ed elegante, è disponibile nei colori bianco, nero e ruggine.

Dal tappo al tavolo

Nuova vita dal recupero degli scarti
Panca Stringer, Raawii

Forme scultoree per il tavolino e panca Stringer disegnati da Nichelai Wiig-Hansen per Raawii, realizzati con granulato di sughero naturale recuperato durante la produzione dei tappi di sughero per il vino, pressato in blocchi e successivamente tagliato e sagomato in morbide forme geometriche. Caratterizzati da una forma a U, con gambe robuste e una superficie orizzontale solida, che mette in evidenza le qualità strutturali del materiale. Il tavolo è utilizzabile anche come sgabello o piccola mensola, la panca anche come tavolino, divano o piccola consolle. Essendo il sughero un materiale naturale molto resistente, le superfici del tavolo e della panca, sono trattate solo superficialmente per proteggerle da macchie.

Creatività sostenibile

Nuova vita dal recupero degli scarti
Collezione tessile Solleone Reverse, imNativ

Il connubio tra innovazione tecnologica, sostenibilità e creatività risulta evidente nella collezione tessile Solleone Reverse firmata da Federica Biasi per imNativ. Versatile e originale, è caratterizzata da un pattern che esalta l’intreccio della trama, utilizzabile da entrambi i versi. Il tessuto è realizzato dal riciclo di materiali plastici post-consumer unitamente a materie derivanti dal recupero di scarti industriali, filati insieme, lavorati e tessuti, resistente alla luce e agli agenti atmosferici, colorato con pigmenti solidi inseriti in fase di costruzione del filo senza spreco di acqua, con una palette di colori dalle tonalità intense e delicate. Perfetto sia per  indoor che outdoor.

 Gli sfridi prendono forma

Nuova vita dal recupero degli scarti
Coffee tables della collezione Suoli, boattomartino studio

Forme essenziali e rigorose per i coffee tables Cavanella e Ca’ Longa della collezione Suoli disegnati e prodotti dallo studio milanese boattomartino studio, presentati all’ultima edizione di EDIT Napoli. Una collezione e un percorso di sperimentazione che nasce dal desiderio dei progettisti di riproporre i colori dell’entroterra veneto, loro terra d’origine, utilizzando gli sfridi del marmo in molteplici sfumature. Il coffee table Cavanella, di forma quadrata, è realizzato con gli scarti del marmo Travertino noce spazzolato opaco, del Giallo Reale spazzolato opaco e fresato e dello Stalattite spazzolato opaco. Ca’ Longa, rettangolare e asimmetrico, unisce la pietra Santa Fiora spazzolata opaca e fresata o acidata, al marmo Giallo Reale spazzolato opaco.

Mood esotico

Nuova vita dal recupero degli scarti
Collezione Jeko, Gervasoni

Linee essenziali che mettono in risalto le venature del legno per la collezione di mobili outdoor di stile coloniale Jeko firmata da Paola Navone per Gervasoni. La struttura è realizzata in ECOTeak, materiale proveniente dal riutilizzo di travi ed elementi in teak recuperati dalla demolizione delle tradizionali case in legno dell’isola di Giava, in Indonesia. La collezione è composta da vari elementi tra cui una serie nuova di tavolini dining e lounge di diverse altezze con struttura in ECOTeak e piani rettangolari o tondi in marmo bianco Carrara, una poltroncina, una poltrona Lounge e un lettino reclinabile.

Provenienza marina

Nuova vita dal recupero degli scarti
Collezione di tessuti da rivestimento Sport, Kvadrat

Ricerca e tecnologia per la collezione di tessuti da rivestimento Sport firmata da Patricia Urquiola perKvadrat, realizzata con poliestere riciclato, ricavato al 100% da rifiuti plastici ocean-bound. E’ caratterizzata da una texture particolare con una trama e una struttura pluridimensionale che si evidenzia nella superficie con piccole forme geometriche floreali.

I colori di Sport si dividono in sfumature monocromatiche ‘sale e pepe’, che mettono in luce il carattere high-techgrafico del tessuto, e tonalità piene che ne sfumano la texture,

afferma Patricia Urquiola. La plastica post-consumo utilizzata per produrre Sport, viene per lo più raccolta a non più di 10km di distanza dalle coste e nelle isole remote della Thailandia.

Una versione sostenibile

Nuova vita dal recupero degli scarti
Sedia Tip Ton RE, Vitra

Sedia impilabile Tip Ton RE firmata da Edward Barber & Jay Osgerby per Vitra, nella nuova versione in plastica riciclata, realizzata con materiale di alta qualità derivato da rifiuti domestici riciclati e in particolare dagli imballaggi, materiale che genera il 54% in meno di emissioni dannose per il clima, con una importante riduzione del consumo di energia primaria.? Per raggiungere il livello necessario di stabilità e qualità, il materiale riciclato viene integrato con la fibra di vetro. La sedia è disponibile solo in grigio, colore naturale del materiale riciclato e lavorato con piccole irregolarità di tonalità. Tip Ton RE è quindi riciclabile al 100% e può essere impilata fino a quattro sedie.

Nuova vita dal recupero degli scarti: foto e immagini