Venini catalogo oggettistica in vetro di Murano

Autore:
Filomena Spisso
  • Founder, Esperta di Arredamento

Catalogo, collezioni ed opere d’arte in vetro di Murano? Collezioni fornace Venini. Dove comprare decori, oggettistica, vasi e lampade originali in vetro di Murano?

Se si è amanti del lusso e di opere uniche ed esclusive, non si può non visionare le creazioni della fornace Venini a Murano.

Venini lampade e vasi in vetro di Murano

Gli elementi d’arredo Venini, un famosissimo brand Veneziano conosciuto in tutto il mondo, sono dei classici senza tempo.

Ogni realizzazione è unica, dai raffinati dettagli nelle complesse lavorazioni, in grado di dare carattere all’ambiente che la ospita proprio come avviene per un’opera d’arte.

Una forma di lusso che è convivere con la bellezza più pura dell’arte vetraria.

venini vasi

Caratterizzati da una essenzialità unica, sono la scelta ideale per arredare con stile e design qualsivoglia ambiente.

venini vasi

Venini è un’azienda che punta molto al colore. Ma punto di forza è sicuramente la lavorazione ed un design senza tempo, che conferisce agli stessi forme pure e sinuose.

venini vasi

Ogni elemento d’arredo è caratterizzato dalla qualità e dalla unicità, per soddisfare ogni genere di clientela.

?Alessandro Mendini, architetto e designer di fama mondiale, racconta così la magia del Vetro nella Fornace Venini.

Nella mia memoria, sono da sempre depositati i fantasmi della inconfondibile identità della Venini.
Quando lavoro per questa nobile azienda cerco sempre di collegarmi al mistero degli archetipi che hanno condotto a un così preciso stile, lungo una così lunga storia, e cerco di provarne una interpretazione.
Mi sembra che il gusto Venini sia frutto di un magico dosaggio creatosi nel tempo, fra alcune tecniche esclusive, alcuni eccezionali artisti inventori di forme, e la scelta di certi colori. Questa tradizione e questi confini sono la magica formula di Venini.
L’hortus conclusus Venini fa parte delle meraviglie dell’umanità. Calma e saggezza di un chiaro artigianato, puro e intatto nel tempo, incorruttibile dalla violenza delle mode, un esempio e una testimonianza di perfezione.

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Tecniche di lavorazione Venini

Gli artigiani delle fornaci Venini realizzano pezzi unici prodotti singolarmente con l’uso delle tecniche originali delle vetrerie di Murano.

Tra queste:

Murrine

Tecnica decorativa tra le più antiche conosciuta già dai Romani e recuperata a Murano all’inizio dell’ottavo decennio del XIX secolo.

Consiste nell’unione di canne di vetro di vario colore formati da un disegno prestabilito che sono poi riscaldate fino a formare una canna unica. Le canne è poi tagliata ottenendo una serie di piccoli dischi.

Poi disposti secondo un disegno prestabilito, sono riscaldati. Lavorati e soffiati sino a ottenere la forma definitiva dell’oggetto.

Incisioni

L’esclusività delle creazioni, i raffinati dettagli, le complesse lavorazioni, i materiali e le finiture comunicano una forma di lusso che è convivere con la bellezza più pura dell’arte vetraria.

Fasce

Su un corpo centrale generalmente trasparente sono colati a caldo dei fili colorati chiamati “fasce”. Poi sono amalgamati al corpo centrale e ricoperto da un sottile strato di cristallo, ottenendo così un disegno cromatico irregolare e di grande effetto.

Incalmo

La tecnica ad incalmo è molto complessa e consiste nell’accoppiare a caldo due forme soffiate, lungo la loro circonferenza, così da ottenere in uno stesso oggetto zone differenziate e solitamente di colore diverso.

Battuti

Verso la fine degli anni trenta ha inizio la realizzazione delle prime tecniche in cui è determinante l’apporto decorativo. Il vetro battuto è caratterizzato da una superficie molata in modo da realizzare innumerevoli piccoli segni irregolari adiacenti e paralleli.

Sommerso

Tecnica decorativa che permette di  ottenere in uno stesso vetro soffiato o massiccio più strati sovrapposti di colore diverso con un suggestivo effetto coloristico.

Si ottiene immergendo il vetro attaccato alla canna in crogioli contenenti vetri di diverso colore. Talvolta per aumentare l’effetto decorativo fra gli strati di vetro troviamo inclusioni di foglia d’oro o altri metalli oppure bollicine d’aria.

Opalini

Il lattimo è un vetro bianco opaco, inventato a Murano intorno alla metà del XV secolo allo scopo di imitare le prime porcellane di gran moda in Europa.

Si ottiene sovrapponendo “incamiciando” il vetro lattimo con un vetro o più vetri sottili trasparenti e colorati, ottenendo splendidi oggetti dai colori intensi e accesi. Per impreziosire vetri dai colori tenui sono incluse su tutta la superficie foglie d’oro e d’argento ottenendo splendidi oggetti “Aurati”.

Canna e Filigrana

Elemento di vetro tirato a sezione circolare.  Piena se utilizzata per soffiati e per “Murrine”,può essere monocolore o formata con paste vitree di colori diversi, trasparenti o opachi.

La canna di minor sezione e chiamata “cannetta.”

La canna usata per i vetri a “filigrana” può essere dritta, trasparente con un filo interno opaco o colorato, oppure ritorta trasparente con fili o fettucce, si distingue la filigrana a “reticello” con una delicata trama a rete, la filigrana a “retortoli” per i fili ritorti a spirale chiamata anche “zanfirico”dal nome dell’antiquario Antonio Sanquirico.

In seguito le canne sono accostate tra loro fuse e soffiate sino a ottenere l’oggetto di particolare pregio per l’effetto finale e per la difficoltà esecutiva.

Catalogo Venini oggettistica in vetro di Murano

Vediamo una selezione delle opere realizzare da Venini, rimandando al catalogo completo sul sito venini.com