Le nuove cucine per spazi più caldi, green e smart
Le nuove cucine non sono fatte solo per essere guardate, ma sono pensate per essere vissute. Sono spazi che riflettono valori contemporanei: attenzione all’ambiente, benessere, qualità della vita. Luoghi dove il design è al servizio della funzionalità, l’estetica parla il linguaggio della pacatezza e la tecnologia lavora dietro le quinte

Tra le tendenze più forti, ciò che maggiormente mi ha colpito, è l’abbraccio deciso al mondo naturale. Non solo per l’effetto estetico, ma come scelta etica e progettuale. Le nuove cucine puntano su materiali eco-compatibili e finiture autentiche: il legno, in particolare, torna protagonista con superfici materiche, talvolta grezze, dove le venature (soprattutto verticali) diventano elemento decorativo. Rovere, noce, frassino naturale sono solo alcune delle essenze più apprezzate.
Questa matericità si estende ai top e ai rivestimenti: marmo, pietra, gres effetto cemento o lava, spesso in finiture opache, restituiscono un senso di solidità e coerenza estetica. I materiali riciclati, soprattutto nei piani di lavoro, diventano un nuovo standard: resistenti, facili da pulire e a basso impatto ambientale.
- Estetica, funzione e sostenibilità per un ambiente scenografico e ricercato
- Linee pulite e dettagli sartoriali
- Il vetro cannettato propone un’eleganza contemporanea
- Il marmo come scultura, la cucina come architettura
- Materia e luce scolpiscono lo spazio cucina
- La cucina professionale diventa scultura funzionale
- L’arte dell’equilibrio tra classico e contemporaneo
- Cucina-architettura tra colore, luce e trasparenza
- Effetto cannettato e total look con le nuove finiture
- Estetica professionale e performance domestiche
- L’eleganza del segno
- Le nuove cucine per spazi più caldi, green e smart: foto e immagini
Estetica, funzione e sostenibilità per un ambiente scenografico e ricercato

In D12 di Doimo Cucine l’anta in alluminio riciclabile da 12 mm si inserisce in un’architettura luminosa, ispirata al mid-century, dove legno, gres e acciaio si alternano con eleganza. L’isola, con top a doppio spessore e basi in laccato satinato piombo, dialoga con le colonne attrezzate e una spettacolare cantina walk-in nascosta, accessibile da vetrate interne. Un progetto ovviamente ampiamente personalizzabile, dove ogni dettaglio – dalle gole nere al porfido marrone – racconta la nuova idea di cucina funzionale, evocativa, senza tempo.
Linee pulite e dettagli sartoriali

Disegnata da Vuesse, Regola è la nuova proposta di Scavolini, in un’ampia scelta di materiali, finiture e configurazioni. L’elegante gola Round diventa tratto distintivo del modello, disponibile in finiture coordinate con le ante. Tra isole, penisole e sistemi integrati, ogni soluzione si adatta ai diversi stili, restituendo un ambiente funzionale, raffinato e altamente personalizzabile. Nella foto, per esempio, la protagonista della composizione è l’isola con ante in vetro lucido grigio tundra, sormontata da un piano in gres invisible light, accostato a un top in acciaio satinato, che ospita le aree operative di lavaggio e cottura. Sullo sfondo, una parete attrezzata con colonne e ante in laccato opaco grigio ferro completa l’ambiente con eleganza minimale.
Altra ‘curiosità’ che ho riscontrato è, sì la presenza del minimalismo, ma con un nuovo volto: non più rigore freddo, ma eleganza soft: le linee si ammorbidiscono, le forme diventano fluide. Ante curvilinee, gole tonde, penisole arrotondate rendono l’ambiente più armonioso e accessibile, trasformando la cucina in uno spazio inclusivo e conviviale.
L’eliminazione di maniglie e interruzioni visive – con sistemi a gola o push-pull – restituisce volumi puri e monolitici, perfetti per una palette cromatica che abbandona il total white. Al suo posto, una gamma di neutri sofisticati: sabbia, greige, tortora, beige caldo, con tocchi di verde salvia, azzurro polvere o antracite per creare profondità e contrasto.
Il vetro cannettato propone un’eleganza contemporanea


Aran Cucine amplia la collezione Bijou introducendo l’anta in vetro cannettato, proposta nella raffinata finitura Tortora, qui abbinata al calore del Rovere Barrique. Il frame in titanio, coordinato a gola e zoccolo, incornicia il vetro con linee essenziali e conferisce carattere alla composizione.
Il marmo come scultura, la cucina come architettura

Con la nuova versione della collezione Margo, Euromobil eleva il progetto cucina a esperienza architettonica. Il marmo Emperador lucido dialoga con il rovere sabbiato Piombo e il rigore formale della cornice perimetrale da 14 mm, restituendo un insieme armonico fatto di luce, materia e proporzione. Firmata da Roberto Gobbo con R&S Euromobil, la composizione è completata da pensili in vetro extrachiaro e dettagli scultorei come il top con lavello integrato.
Materia e luce scolpiscono lo spazio cucina


