Scarpiere slim: guida alla scelta
Scarpiere slim: come scegliere il mobile salvaspazio dove riporre le scarpe. Quali materiali scegliere tra legno, plastica, metallo e quali sono le dimensioni medie? Opinioni, vantaggi, svantaggi delle scarpiere slim e prezzi in commercio.
Mettere le scarpe in ordine, evitando di creare caos nell’appartamento è un’esigenza ricorrente in tutte le case. A questa si aggiunge la necessità di farlo con la funzionalità e semplicità di un mobile poco ingombrante ,che permetta sempre e comunque il riciclo interno dell’aria per evitare i cattivi odori.
Questo insieme di fattori chiave si possono ritrovare nella scarpiere slim, mobiletti componibili in poco tempo e che trovano collocazione ideale negli angoli inutilizzati di casa o in spazi dove un mobile tradizionale non può essere allocato per via dello spessore.
Il design di questa tipologia di arredo funzionale è evoluto molto fino a renderlo un elemento bello da vedere e che trova spazio anche in spazi non necessariamente nascosti alla vista.
Scarpiere slim: cosa sono e quali sono le caratteristiche
La scarpiera slim è la risposta moderna ai problemi dello spazio disponibile in casa: è un mobile che ha uno spessore esiguo o forme particolari che permettono di sfruttare spazi altrimenti inutilizzabili.
Uno dei mobili che rappresenta meglio il ventaglio di opportunità fra le soluzioni salvaspazio, la scarpiera sottile permette a chiunque di collocare in genere almeno 15 paia di calzature, fino ad arrivare alla possibilità di piazzare addirittura 50 paia di calzature per i modelli più grandi, nascondendole alla vista.
Dove disporre le scarpiere slim
Il posto ideale è negli angoli, dietro le porte oppure in presenza dei divisori dell’ingresso di casa; in questa maniera vengono occupate quelle zone che spesso rimangono inutilizzate per non ingombrare spazi, in maniera tale da lasciare sempre ampia libertà di movimento oppure già stretti e non è quindi conveniente restringerli.
Con le versioni moderne sempre più attente al design ed alle forme attraenti, le scarpiere possono essere tranquillamente sistemate in bella vista, all’ingresso dell’abitazione o nel disimpegno del bagno, vantando un comodo ripiano in alto, adatto per sistemare qualche vasetto di fiori.
Scarpiere slim: materiali giusti
Diventato un oggetto ormai comune nelle case, non rendendo più necessaria la costruzione di modelli in legno con il fai da te, la soluzione al problema delle scarpe è ormai un gioco da ragazzi.
Dai negozi di bricolage ai grandi magazzini per arrivare ai negozi di mobili ed arredamento, la scarpiera slim è diventato un elemento d’arredo facilmente acquistabile.
Scarpiere slim in legno
Si tratta della soluzione ideale senza tempo, che assicura robustezza, solidità e praticità, potendo essere montata e smontata senza particolari complicazioni.
La bellezza di un materiale naturale come il legno lo rende anche un complemento d’arredo mentre il punto negativo è la facilità con cui assorbe umidità, rendendosi necessaria una maggior manutenzione affinché non si deformi o peggio ancora faciliti l’insorgere di muffe che possono danneggiare le scarpe ed amplificare i cattivi odori delle calzature.
Scarpiere slim in plastica
La leggerezza è il suo punto forte, rendendola maneggevole e con una pulizia semplice, con un panno umido ed un detergente qualsiasi.
Tuttavia è un modello che, appunto per il suo peso minimo, richiede di essere fissato al muro in quanto la presenza di diverse paia di scarpe al suo interno, rischia di farla sbilanciare e cadere in avanti la scarpiera.
In commercio sono diffusi i modelli impilabili e modulari, potendo collocare uno sopra l’altro o affiancati tanti contenitori secondo necessità.
Scarpiere slim in metallo
Versione più resistente, oltreché più stabile, la scarpiera in metallo ha il pregio di avere una durata infinita se paragonata agli altri materiali. Inoltre è adatta anche per essere utilizzata all’esterno dell’abitazione: infatti è adatta per essere collocata su terrazzi e balconi, potendo sopportare gli sbalzi termici ed atmosferici.
