Anteprima Milano Design Week 2025: FontanaArte, la rinascita

Autore:
Mia Pizzi
  • Direttore editoriale
Tempo di lettura: 2 minuti

Parlano i protagonisti. Videointervista a Benedetto Li Volsi e Bertrand Lejoly

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FontanaArte, la rinascita

Anteprima Milano Design Week 2025: FontanaArte, la rinascita
Benedetto Li Volsi, General Manager FontanaArte e Bertrand Lejoly, designer

Nemo Group (di cui fanno parte Nemo Lighting, Reggiani, Ilti Luce e Driade per gli arredi) ha recentemente acquisito la storica azienda di illuminazione FontanaArte, per decenni brand indiscusso e protagonista della storia del design italiano, che negli ultimi anni aveva vissuto una vita tribolata e incerta, anche dal punto di vista progettuale.

Per avviare il nuovo cammino del marchio, in un atteggiamento di collaborativo ascolto la proprietà (Federico Palazzari), in accordo con i collaboratori più stretti, ha chiamato alcuni designer che di FontanaArte hanno vissuto la storia bella e rinnovarne così il linguaggio in una tradizione antiretorica. In questo modo si è aperto un capitolo di rinascita per il brand, che trova corpo anche nella nuova sede del flagship store milanese in via Santa Cecilia e che vedremo alla MDW nell’allestimento Sempre Blu curato da Franco Raggi e Daniela Puppa. Nuova anche la collaborazione con il designer belga Bertrand Lejoly che con la microarchitettura della lampada La Belle Helaine – di vetro e metallo, elementi propri e indiscussi del brand – si inserisce nella naturale evoluzione del design della luce con un impatto emozionale. Ecco il racconto del General Manager Benedetto Li Volsi e di Bertrand Lejoly, co-protagonisti di questo nuovo percorso.

Martino Ilacqua operatore video

Mia Pizzi
Vivo a Milano dove ho lavorato a lungo ad Abitare partecipando a interessanti iniziative internazionali come caporedattore design. L’attenzione alla contemporaneità e alla sempre mutevole realtà globale in cui si svolge la nostra vita quotidiana, le sfide che coinvolgono l’ambiente, lo sguardo attento verso i talenti emergenti e i progetti visionari sono sempre stati al centro della mia attività professionale. Dal 2021 mi sono dedicata alla libera attività di consulenza e di scrittura, collaborando con testate di architettura e di design e con differenti realtà aziendali.