Milano Design Week: Eforma, finiture impeccabili e cura per i dettagli, l’intervista a Nello Palomba

Autore:
Caterina Di Iorgi
  • Giornalista

Milano Design Week 2023 Eforma: la nuova collezione si distingue per le forme organiche che utilizzano linee sinuose, volumi pieni e arrotondati, mettendo in risalto l’esperienza degli ebanisti e la competenza dei falegnami artigiani. La cura scrupolosa dei particolari guida la produzione di pezzi unici dalla grande pregevolezza e con una finitura impeccabile. Ne abbiamo parlato con Nello Palomba, Ceo di Eforma.

Nello Palomba Ceo di Eforma
Nello Palomba, Ceo di Eforma

Ci racconta la storia di Eforma?

Eforma (www.eforma.it/it) è un brand giovane e dinamico con una produzione che spazia dai tavoli alle sedie imbottite per arrivare ai numerosi complementi di arredo. Il decollo del progetto Eforma avviene a seguito dell’incontro fra un partner industriale con grandi capacità e il sottoscritto che, dopo una lunga carriera manageriale all’interno di alcune delle aziende di arredamento più affermate sul mercato internazionale, molta passione e tanta esperienza tesaurizzata, decide di affrontare una nuova sfida e diventare imprenditore.

Tutta la collezione Eforma si distingue per l’alto contenuto artigianale: il ‘saper fare’ bene le cose è il fattore che maggiormente si identifica con il Made in Italy e noi ne siamo ambasciatori orgogliosi. Attorno al nostro progetto lavorano maestri artigiani del legno e abili tappezzieri che danno concretezza ad oggetti di fine pregio e alta qualità. Quando abbiamo dato vita ad Eforma abbiamo scelto di ridare centralità al cliente è questa scelta è stata strategica: al centro delle nostre attenzioni ci sta il cliente con le sue esigenze. Soddisfarle è per noi la più grande soddisfazione.

Su quali valori si fondano l’identità e la filosofia produttiva di Eforma?

I valori su cui si fonda l’identità di Eforma sono quelli consolidati del Made in Italy che noi riassumiamo con l’espressione ‘Beauty Respect’ e che equivale a dire artigianalità, armonia di forme e ricchezza di materiali. Un vero concentrato di bellezza che già di per sé ritengo sua il valore più alto da ricercare.

Quali saranno le tendenze su cui puntare per il futuro del settore?

Dal nostro punto di vista cerchiamo di sviluppare collezioni di gusto contemporaneo, che esprimano una idea di lusso che sia di sostanza e non ostentato. Che siano esclusive per come sono fatte e per la qualità dei materiali, ma che siano anche giustamente accessibili a chi esige per i propri spazi di vita arredi che durino nel tempo e che siano armonici e contestualizzabili anche in spazi dalle diverse connotazioni.

In occasione della Design Week 2023 presentate il nuovo showroom milanese, ce lo racconta?

Fuorisalone 2023 Eforma: finiture impeccabili e cura per i dettagli, l’intervista a Nello Palomba
La collezione di tavoli Onda è caratterizzata da un design elegante, dovuto alle gambe in metallo con le loro forme morbide e arrotondate che si snodano sinuosamente come fossero sculture tridimensionali.

Per la Design Week 2023 abbiamo scelto di stare nel quartiere milanese più noto per i flagship stores di design e illuminazione ed abbiamo trovato in DOFMA Milano di Corso Monforte lo spazio perfetto per presentare le nostre nuove collezioni durante il Fuorisalone. Lo show room è uno spazio ampio e articolato che ci ha permesso un set-up sviluppato sapientemente in modo da valorizzare prodotti e collezioni a partire da un lay-out dello spazio che fatto apposta per integrare le forme morbide ed armoniose degli arredi di Eforma, coi loro materiali pregiati e ricercati, con le finiture calde ed accoglienti di questi interni, come le pareti in travertino o quelle rivestite con carte da parati materiche e tessili.

Qual è la “cosa” più contemporanea, forte e promettente che si sta manifestando a suo avviso sulla scena del design contemporaneo?

Probabilmente questa voglia di innovare, mantenendosi ben radicati in una tradizione, in una storia. Guardare al futuro evocando l’eccellenza che ha caratterizzato il nostro passato. Se penso ad alcuni movimenti più radicali del design che volevano rompere col passato per introdurre il nuovo in modo forte e senza compromessi, oggi mi sembra che l’intenzione sia molto diversa. Penso che alla base ci sia voglia da parte dei creativi di dialogare non solo col passato, ma anche con l’arte e con la natura in modo organico e strutturato.

E per concludere, com’è la casa del futuro secondo Eforma?

Fuorisalone 2023 Eforma
Lyra desk è uno scrittoio con cassetto centrale: una scelta classica per uno stile senza tempo. Le gambe in metallo verniciato sostengono il piano in legno dalle curve sinuose, mentre un raffinato profilo in metallo sottolinea il top con cassetto.

La casa del futuro per Eforma è sì funzionale, ma anche armonica e piena di comfort. Elegante, raffinata e progettata a misura, direi sartoriale. Niente affatto omologata, ma arredata secondo i bisogni e i desideri di un utente evoluto, colto e capace di riconoscere la bellezza sotto qualsiasi forma. Per questo le nostre collezioni esprimono una armonia di forme e una ricchezza di materiali che, combinati tra loro, danno vita ad un’identità unica e versatile in grado di offrire progetti esclusivi, irripetibili e personali.