L’hotel veneziano dove non ti aspetti
Atmosfere industriali inconsuete per la Serenissima: tutto il fascino di una storica vetreria per l’hotel 4 stelle Superior NH Collection Venezia Murano Villa.

Specchi d’acqua suggestivi, calli tortuosi, ponti che ci sorprendono. Questi i flash per cui tutti ci ricordiamo Venezia come una città unica al mondo. Eppure, presenta anche un lato industriale poco esplorato e che l’NH Collection Venezia Murano Villa ha fatto proprio.
L’hotel sorge infatti all’interno della ex Fornace De Majo, una delle prime vetrerie di Murano, di cui conserva l’atmosfera ricca di storia e fascino. Nel 1500 la struttura era un convento, poi abbattuta dalle truppe napoleoniche e riconvertita in fornace per la lavorazione del vetro. Di proprietà in proprietà, nel 1959 passò a Guido De Majo, che ne fece la sede della famosa azienda di illuminazione.
Oggi la ciminiera dei forni e i mattoni a vista dei 12 fabbricati anticipano gli ambienti estremamente curati dell’hotel, dove si riconoscono evidenti le tracce della precedente destinazione d’uso: i muri in cemento a vista, le lastre in acciaio, i mattoni dietro le testate dei letti, la forma delle finestre, gli impianti a vista. Non mancano pezzi preziosi che raccontano la vocazione artistica della fornace.
Fascino post industriale, confort contemporaneo

Affacciata sulla Laguna veneziana, la struttura è davvero imponente: quasi un hotel diffuso, si estende su circa 4.800 metri quadrati, con 104 camere che spaziano dalla Superior alla Premium, dalla Junior Suite Duplex alla Suite Laguna View. Punto di riferimento è la corte centrale: da qui gli ospiti possono godere della vista sull’intero complesso e accedere al ristorante o alle suite.
Ogni stanza è diversa, caratterizzata da arredi esclusivi e oggetti d’arte in vetro di Murano, dotata di tutti i confort, basti citare le docce effetto pioggia o i materassi Sleep Better Mattresses.
Eredità storica come valore

Il progetto è stato curato dallo studio di architettura H&A Associati – con sede a Venezia e a Shanghai – con l’obiettivo principale di valorizzare l’insediamento industriale. Le particolarità di ciascun corpo dell’ex fabbrica sono state messe in evidenza: spazi ampi, strutture a vista, materiali tipici di un luogo destinato alla produzione industriale sono stati elementi preziosi per assecondare la particolare atmosfera dell’antica fornace che si è voluto tenere viva.
A strutture in cemento e in laterizio a vista, putrelle in acciaio esposte, intonaci grezzi, serramenti in acciaio sono stati abbinati elementi accoglienti e morbidi, alla ricerca di un dialogo spontaneo fra vecchio e nuovo, industriale e residenziale.
Sinergie di alto livello

Nella ricerca di questo equilibrio formale, lo studio si è avvalso di collaborazioni top level. Artemide, per esempio, ha creato ad hoc una linea di lampade a muro in vetro-metallo ispirata alla torcia utilizzata tradizionalmente nelle fornaci. Per i rivestimenti delle poltrone del ristorante e per i tendaggi, Rubelli ha realizzato tipici tessuti veneziani che richiamano i colori della laguna.
L’arredamento outdoor è firmato Varaschin, mentre nelle camere le rubinetterie sono di Zucchetti, le sedie e i tavoli di Saba Italia e Calligaris.
Infine, una citazione d’autore: il grande lampadario nella hall è prodotto dalla De Majo attuale – che ora ha spostato la sede a Mirano, in provincia di Venezia – e illumina il pavimento in mosaico con tessere di vetro rosso, omaggio al lavoro di Carlo Scarpa per il negozio Olivetti di Piazza San Marco.
Le facilities per il tempo libero

Fra i servizi aggiuntivi dell’hotel, non poteva mancare la Spa, situata al primo piano. Perfetta per una giornata piovosa o per un momento di relax dopo ore trascorse in visita alla città, qui è possibile godersi una doccia emozionale, farsi scaldare dalla sauna e abbandonarsi ai numerosi trattamenti disponibili per viso e corpo. Chi non vuole rinunciare all’attività fisica anche in vacanza, sarà contento di trovare al piano terra una palestra, aperta 24 ore su 24, attrezzata di tutto punto con macchinari fitness Technogym.
Ma non finisce qui. Attiguo all’hotel si trova il Parco Navagero, uno spazio pubblico connesso al complesso alberghiero la cui gestione è a cura dell’hotel. Con accesso diretto dalla corte centrale, si scopre una zona verde che piacerà ai bambini, liberi di giocare in sicurezza, e anche agli adulti, che nelle ore serali avranno un parco a uso esclusivo.
Ultimo ma non meno importante, il pontile tradizionale veneziano privato fornisce un attracco per imbarcazioni e mezzi di trasporto per gli ospiti.
L’offerta gastronomica e gli eventi

L’hotel completa la sua accoglienza con un occhio di riguardo anche al food. Colazione dolce o salata, con proposte declinate per i più piccoli o per chi ha esigenze particolari. Per un aperitivo, uno sfizio o un drink dopo cena si può scegliere il bar presso la Lobby o quello nella piazzetta interna. Pranzo e cena possono essere consumati presso il ristorante dell’hotel. Con affaccio sulla Laguna da un molo raccolto e riservato, propone un menu curato dallo chef Denis Begiqi.
Infine, grazie alle sue cinque sale meeting e a una capienza fino a 130 persone, l’hotel si presta come una location per eventi privati lontana dalla confusione dei turisti: un plus che per incontri formali o cerimonie nuziali può fare la differenza.