StarCrete: il nuovo cemento ‘cosmico’ con polvere extraterrestre
Un team di ricercatori di Manchester sta sperimentando StarCrete, un particolare cemento a base di polvere proveniente da Marte pensato nell’ottica di future costruzioni nello spazio. Intanto, le premesse sembrano ottime anche per l’uso sulla superficie terrestre.

Lo spazio non è mai stato così vicino e, anno dopo anno, la prospettiva di insediamento umano su un pianeta diverso dalla Terra, in particolar modo su Marte, sembra sempre più realistica.
Basti pensare che un team di scienziati di Manchester ha scoperto da poco un nuovo materiale, in fase di sperimentazione, chiamato StarCrete. Si tratta di un composto molto simile al cemento che ha le carte in regola per essere utilizzato come materia prima per la costruzione di case sul “pianeta rosso”.
Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere in merito e perché potrebbe essere una grande svolta anche per l’edilizia tradizionale.
Cos’è StarCrete e perché tutti ne parlano

La notizia dell’invenzione di un materiale come StarCrete, nato sostanzialmente per essere utilizzato su Marte, ad alcuni potrà sembrare qualcosa di lontano e di poco concreto. In realtà, però, questo particolare cemento potrebbe trovare impiego anche sulla Terra. La sperimentazione è ancora in corso, ma i risultati degli ultimi test lasciano ben sperare aprendo uno spiraglio: ci sono le premesse affinché diventi un’alternativa ecologica e sostenibile al classico cemento.
Caratteristiche
StarCrete è un materiale molto simile al cemento fatto con polvere extraterrestre, fecola di patate (con la funzione di legante) e sale introdotto dalla start-up DeakinBio, nata dall’idea di un gruppo di ricercatori di Manchester.
Gli scienziati hanno usato del suolo marziano simulato e, mescolandolo con gli altri ingredienti, hanno ottenuto un materiale altamente resistente (fino a 2 volte più del normale cemento) che dovrebbe performare in modo eccellente su Marte, così da permettere in futuro di costruire sul Pianeta e in tutti gli ambienti extraterrestri. Il team di DeakinBio ha in mente di testare al più presto StarCrete direttamente nello spazio.
Gli scenari futuri (non solo nello spazio)
Nulla esclude che questo materiale possa essere impiegato anche in ambiente terrestre. StarCrete, infatti, potrebbe trasformarsi in un’ottima alternativa ecologica e sostenibile al calcestruzzo e al cemento. Questi attualmente rappresentano all’incirca l’8% delle emissioni globali di CO2, per via delle temperature di cottura molto elevate e della quantità di energia necessaria per la loro produzione.
Stando ai test, StarCrete può essere preparato avvalendosi di un semplice forno, a costi relativamente ridotti, e avrebbe un impatto ambientale nettamente inferiore: l’ideale, quindi, per costruire una casa ecologica in piena regola.