Caro affitti, la soluzione dei giovani: Il report svela una nuova moda

Autore:
Di Geronimo Daniele
  • Laurea in Lettere moderne
Tempo di lettura: 3 minuti

Un’indagine condotta su 500 giovani tra 23 e 40 anni che vivono in affitto mette in luce l’interesse verso forme di coabitazione “fluide” e collaborative.

Mani che cercano tra un mazzo di chiavi.
Author: Sephelonor | Pixabay

Tra i numerosi problemi e difficoltà che impediscono alle nuove generazioni di perseguire come vorrebbero le proprie ambizioni di vita c’è quella del costo della casa. Se, da una parte, l’acquisto della casa è un miraggio (anche) per le difficoltà di accedere al mutuo, dall’altra il caro affitti rende qualsiasi forma di indipendenza un’utopia. Se è vero che bisogna fare di necessità virtù gli under 40 prendono sempre più in considerazione nuove forme di coabitazione, come quelle “fluide”.

Le nuove forme di coabitazione per gli under 40

Il report Collaborare e abitare. Il diritto alla casa nelle metropoli per le nuove generazioni realizzato dalla Fondazione G. Feltrinelli con il supporto della Fondazione Cariplo e curato da Silvia Cafora del Politecnico di Torino evidenzia come il 41% degli under 40 stia prendendo in considerare il cosiddetto “abitare collaborativo”. Condivisione degli spazi, coabitazione e collaborazione tra persone; queste le prospettive degli under 40 che sembrano orientati a cambiare i propri obiettivi. Quella che fino a qualche anno fa era una soluzione di passaggio è oggi l’obiettivo per uscire di casa e raggiungere l’indipendenza andando a vivere fuori dalla casa dei propri genitori.

La ricerca, che ha coinvolto circa 500 giovani tra i 23 e i 40 anni che vivono in affitto, evidenzia come sia in aumento l’interesse verso gli affitti rispetto al possesso della casa. Entrando più nel dettaglio si scopre come il 50% degli intervistati ha cambiato città di residenza negli ultimi anni, il 41% valuta attentamente le modalità abitative collaborative, il 32% valuta di abitare in una casa in affitto con un progetto collaborativo e, ancora, il 38% in una casa di proprietà ma sempre con un progetto collaborativo.

Caro affitti, la soluzione dei giovani. Il report
Photo by Anemone123 – Pixabay

Le modalità abitative collaborative sono tutte quelle forme di condivisione di spazi, servizi e competenze che ha il vantaggio di consentire un significativo risparmio economico.

Una soluzione forse non proprio spontanea e condizionata dalle difficoltà del mercato immobiliare (e non solo, considerando anche quelle del mondo del lavoro) che impediscono ai giovani di prendere anche solo in considerazione alternative diverse da queste.

E c’è un dato forse più interessante di tutti: la volontà e la capacità degli under 40 di accettare alternative. Gli si rimprovera spesso di non uscire dal nido familiare e di non fare mai abbastanza. “Alla tua età io…” si sentono spesso ripetere e se loro non hanno ancora comprato casa, messo su famiglia o raggiunto altri obiettivi il più delle volte non è per scelta o per scelta libera ma per le enormi differenze che ci sono con 30, 40 o 50 anni fa.

Seppur con condizioni mutate, spesso sfavorevoli, e non convenzionali, l’esigenza di indipendenza rimane e, a dispetto di una narrazione che li vede pigri, incapaci e senza spina dorsale, viene perseguita in altro modo, cogliendo le opportunità che la realtà mette loro a disposizione.

Caro affitti: foto e immagini