Atlas+Itlas: Un lavoro a quattro mani per un super effetto legno
Dalla ricerca tecnologica congiunta di Atlas Concorde e Itlas si schiude una nuova dimensione per l’effetto legno ceramico dove realtà e invenzione si fondono realisticamente.
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Il dialogo tra materiali alternativi
Il co-design, ovvero il progetto a quattro mani, in questo caso tra due note imprese votate al mondo dei materiali è notoriamente una garanzia di successo: permette infatti un trasferimento tecnologico reciproco a tutto vantaggio del risultato ipotizzato.
In questo caso il progetto sul piatto era quello di una ceramica a “effetto legno” che fosse però una traduzione realistica, in fatto di evocazione, della finzione cercata; e quindi c’è effetto legno ed effetto legno. Vien da pensare, guardando e toccando le lastre in gres porcellanato di LOG e LOG Cansei, le due collezioni presentate all’ultimo Cersaie frutto della collaborazione tra Atlas Concorde, leader in superfici e rivestimenti ceramici e Itlas, produttore di pavimenti in legno e mobili.
L’iperrealismo di Log World
La collezione Log World, con LOG e LOG Cansei, segna così l’inizio di una nuova era dell’effetto ceramico con le sue due diverse essenze lignee di ispirazione.
Siamo quindi partiti dall’origine e siamo andati a cercare i segreti del legno là dove sono custoditi. Poi siamo tornati in azienda, li abbiamo studiati e ricreati aggiungendo la nostra competenza ceramica
dichiara Maurizio Mazzotti, CEO Atlas Concorde
Collaborare con degli esperti nel legno naturale ha significato per l’azienda emiliana scendere nello studio dei particolari per ricavare poi delle superfici estremamente realistiche, che esaltano i dettagli del materiale naturale ricreando con naturalezza, ad esempio, le tipiche venature del rovere.
Sembra facile far parlare due realtà imprenditoriali impegnate nella stessa area di interesse (la casa, l’architettura) ma bisogna stabilire un’intesa.
In questo caso, prosegue Maurizio Mazzotti, sono innumerevoli, infatti, i punti di contatto: in primis, la visione di lungo periodo, la passione per il prodotto e per il design, l’amore per i dettagli e la vicinanza al territorio.
Il resto è know-how e passione.
Le essenze del legno impresse nel gres

L’innovazione del progetto è nel trasferimento delle caratteristiche visive e persino tattili del legno nella ceramica. Operativamente, Itlas ha selezionato per Atlas Concorde i migliori riferimenti del rovere per poi studiarne insieme le caratteristiche: dal rilievo della superficie ai colori, dalle riflessioni alle venature, passando per i nodi e i micro-dettagli presenti in esso. Il tutto grazie a tecnologie di stampa digitali all’avanguardia.
La stampa digitale con tecnologia ink-jet è realistica e precisa, riguarda nello specifico il metodo di decorazione e colorazione sulla superficie permettendo che la stessa tecnologia di stampa ink-jet utilizzata sulla carta si applichi alla ceramica.
La differenza consiste nel fatto che il processo non fa uso della tecnologia di decorazione a contatto bensì a getto di inchiostro, spruzzato direttamente sulla superficie per costruire l’immagine con un controllo a livello digitale del soggetto stampato riprodotto con una risoluzione eccellente e accentuato realismo così per la collezione in oggetto la tecnica ink-jet permette di realizzare i nodi originali di tutte le collezioni con impressionante fedeltà alla texture naturale.
Interni a effetto monomaterico
Questa grande ricerca, fatta di impollinazioni reciproche, viene condensata nel progetto di LOG, che, come di consuetudine nel mondo del rivestimento, è stato poi declinato in due varianti grafiche, cinque colori naturali e sette differenti decori. L’effetto realistico si vede bene nelle due varianti (Natural e Forest) con la prima che si contraddistingue per dettagli come le tipiche fiammature e fenditure stuccate di medie dimensioni, e la seconda per la presenza di una zona chiara, tipica dell’alburno, la parte legnosa più giovane del tronco degli alberi.
Le superfici di LOG Cansei, l’altra ceramica della serie – che dal nome, trae ispirazione dal faggio della Foresta del Cansiglio una delle più grandi d’Europa – riproducono invece in ogni dettaglio il faggio originale del Cansiglio dalle tonalità morbide (tradotte in una gamma di cinque colori studiata da Atlas Concorde) con le sue sottili venature longitudinali e specchiature fedelmente riprodotte sulla superficie ceramica tanto che questa presenta una lieve piallatura superficiale percepibile al tatto.
Il progetto risulta interessante perché combina, in altre parole, la praticità della ceramica con la naturalezza del legno amplificandone le possibilità di utilizzo, dal momento che il gres, materiale inalterabile e resistentissimo, è utilizzabile non solo negli ambienti interni, per pavimenti e per pareti, ma anche nelle zone esterne e in quelle umide. Nelle cucine e nei bagni, normalmente il legno sarebbe di difficile inserimento visto il problema legato alla deformazione e l’usura.
Ed è interessante, per l’interior design l’abbinamento in uno stesso ambiente di decori diversi per ottenere un effetto boiserie-pavimento molto contemporaneo. L’ampia scelta di decori è funzionale al disegno di posa che va dal tradizionale, classico, motivo a chevron a un vibrante formato “tatami” per evocare il tipico pavimento in legno giapponese.





