Esclusivo. Taiwan Design Week: tra le pochissime testate presenti, vi raccontiamo cosa abbiamo visto

La terza edizione della manifestazione si concentra su mostre di ricerca ospitando un convegno internazionale dedicato dall’IA collaborativa agli ecosistemi digitali, fino alle prospettive more-than-human.

Capita raramente di trovare una comunità gioiosa e giovane, riunita per discutere temi e problemi del design che verrà. Dove in assenza di un circuito propriamente commerciale (eventi in showroom e simili) convergono pubblico generalista, professionisti, ma anche accademici e studiosi da tutto il mondo. È accaduto a Taipei dove dal 29 novembre al 7 dicembre si è tenuta la terza edizione della Taiwan Design Week. Pianeta Design c’era e quel che segue è un report degli eventi più interessanti connessi alla manifestazione.

Promuovere il design pubblico e sociale

Oggi Taiwan è riconosciuta come un centro globale dell’innovazione tecnologica – basti citare il caso di Acer, che abbiamo visitato, dove la ricerca tecnologica si accompagna a una sempre più marcata sostenibilità nell’uso di materiali green e nel packaging eco-evoluto – e i suoi più giovani designer stanno emergendo anche in Europa, come Hsiang Han Hsu notato dall’imprenditore-talent scout Giulio Cappellini in anni recenti.

Non a caso, il titolo scelto per questa edizione è Design Next con il tutto ospitato negli spazi del Songshan Cultural and Creative Park, ex fabbrica di tabacco, dell’epoca giapponese, oggi vivace polo di cultura e design contemporaneo. Qui è ospitato anche il Taiwan Design Museum e il laboratorio creativo di Trash Kitchen di MINIWIZ, impresa votata al riciclo e allo sviluppo di materiali da scarti, dove si realizzano in tempo reale montature per occhiali da plastica riciclata e processata localmente.

Sempre qui ha sede il Taiwan Design Research Institute (TDRI), l’ente organizzatore della settimana del design e importante piattaforma dedicata allo sviluppo delle industrie creative dell’isola e a coltivare talenti nel design sostenendo l’innovazione industriale. Il che non è poco.

Design Next: il progetto in chiave sociale, pubblica, sistemica

La mostra che porta lo stesso titolo della kermesse, curata dallo studio multidisciplinare taiwanese Archicake, presentava 27 progetti di 22 team da Taiwan e dal mondo, tra narrazione culturale, tecnologia democratica e resilienza urbana.

Il curatore, e fondatore dello studio, Ping-Hung Chung, ha sposato un punto di vista basato sull’idea che stiamo vivendo una transizione da un design basato sui bisogni dell’uomo a un più auspicabile approccio “humanity-centered” dove sono le relazioni tra cose, persone, società a contare.

Gli esempi sono diversi e si va dalla 1 House for All, una soluzione abitativa modulare a zero emissioni per un living urbano sostenibile all’elegante riprogettazione di un’aula di una scuola elementare e superiore municipale di New Taipei. Quest’ultima, progettata da 317 studio che si sono ispirati alla cultura Scout – è tutta realizzata in legno – rientra nel progetto Design Movement on Campus sostenuto dal Ministero dell’Educazione per promuovere spazi educativi coinvolgenti.

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Palese dimostrazione di un’attenzione alla cura dello spazio pubblico, confermata anche dal redesign iniziato per il referendum del 2021 di grafica e cabine per le elezioni a incentivare la partecipazione democratica anche con il Design. Questi ultimi due progetti sono stati sviluppati insieme al Taiwan Design Research Institute.

Golden Pin Design Award: il premio al miglior design

Organizzato sempre dal Taiwan Design Research Institute, il Golden Pin Design Award è dal 1981 tra i principali riconoscimenti asiatici del design. Dal 2014 è diventato internazionale e i prodotti selezionati per questa edizione sono esposti nella mostra allestita dallo hidden-domain studio dal titolo The Spectrum of Scale (fino al 26 aprile 2026) dove i visitatori sono invitati a scoprirli attraverso un approccio curatoriale, evitando l’inevitabile effetto da grande magazzino come spesso accade.

Alcuni progetti si distinguono come risposta alle esigenze del mondo reale, come ha ribadito la stessa giuria internazionale nel premiarli nel corso di una spettacolare serata, impensabile da noi per l’attenzione mediatica e il set design.

Premiati, tra gli altri, i progetti di social design della bottiglia Aquacendo, della taiwanese Yee Gee International Co., che combina la filtrazione dell’acqua con LED a energia solare per aiutare le comunità che non dispongono di acqua pulita o elettricità stabile; e il sistema per illuminazione portatile made in Germay Sonnenglas® SOMO, un’alternativa al cherosene, assemblata a mano in una fabbrica certificata in Sudafrica.

Tra i prodotti destinati a un più largo “consumo” e fruizione, la lampada sterilizzante per un uso domestico PuréWiser™, e il rebranding di un’antica ferrovia forestale che con gli interni rinnovati del treno Formosensis ripensa anche l’accoglienza e l’intrattenimento per favorire il turismo sostenibile e rivalutare il patrimonio culturale di Taiwan.

Golden Pin Design Award: il premio al miglior design: foto e immagini

IASDR 2025: la grande conferenza mondiale sulla ricerca nel Design

Si è accennato al dibattito, infatti, a vent’anni dalla prima edizione della conferenza IASRD, promossa dalla International Association of Societies of Design Research, tenuta a battesimo a Taiwan nel 2005, il suo ritorno quest’anno ha riunito esperti da 47 Paesi, 497 università e 85 aziende. L’evento, chiuso da una lecture di un noto esperto come Donald Norman (quello del best seller per designer La caffettiera del masochista) sottolinea il ruolo crescente di Taiwan come ponte tra accademia, industria e cultura e non fa che ribadire come il design può rispondere alle trasformazioni sociali e ambientali per un futuro migliore. Lo afferma Chi-Yi Chang, Presidente del Taiwan Design Research Institute:

Il ritorno di IASDR a Taiwan segna un traguardo importante per la comunità globale del design. TDRI è onorato di co-ospitare la conferenza e, integrandola con la Taiwan Design Week, ne ampliamo l’impatto dimostrando la forza di Taiwan nel collegare ricerca progettuale e applicazioni reali

Quattro giorni di talk e approfondimenti, come il Design Industry Forum per esplorare come il design guidi innovazione sociale e industriale, dove si è parlato anche del futuro della mobilità con BMW DesignWorks, culminate in un grande party la cui scenografia comprendeva una bella installazione del video artista Chen Pu.

Esclusivo. Taiwan Design Week: tra le pochissime testate presenti, vi raccontiamo cosa abbiamo visto: foto e immagini