Cosa ci fa sentire davvero a casa? Lo spiega uno studio IKEA

Alla sua nona edizione, lo studio IKEA Life at Home Report racconta come ognuno di noi si rapporta nel quotidiano alla casa in cui vive e quali sono le aspettative (spesso disattese) che si nutrono nei riguardi dell’ambiente domestico. I risultati parlano chiaro: si può fare di meglio.

Cosa ci fa sentire davvero a casa - Studio IKEA Life at Home Report 2022
@Anastasiia Chepinska / Unsplash

Sentirsi a proprio agio nella casa in cui si abita, trasformandola in un’estensione di noi stessi, è fondamentale per vivere l’ambiente domestico in modo gratificante.

D’altronde, in un contesto instabile come quello attuale – caratterizzato purtroppo da ansie e preoccupazioni, a partire da quelle circa il costo della vita  – la casa riveste un ruolo importantissimo: ci assicura sicurezza emotiva e, in un certo senso, stabilità.

Ed è proprio per questo che avere una casa di proprietà rappresenta a oggi un obiettivo primario da raggiungere.

Queste considerazioni e molte altre sono l’esito della nona edizione di Life at Home Report, studio di ricerca annuale su scala internazionale di IKEA. Per l’edizione 2022, il colosso svedese dell’arredamento ha intervistato più di 37.000 persone in 37 Paesi.

Ecco cosa è emerso.

IKEA Life at Home Report 2022: i risultati dello studio

I risultati dello studio Life at Home Report 2022
@Elena Mozhvilo / Unsplash

Il campione di soggetti intervistati ha messo in luce molti aspetti interessanti e a tratti inediti inerenti il “vivere la casa”, dall’importanza della privacy al ruolo focale rivestito dagli oggetti scelti per l’arredamento.

Per essere felici, dovremmo vivere in una casa che parla di noi

Soprattutto dopo la pandemia, è diventato necessario che la casa rispecchi l’identità e la dimensione personale di chi la abita. Solo in questo modo viverci diventa davvero gratificante.

Purtroppo, però, solo 6 italiani su 10 pensano che la casa in cui abitano rispecchi la loro personalità.

Ma cosa ci fa sentire realmente rappresentati? Prima di tutto gli oggetti d’arredo (per il 43% degli intervistati) e lo spazio per coltivare interessi personali (il 40%). Seguono le persone con cui si vive (34%) e gli oggetti che ricordano avvenimenti passati ed esperienze (32%).

La casa di proprietà continua a essere un obiettivo di molti

Per gli italiani avere una casa di proprietà equivale a sentirsi realizzati e a riuscire a disporre, finalmente, di uno spazio che li rispecchi in tutto e per tutto.

Le case temporanee (come quelle in affitto) causano frustrazione, sia perché è difficile adattarle ai propri gusti che per la mancanza di privacy.

Solo il 34% degli intervistati, infatti, sente di avere una privacy adeguata nell’ambiente in cui vive e solo il 54% degli intervistati, inoltre, riesce a divertirsi in casa propria e a trascorrere del tempo di qualità.

Queste carenze si traducono nell’esigenza sempre più diffusa di consulenze personalizzate (come quelle offerte da IKEA) per riuscire a trovare delle soluzioni concrete.

Per saperne di più, vi invitiamo a consultare lo studio completo sul sito web IKEA. Lo studio Life at Home Report 2022 ispirerà una serie di 25 ritratti fotografici sulla “vita in casa” realizzati da IKEA in collaborazione con Annie Liebovitz in 7 diversi Paesi: Giappone, Stati Uniti, Germania, Italia, India, Svizzera e Inghilterra.