Design eco-friendly: perché è diverso
La sostenibilità è un concetto sempre più diffuso in diversi ambiti della nostra vita e l’arredamento non è da meno grazie alla realizzazione di un design eco-friendly. Ma quali sono le differenze con un arredo classico? E perché è importante passare a questa che potremmo definire una nuova filosofia? Scopriamolo insieme.

Il tema della sostenibilità inizia a interessare sempre più persone, merito anche della maggiore consapevolezza derivante dai problemi causati finora al nostro eco-sistema. ognuno nel proprio piccolo cerca di fare qualcosa per migliorare, ma spesso sono proprio i particolari più semplici a sfuggirci.
Un esempio è l’arredo della nostra abitazione, per la cui realizzazione vengono emesse tonnellate di CO2. Ciò comporta un grande inquinamento atmosferico, peggiorato dal fatto che in molti casi gli stessi elementi non sono correttamente smaltiti e quindi non più utilizzabili.
Il concetto di design eco-friendly abbatte proprio questo concetto. Dalla produzione più sostenibile alla possibilità di smaltire il prodotto, permette di salvaguardare il pianeta senza rinunciare al fascino e all’eleganza dell’arredo di alta classe. Le differenze quindi, non sono tante, eppure sono sostanziali. Addentriamoci quindi in questo mondo e scopriamo insieme come salvaguardare l’ambiente.
Design eco-friendly: produzione sostenibile e materiali durevoli

Anche nel design eco-friendly non rinunciano all’eleganza e al fascino che un elemento di arredo possono portare all’interno della nostra abitazione. Il concetto di questa filosofia, a cui sempre più azienda hanno iniziato ad aderire, è quello di offrire la qualità e la funzionalità di sempre con un occhio di riguardo in più nei confronti del pianeta.
Il tutto parte quindi dalla scelta delle materie da adoperare, selezionate per la loro resistenza e la loro riciclabilità. Ecco quindi che compaiono in casa elementi in bambù, in rattan, ma anche tessuti più particolari e sostenibili, come fibre di canapa, lino o cotone organico che sostituisco le più classiche di nylon e poliestere.
Il concetto alla base di queste materie è la possibilità di lavorarle producendo minori emissioni di CO2 nell’ambiente. Le stesse, inoltre, hanno maggiore durata: è sufficiente pensare che il bambù è definito l’acciaio naturale.
Anche lo smaltimento delle materie naturali richiede minori attenzioni. Rispetto a complementi di arredo in plastica o comunque realizzati con materiali sintetici, quelli che compongono il design eco-friendly hanno maggiore facilità di riciclo, offrendo quindi la possibilità di diventare, al termine della loro lunga vita, qualcosa di nuovo è più particolare.
Sono inoltre diversi gli arredi che si possono realizzare con questi tipologia di design, come ad esempio un salotto interno interamente in bambù, come abbiamo già illustrato in precedenza.