Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale

Autore:
Ali Filippini
  • Giornalista
Tempo di lettura: 6 minuti

Il designer Alessandro Stabile si è specializzato nel design industriale e nella direzione artistica e interagisce con le aziende per sviluppare idee in un efficace processo creativo. La sua recente ricerca sulle sedute, in particolare, ci parla di prodotti che si distinguono per innovazione, etica ed eleganza.

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
AlessandroStabile_ph.StefaniaZanetti

La sedia è notoriamente un cavallo di battaglia per i designer e non smette di essere ripensata nei suoi aspetti di estetica e funzionalità. Ne sa qualcosa l’ancora giovane designer  Alessandro Stabile che pur dedicandosi a trecentosessanta gradi al product design dimostra una particolare attenzione verso questa tipologia dopo il meritato successo di OTO chair, disegnata con Martinelli Venezia, per Onetoone.

In questo servizio una selezione di sedie realizzate in materiali diversi, non un esercizio di stile ma un percorso progettuale per il designer che ne esplora tipologie, e utilizzo, senza dimenticare la sostenibilità del materiale e della sua filiera produttiva.

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Zilio, Aroma, ph Matteo Lavazza

 

Una tipologia sempre sfidante

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Zilio, Aroma, ph Matteo Lavazza

Chiediamo ad Alessandro Stabile da dove nasce questa attenzione verso l’oggetto sedia:

La sedia è per me, e penso per la maggior parte dei designer, un oggetto feticcio come osservatore ma anche la sfida più ardua come progettista perché devi unire tutte le competenze (linguaggio estetico, resistenza, funzionalità, tecnologia), trovare un equilibrio e fare sintesi.

Continua:

Al contempo bisogna misurarsi producendo qualcosa di nuovo in una categoria piena di icone e preesistenze che riducono di molto lo spazio di intervento. Più la sfida è complicata più è divertente progettare e poi ogni progetto è unico perché dialogando con marchi diversi ogni volta parti da presupposti differenti e la risposta progettuale riflette le esigenze specifiche dell’azienda.

Pur avendo disegnato molte sedie negli ultimi anni, quello che probabilmente mi dà più respiro creativo è la possibilità con il mio Studio di progettare cose molto lontane dal mondo dell’arredo, come categorie di prodotto industriali e talvolta tecnologiche che permettono alla mia testa di allontanarsi dalla sedia così da tornarci in seguito con uno sguardo più libero e leggero.

 

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Zilio, Aroma, ph Matteo Lavazza

Guardare ai classici

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Zilio , Aroma, ph Matteo Lavazza

Zilio A&C è una delle storiche aziende appartenenti al Distretto della Sedia di Manzano che produce sedie e complementi d’arredo dal 1951. La sedia Aroma (“il nome mi fa pensare a quei bistrot del nord Europa in cui il profumo del caffè si mescola a quello dei lievitati alla cannella”) profuma di storia ed è un’interpretazione della sedia da caffè che unisce la visione originale del designer milanese e il patrimonio dell’azienda.

Realizzata interamente in frassino, si distingue per la forma avvolgente ottenuta grazie alla curvatura a vapore del legno massello e la collezione include anche una versione senza imbottitura e un tavolino coordinato. Le dimensioni sono state calibrate per permetterne l’utilizzo anche in quelle case, bar o ristoranti dove gli spazi sono ridotti, per questo è anche impilabile.

 Precisa Alessandro Stabile:

Elemento chiave del progetto è il piccolo bracciolo, un dettaglio che caratterizzava le sedie da caffè, soprattutto in alcuni modelli Thonet, particolarmente diffusi nel Nord Europa. È una tipologia che amo molto perché mi riporta a luoghi e momenti in cui mi sento bene, a mio agio. E partendo da questa ispirazione, ho rielaborato i diversi elementi compositivi, concentrandomi sulla pulizia delle forme per elaborarne una mia personale lettura

 

La versatilità del metallo

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Alisea, Emu

Alisea di Emu accosta per la prima volta due tecnologie e due linguaggi estetici differenti solitamente usati separatamente nelle sedute in metallo per l’outdoor: il tondino curvato e la lamiera stirata.

La lamiera stampata è quindi una sorta di tessuto metallico che sostituisce il cuscino e accoglie al meglio la persona: così la seduta risulta estremamente comoda, leggera, altamente impilabile.

Puntualizza il designer:

Le sedie realizzate in tubo e tondino hanno spesso la necessità di collocare un cuscino per rendere più piacevole la permanenza seduti, con Alisea ho voluto superare questo limite accostando alla campitura di tondini che riempie lo schienale, una superficie stampata in lamiera stirata per realizzare la seduta

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale

Ha una struttura metallica anche Morosina disegnata per l’azienda veneta Venedia della quale Stabile è da due anni art director. Si tratta di una poltroncina da pranzo imbottita nata pensando a certi ristoranti eleganti dei centri storici o alle sale da te. La seduta ha una generosa imbottitura che viene abbracciata dal telaio sospeso su di essa che funge da appoggio per uno schienale avvolgente.

È una composizione di forme geometriche assolute, spiega il designer, facendo notare come sia perfettamente circolare mentre lo schienale ricorda la forma di un’abside combinando la morbidezza di un arco con un taglio netto diagonale sul fianco.

Questione di dettagli.

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Morosina, Venedia

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L’importanza del cuscino

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Milani_Folda, ph.Alessandro DiBon

La collezione Folda per Milani, una serie di poltroncine lounge, nasce con il doppio obiettivo di ampliare le possibilità offerte all’arredo ufficio, da cinquant’anni settore di riferimento per l’azienda e di entrare nel mondo del contract e della casa.

Il progetto abbraccia l’identità storica di Milani, dalla matrice tessile al comfort accogliente, fino alla cura minuziosa dei dettagli di manifattura, per accompagnarne l’evoluzione verso il prossimo futuro

Una composizione di cuscini rettangolari funge da sedile, schienale, braccioli e poggiatesta caratterizzando la poltroncina con nuove proporzioni, scandite da sbalzi e intersezioni inaspettate. La seduta generosa, eccezionalmente più ampia dello schienale, spezza il rigore delle proporzioni classiche di una lounge.

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale

I cuscini-braccioli si spingono oltre il perimetro della poltrona entrando in relazione con lo spazio circostante e i bordi del sedile, lasciati appositamente sporgenti, richiamano sempre il cuscino.
Non da ultimo la sua produzione non prevede l’uso di colle, presenta tessuti sfoderabili ed è facilmente smontabile in virtù della modularità: basta assemblare due, quattro o cinque cuscini per ottenerne tre configurazioni.

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Milani_Folda, ph.AlessandroDiBon

Condivide la medesima ispirazione morbida Brezza Relax, per S•cab, una generosa poltrona imbottita pensata per gli spazi outdoor per un relax informale che sa di anni Sessanta. Così due grandi e paffuti cuscini formano seduta e schienale; le singole poltrone possono essere affiancate e collegate insieme per formare un divano potenzialmente infinito.

Il progetto, spiega il designer, si è concentrato sulla semplificazione dei tagli di tessuto e sul realizzare un prodotto che, come il resto della collezione, fosse facilmente sfoderabile e unisse in modo semplice ed efficace telaio metallico e imbottiti.

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale
Brezza Relax, Scab

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale

Le sedute di Alessandro Stabile corrispondono a un personale percorso progettuale: foto e immagini