Al via la 39ª edizione di Cersaie

Autore:
Daniela Giambrone
  • Giornalista

Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno torna a Bologna dal 26 al 30 settembre.

Al via la 39ª edizione di Cersaie
Cersaie

Sono attesi 624 espositori, il 38% dei quali esteri, provenienti da 26 nazioni. Questi i primi numeri che raccontano la 39ª edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno che propone un fitto programma, diviso fra novità di settore, talk, ospiti di fama internazionale, senza dimenticare l’ormai necessaria attenzione alla sostenibilità.

Come ha ribadito la Vice Sindaca di Bologna Emily Clancy durante la conferenza stampa di presentazione tenutasi il 19 settembre,

Bologna presta grande attenzione ai temi della sostenibilità, perché dobbiamo puntare su una transizione green che sia condivisa tra tutti gli attori del nostro territorio e Cersaie si conferma come uno dei principali momenti di confronto.

Gli ospiti dell’architettura internazionale a Cersaie

Costruire, abitare, pensare è il programma culturale di Cersaie dedicato all’architettura e al design. Ogni anno architetti e designer di fama internazionale provenienti da tutto il mondo presentano in questo spazio i propri progetti e la propria visione sull’architettura contemporanea.

Tra quelli della nuova edizione, citiamo La sostenibile bellezza del recupero di martedì 27 settembre con Giuseppina Grasso Cannizzo, architetta italiana pluripremiata che presenta il progetto Casa Asilo – un esempio di recupero di un ex asilo, in passato destinato a funzione pubblica e oggi trasformato in residenza privata – e Giovanni Cappelletti, architetto e vice presidente della Fondazione Butera che racconterà il progetto di Palazzo Butera a Palermo, una sontuosa villa privata restituita all’uso pubblico grazie a un intervento di recupero.

Il giorno dopo, Costruire la pace vede Mario Botta con la partecipazione di Fulvio Irace descrivere l’esperienza di una chiesa greco ortodossa cattolica della Compagnia di Don Orione a Leopoli realizzata in Ucraina e la cui costruzione non si è arrestata nemmeno durante la guerra e sotto i bombardamenti. Dall’inizio della sua carriera come architetto, Mario Botta ha sempre affiancato l’attività progettuale a un impegno didattico e divulgativo con conferenze, seminari e corsi presso scuole d’architettura in Europa, in Asia, negli Stati Uniti e in America Latina.

Giovedì 29 settembre si terranno le conferenze di Bergmeisterwolf al mattino e dell’architetto tedesco Manuel Herz al pomeriggio. Vincitore di numerosi premi e nomine, lo studio Bergmeisterwolf si è aggiudicato nel 2019 il Premio Architetto Italiano, promosso dal CNAPPC, per l’approccio all’architettura che “risponde al contesto con attenzione ai materiali e con un’audace soluzione formale”. Manuel Herz Architects è uno studio di architettura e urbanistica fondato da Manuel Herz con sede a Basilea e a Colonia, molto attivo nella progettazione di mobili ed esposizioni, nonché nella pianificazione urbana e nella ricerca urbanistica. I suoi progetti hanno vinto numerosi premi internazionali di design, sono stati esposti nei musei di tutto il mondo e sono entrati a far parte della collezione del Museum of Modern Art (MoMA), tra gli altri.

Tra i progetti più celebri completati, figura la Sinagoga di Magonza, un volume di diversi livelli rivestito in ceramica smaltata verde la cui forma è ispirata alla relazione fra scrittura e spazio.

La partecipazione a queste conferenze dà diritto a 2 Crediti Formativi Professionali per architetti. Inoltre, la sola visita alla fiera, conferisce un ulteriore credito formativo, ottenibile con autocertificazione allegando il biglietto sulla piattaforma iMateria.

Gli altri eventi della 39ª edizione di Cersaie

Cersaie
Cersaie

Archincontract, lo spazio dedicato alla presenza di studi di architettura specializzati nel settore contract ospitato nella Galleria 21/22, vede quest’anno la partecipazione di Lombardini22, Pininfarina, One Works, Noa*, Iosa Ghini Associati-IGA, Handel Architects e una serie di lounge per i delegati del Cersaie incoming.

Alla rassegna dei Café della Stampa, cui presenziano gli esponenti della stampa italiana dell’abitare e del lifestyle, parteciperanno 23 importanti testate che in una serie di incontri approfondiranno diversi aspetti del tema della sostenibilità.

Confermato anche quest’anno la Città della Posa: oltre 400 mq all’interno del Padiglione 32 utilizzati per dimostrazioni di posa in opera delle grandi lastre e workshop.

Presenti all’appello, infine, Cersaie Disegna La Tua Casa, giunta alla sua 10ª edizione, all’Agorà dei Media giovedì 29 e venerdì 30 settembre, e Cersaie Business, con un focus relativo ai progetti immobiliari in Arabia Saudita.

La novità: Cersaie Upstairs

Cersaie Upstairs
Cersaie Upstairs

Fra le delle novità 2022, Cersaie Upstairs si propone come un nuovo luogo di incontro caratterizzato dal tema degli elementi che compongono la ceramica: aria, acqua, terra e fuoco. L’ingresso sarà dalle scale mobili esterne adiacenti al Padiglione 19/20 per proseguire poi nella Galleria 21/22 e nella Galleria 25/26. Si tratta di un percorso pedonale sopraelevato al primo piano che unisce i padiglioni storici con quelli di nuova costruzione, consentendo al visitatore di sperimentare la fiera da una nuova prospettiva, dal punto di vista sensoriale, relazionale e culturale, fino a quello ludico e gastronomico. Cersaie Upstairs, infatti, si propone anche come esperienza culinaria: uno dei due punti di ristoro, ubicati nell’ammezzato tra il padiglione 19 e il pad. 20, sarà gestito dall’Associazione Bolognese Tour-Tlen che proporrà al pubblico in fiera il tortellino bolognese De.Co.(Denominazione Comunale) e il tortellino rivisitato dall’estro degli chef bolognesi associati. Inoltre in degustazione la Mortadella Selezione Tourtlen nata dalla collaborazione tra Felsineo e gli chef dell’Associazione.

Cersaie 2022: foto e immagini