Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

Autore:
Mancuso Alessandro

Sperimentare soluzioni sostenibili con l’agrovoltaico, un sistema innovativo dedicato allo sviluppo di rinnovabili per produrre energia solare. Scopriamo cos’è nello specifico, come funziona, i costi e gli incentivi esistenti in questo nostro articolo.

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

Come rendere gli impianti agricoli più sostenibili? Facendo ricorso all’agrovoltaico, un sistema per lo sviluppo di energie rinnovabili. Un apparato che sfrutta i terreni del comparto agricolo per produrre energia solare, con l’obiettivo di garantire e salvaguardare la produzione.

In alcuni paesi esteri è già molto diffuso (ad esempio in Francia), in Italia siamo ancora indietro ma grazie al PNRR, le prospettive sembrano più rosee.

In questo nostro articolo ci addentriamo nel mondo dell’agrovoltaico, scopriamo come funziona, quali sono i costi, gli incentivi e altre peculiarità di questo sistema ad energia pulita.

Agrovoltaico cos’è

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

L’agrovoltaico è il settore dedito alla produzione di energia rinnovabile mediante l’uso di pannelli solari, senza intaccare le normali attività agricole o l’allevamento degli animali. L’obiettivo è massimizzare la produzione di elettricità, facendo ricorso a fonti solari e nel contempo non “stressare” le coltivazioni, rispettando il lavoro nel comparto agricolo.

Al tempo stesso permette di accrescere la resa in agricoltura, usufruendo dell’ombreggiamento derivante dall’installazione dei moduli fotovoltaici. Di tutti i pro e contro ne parliamo più avanti nella sezione apposita.

Agrovoltaico come funziona

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

I pannelli fotovoltaici vengono posizionati all’incirca a 5/6 metri dal suolo, orientabili e collegati tra loro, con i pali che cambiano posizione durante il giorno per seguire l’andamento del sole, evitando di farsi ombra l’un l’altro. Come anticipato, l’obiettivo di un simile impianto è massimizzare la resa del terreno agricolo di almeno il 30%, se paragonato agli impianti fissi.

I pannelli solari possono essere montati su uno o due assi, ruotando alla ricerca del miglior orientamento verso il sole. Disposti su file, l’installazione viene gestita anche in base al tipo di coltivazione presente nel terreno. In tal modo vengono eliminate le zone di ombra, aumentando la produttività delle colture agricole.

Da un lato si punta a massimizzare la produzione di elettricità, dall’altro a preservare il terreno per l’agricoltura e l’allevamento.

Agrovoltaico vantaggi e svantaggi

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

Ricorrere al sistema agrovoltaico per i terreni presenta diversi vantaggi. Scopriamo di seguito quali sono i principali:

  • Creare zone d’ombra per la protezione delle colture.
  • Migliorare la produttività anche in terreni abbandonati.
  • Ridurre l’evaporazione dei terreni.
  • Accrescere la competitività delle aziende agricole grazie all’abbattimento dei costi energetici.
  • Rendere i processi agricoli più ecosostenibili.

Come appena visto, sono numerosi i punti di forza derivanti dalla realizzazione di impianti agrovoltaici. Esistono però anche una serie di svantaggi che riportiamo nello specifico:

  • Costi elevati per l’acquisto e il montaggio dei pannelli.
  • Manutenzione più frequente e più costosa.
  • Progettazione agrovoltaica complessa, necessita dell’intervento di professionisti esperti in materia.
  • Iter autorizzativo piuttosto lungo, per ottenere i permessi previsti dalla legge per la realizzazione degli impianti.

Costo agrovoltaico

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

Come anticipato nel precedente paragrafo, i costi per la realizzazione di un impianto agrovoltaico sono piuttosto elevati. È difficile fare una stima precisa di qual è la spesa da sostenere, poiché dipende dalle dimensioni e dal tipo d’impianto.

Con riferimento invece ai costi di produzione energetica dell’agrovoltaico, sono solitamente compresi tra un minimo di 0.06 euro e un massimo di 0.13 euro al kWh. Si tratta di valori più che soddisfacenti, se confrontati a quelli applicati nei mercati energetici rinnovabili.

È però possibile approfittare di una serie di incentivi statali previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNNR), come spiegato più in dettaglio nel prossimo paragrafo.

Incentivi Agrovoltaico

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

Per usufruire degli incentivi previsti dalla normativa in materia, l’impianto agrovoltaico deve soddisfare alcuni requisiti. In primo luogo, il montaggio di moduli rialzati da terra e in grado di ruotare. Un secondo aspetto da considerare riguarda le attività di coltivazione agricola, dovendo essere equipaggiate con appositi impianti di controllo, per monitorare attentamente l’influenza generata sulle colture agricole.

Nei prossimi anni l’Italia dovrà realizzare un certo numero di nuovi impianti fotovoltaici, secondo quanto richiesto dal piano di tutela del clima. A tal proposito il Governo ha stanziato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), un importo di ben 2,6 miliardi di euro. Nel dettaglio:

  • 1,1 miliardi di euro spettano all’agrovoltaico.
  • 1,5 miliardi sono destinati all’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli.

Da questa serie di dati numerici si evince come il comparto dell’agrovoltaico assumerà nei prossimi anni una rilevanza crescente anche nel nostro paese.

Agrovoltaico conclusioni

Agrovoltaico: cos’è, vantaggi, costi, incentivi

Installare un impianto fotovoltaico all’interno del terreno agricolo, combinarlo con la stessa produzione e incoraggiare la transizione verso le energie rinnovabili. Sono questi i principali obiettivi dell’agrovoltaico, un settore non ancora particolarmente sviluppato in Italia ma molto diffuso in altri paesi, come Francia e Germania.

Un sistema sempre più utilizzato al mondo, ha tra i suoi principali obiettivi anche quello di aumentare il reddito delle aziende agricole. Da un lato si produce energia elettrica pulita da fonte rinnovabile, dall’altro le imprese risparmiano sui consumi, potendo in alcuni casi incrementare il livello di produzione. Grazie agli investimenti previsti dal PNRR, nei prossimi anni il comparto dell’agrovoltaico è destinato a crescere.