E’ però spesso un modello molto meno affascinante sotto il punto di vista del design pur avendo un costo maggiore. E’ consigliato dunque per chi ricerca l’estrema praticità, mettendo da parte l’aspetto estetico.
Scarpiere slim: dimensioni
Come dice il termine, si tratta di un mobile salvaspazio che permette di sistemare le scarpe al posto giusto, senza occupare troppo spazio nell’abitazione.
Il fattore dimensione è dunque fondamentale: l’assenza di ante apribili lateralmente bensì ribaltabili, la rende davvero sottile, trovando naturale collocazione anche dietro la porta d’ingresso.
In commercio il modello con profondità ridotta è di soli 15 centimetri, davvero sottile e comoda da sistemare ovunque in casa; ma esistono diverse soluzioni salvaspazio con profondità di 30/35 centimetri.
L’altezza di una scarpiera, dettata dal numero di ante, parte da 150/165 cm per i modelli con 3 ante, per arrivare a 180/185 dei modelli con 5 ante, misura che comunque consente di aprire anche l’anta più alta.
La larghezza determina invece il numero di scarpe collocabili in ciascun scomparto: dai modelli di 40 cm, adatti per 2 calzature per ripiano, 65/70 cm per 3 paia a ripiano, per arrivare a modelli di 90 cm ed oltre, che permettono di inserire almeno 4 paia di scarpe in ciascun vano.
Scarpiere slim opinioni
E’ un mobile pratico e salvaspazio, che permette di fare ordine in casa in pochi attimi, potendo posizionare le calzature appena entrati in casa, evitando di sporcare.
Inoltre preserva le scarpe dalla polvere, mettendole al riparo dallo sporco e senza deformarle. Attenzione però quando si scelgono modelli in plastica. la presenza di calzature ingombranti potrebbe comportare la deformazione dei contenitori e delle scarpe stesse. Inseritele quindi con cura, per non forzare gli elementi.
La gran parte dei modelli è venduto smontato in scatole facilmente trasportabili: sarà sufficiente aprire la confezione, una volta arrivati a casa, leggere le istruzioni e procedere al montaggio.
In pochi minuti la scarpiera slim sarà già al suo posto, pronta per essere utilizzata.
A seconda delle esigenze si può optare per modelli che si estendono in altezza e/o larghezza, oppure acquistarne 2/3 per differenziare le scarpe per uomo, donna e bambino.
Scarpiere slim: prezzi
Molto ampio il campo dei prodotti in commercio; dai negozi di bricolage e fai da te ai portali di e commerce, è un mobile che si trova ormai dappertutto. Basterà avere un’idea di quanto scarpe si intende sistemare e poi, acquistare il modello che maggiormente piace.
Per il modello base in plastica, scarpiera modulabile, di colore bianco, in vendita a 10 euro il pezzo, si potrà comporre il mobile adatto alle proprie necessità acquistando il numero di pezzi necessari.
Vi sono in commercio anche modelli più accattivanti, con immagini di città importanti o bandiere nazionali, con una leggere differenza di prezzo, circa 12/13 euro al pezzo.
In questo caso, maggiore sarà il numero di elementi componibili e maggiore il rischio che l’intera struttura impilata sia a rischio caduta.
Per i modelli in legno, la struttura base con 3 ante ribaltabili parte da €30 euro circa, per salire a 80 euro se in legno naturale. Tali prodotti garantiscono di poter inserire 15/18 paia di scarpe, escludendo calzature più pesante e grosse come scarponi da montagna che renderebbero la chiusura dell’anta difficoltosa.
Per scarpiere a 4/5 ante ribaltabili, la fascia di prezzo minima parte da 40 euro fino a modelli rifiniti in termini di design che possono essere acquistati a 250 euro nei negozi d’arredamento.
Per modelli in metallo, si possono trovare in commercio da 30 euro in su: la differenza di verniciatura permetterà di collocare la scarpiera sul terrazzo, preservando al tempo stesso l’integrità delle preziose calzature.