Essenziale e profondo, il progetto Vertical disegnato da Carlo Presotto e Andrea Bassanello per Modulnova, definisce una nuova estetica della cucina: silenziosa, materica, architettonica. L’isola e il rivestimento a parete sono in Gres Gold Pearl, impreziosito dalla lavorazione Rain, mentre le colonne MH6 in Milltech Noce Moka Line incorniciano l’ambiente con eleganza. Il piano snack Leaf in impiallacciato Noce Moka, leggero e scultoreo, introduce una nota calda e naturale.
La cucina professionale diventa scultura funzionale


Pi è la nuova cucina monoblocco nata dalla sinergia tra De Castelli e Silko, su progetto di V12 Design. Pensata per i contesti di alta ristorazione – ma ovviamente adattabile anche a esigenze private – unisce le performance tecniche delle cucine Silko all’eleganza materica delle superfici De Castelli. I frontali in ottone, decorati con un’esclusiva finitura custom ispirata al simbolo del Pi Greco, diventano un elemento scenografico.
L’arte dell’equilibrio tra classico e contemporaneo


Firmata da Nevio Tellatin e Anita Brotto, la nuova Cuvée di Key Cucine, è un progetto che racconta l’incontro armonico tra materiali nobili e linguaggio moderno. Le ante con cornice sottile laccata opaca, abbinate a maniglie in ottone e piano in travertino con lavello integrato, creano un’estetica senza tempo. I toni verdi dei moduli si fondono con la boiserie laccata effetto metallico ossidato, in una composizione elegante e materica, dove ogni elemento trova la sua espressione in equilibrio tra materia, forma e memoria.
Cucina-architettura tra colore, luce e trasparenza


Nella cucina custom-made N.O.W. Kitchen 2832 by Lago, disegnata da Daniele Lago, le fasce verticali in vetro creano molteplici combinazioni cromatiche, scandendo i volumi funzionali della composizione. Il meccanismo di apertura brevettato e la finitura continua sui fianchi, eliminano ogni interruzione visiva e rendono le ante quasi invisibili. Il tavolo, in rovere Wildwood naturale, è integrato lateralmente e ‘fluttua’ sopra una lastra in vetro extrachiaro, offrendo un contrasto raffinato tra leggerezza e solidità.
Metalli spazzolati – acciaio, bronzo, ottone, rame – emergono su zoccoli, telai, mensole e rubinetteria, regalando alla cucina un’allure sofisticata, a metà tra l’industriale e il raffinato. Tra le texture più in voga spicca il cannettato: superfici a rilievo verticali, che animano ante e boiserie con giochi di luce e ombra dal forte impatto visivo.
Torna anche la tendenza al bicolor, che gioca sui contrasti caldo/freddo o chiaro/scuro per dare ritmo e personalità alla composizione. Non si tratta solo di estetica, ma di un modo per raccontare un’identità unica, cucita su misura.
Effetto cannettato e total look con le nuove finiture



Arredo3 reinterpreta il trend del canneté introducendo il vetro micro-cannettato, una finitura che dona eleganza e leggerezza visiva. Questa nuova lavorazione presenta una rigatura fitta e sottile che, oltre a offrire un piacevole effetto sensoriale (alternanza di pieni e vuoti), è ideale per la sovrapposizione delle ante, eliminando l’antiestetico effetto a sbalzo.
Disponibile in nove tonalità (da neutre a sofisticate come matcha e Marte), è pensato per creare un ricercato total look in abbinamento cromatico con le nuove finiture del brand. In quanto materiale igienico, antigraffio e totalmente riciclabile, il vetro fa parte dell’allestimento ecosostenibile Gaia, confermando l’attenzione di Arredo3 alla sostenibilità.
Credo che la vera rivoluzione sia la tecnologia che c’è, ma non si vede. Forni, frigoriferi e lavastoviglie si nascondono dietro pannelli coordinati, mentre i piani cottura a induzione si fondono letteralmente con il top, mimetizzandosi. Molti modelli integrano intelligenza artificiale: sanno adattare le cotture, suggerire ricette, ottimizzare i consumi e il tutto si controlla con un tocco o un comando vocale.
Anche l’illuminazione si fa tecnica e discreta: strisce LED incassate, luci d’accento invisibili, scenografie luminose che mettono in risalto materiali e volumi, senza invadere la scena.
Estetica professionale e performance domestiche

Genesi di Steel Cucine, in acciaio inossidabile per uso domestico, è progettata per garantire performance di alto livello attraverso materiali e tecnologie ispirate alla tradizione professionale. Il design è monolitico e uniforme, con l’ergonomia al primo posto: manopole in fusione metallica e cruscotto inclinato di 10° per una visibilità costante. La gamma include cucine Pulse (disponibili anche nelle estetiche Ascot ed Enfasi) in diverse dimensioni (90, 100 o 120 cm), con opzioni a gas, induzione o ibride.
L’eleganza del segno


Disegnata da Gabriele Centazzo per Valcucine, Archigraphica reinterpreta la cucina tradizionale attraverso un linguaggio estetico e materico inedito. L’elemento distintivo è un iconico segno grafico sui frontali che evoca il disegno prospettico di un edificio. Un profilo in noce massello, che può trasformarsi in una sottile maniglia integrata, avvolge fianchi e piano di lavoro, conferendo calore, eleganza e personalità. Archigraphica è disponibile con ante in noce, abbinabili alle finiture dei piani di lavoro Forma Mentis, oppure in soluzioni monocromatiche bianco o antracite per esaltare il gioco grafico delle linee in legno.