5 lavori da non fare mai quando fa troppo caldo

Con lo scoppio della bolla di calore, rimanere in casa può diventare un supplizio, soprattutto se non si ha un impianto di condizionamento. Diventa allora impensabile mettersi al lavoro, sistemando quelle piccole cose che si è sempre rimandato. I 5 lavori da non fare mai, per evitare di soffrire ancora di più.

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La casa necessita di manutenzione costante. L’usura del tempo e l’alternarsi delle stagioni sono alcuni dei nemici.

Ci sono poi elettrodomestici ed arredi che hanno bisogno di manutenzione periodica e di alcuni accorgimenti che permetteranno una durata maggiore.

Quello che manca, di solito, è il tempo che abbiamo a disposizione per dedicarci alla cura della nostra casa. La vita frenetica, il lavoro, lo stress che fanno parte della quotidianità, ci impediscono spesso di riservarle la giusta attenzione.

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Quando fa caldo: cosa non fare

lavori-da-non-fare-mai-quando-fa-troppo-caldo-a-casaNormalmente, siamo portati a rimandare alcuni lavori a momenti dell’anno in cui il tempo certamente non manca, di solito si tratta del periodo dedicato alle ferie.

Queste, però, cadono quasi sempre nei mesi più caldi e le temperature elevate sono nemiche giurate di alcuni interventi. Ecco perché abbiamo deciso di elencarvi i lavori da non fare mai quando fa troppo caldo in casa.

Se abbiamo intenzione di svolgere lavori di ristrutturazione in casa in modo autonomo, non sottovalutiamo poi un altro rischio. La fatica e l’energia che dovremo impiegare saranno molto più elevate in quanto il caldo intenso.

Il caldo umido ci fa bruciare velocemente molte più energie rendendoci fiacchi e molto meno efficienti con il rischio di inficiare la buona riuscita dei lavori che abbiamo accuratamente pianificato.

 

1. Tinteggiare

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Potremmo pensare che imbiancare una parete quando fa molto caldo sia un vantaggio, la vernice, infatti, si asciugherà molto più velocemente. In realtà, le temperature eccessivamente elevate sono quasi sempre accompagnate da un alto tasso di umidità che potrebbe impedire un asciugatura uniforme e favorire la spiacevole formazione di bolle d’aria.

Per asciugarsi in modo corretto, inoltre, una parete appena imbiancata necessita di una buona aerazione del locale, ma in estate inoltrata, anche se teniamo porte e finestre spalancate, può capitare che l’aria resti immobile. L’ideale è ridipingere in stagioni calde ma più miti come la primavera o l’inizio dell’autunno.

 

2. Posare il parquet

lavori-da-non-fare-mai-quando-fa-troppo-caldo-a-casaTrattandosi di elementi in legno che potrebbero subire piccole variazioni con le alte temperature, l’ideale per la messa in posa del parquet è ancora una volta il periodo primaverile o autunnale. Naturalmente, se vi affidate a seri professionisti, questi terranno in conto, nella posa, delle naturali alterazioni del legno da una stagione all’altra.

Per una posa ottimale, la temperatura non dovrebbe mai superare i 24 gradi mentre il grado di umidità dovrebbe variare tra il 45% e il 65%. Se siete amanti del fai da te e avete esperienza in fatto di lavori di manutenzione, potrete utilizzare un igrometro che misura appunto il grado di umidità degli ambienti.

 

3. Pavimentare spazi esterni

lavori-da-non-fare-mai-quando-fa-troppo-caldo-a-casaCon l’arrivo dell’estate è naturale avere l’esigenza di trascorrere più tempo possibile in spazi esterni se ne abbiamo a disposizione. Potremmo quindi pensare di ristrutturare il nostro terrazzo per goderne al meglio da soli o in compagnia, soprattutto se il pavimento è datato e rovinato e abbiamo voglia di ospitare tanti amici creando un’atmosfera accogliente.

Per sfruttare al massimo tutto il tempo libero che abbiamo a disposizione d’estate usufruendo di spazi outdoor l’ideale sarebbe averli pronti già con l’affacciarsi delle prime giornate calde.

Ripavimentare questi spazi in estate ci precluderà il loro utilizzo almeno per un po’, facendoci rimpiangere per aver preso questa decisione in una serata dall’aria mite che avremmo potuto trascorrere all’aperto.

È un tipo di intervento che va sicuramente effettuato in assenza di giornate di pioggia, l’ideale dunque sarà il mese di giugno, possibilmente nella prima metà, in modo da avere pronto il nostro spazio con l’arrivo del caldo intenso.

 

4. Installare condizionatori

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Potremmo essere tra coloro che ogni anno, al sopraggiungere dell’estate, quando in casa soffriamo il caldo e le temperature roventi, si ripromettono di non farsi mai più cogliere impreparati e ci poniamo quindi l’obbiettivo di installare presto i condizionatori per l’estate successiva.

Generalmente, questa sofferenza dovuta al caldo, tendiamo a dimenticarla nel corso dell’anno, presi da mille impegni, per poi ritrovarci di nuovo, in luglio e agosto, a cercare modi alternativi per non soffrire, come ventilatori o frequenti docce che saranno solo momentanei palliativi.

 

Proprio perché, di questa sofferenza, ci ricordiamo solo quando torna a tormentarci, la maggior parte di richieste per l’installazione di condizionatori arriva in estate, quando le temperature sono molto elevate e rendono impossibile anche un riposo notturno accettabile.

L’incredibile domanda però non permette ai fornitori di accontentare tutti i clienti in tempi brevi, l’attesa diventa molto lunga e inoltre i costi salgono alle stelle.

Dobbiamo cercare di essere previdenti e pianificare questa spesa nei mesi invernali. In questo modo, l’intervento dei fornitori sarà tempestivo, e il costo che andremo a sostenere sarà davvero molto più contenuto.

 

5. Sbrinare il frigorifero

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Infine parliamo di un piccolo intervento di manutenzione al quale è bene dedicarci almeno ogni sei mesi: sbrinare il frigorifero. È uno di quei piccoli lavori di manutenzione che tendiamo sempre a rimandare ma che sono assolutamente necessari.

Il ghiaccio, infatti, che si forma soprattutto nel vano freezer fa andare sotto sforzo il nostro frigorifero. Questo vuol dire che consumerà più energia elettrica e inoltre potrebbe ostacolare la corretta chiusura dello sportello impedendo la giusta conservazione degli alimenti.

 

Questa operazione va svolta almeno 2 volte all’anno, in questo modo non solo il frigorifero funzionerà sempre correttamente mantenendo la temperatura e il consumo di energia costanti, ma durerà anche più a lungo nel tempo.

E’ preferibile non sbrinarlo in piena estate, quando in casa ci sono temperature troppo elevate. Certo, con il caldo il ghiaccio in eccesso si scioglierà prima, ma gli alimenti che teniamo fuori dal frigorifero durante l’operazione potrebbero deperire velocemente, soprattutto i latticini, anche se li riponiamo in una borsa frigo.

Sbrinare il frigorifero nelle stagioni miti sarà comunque veloce se utilizziamo il getto di un phon o recipienti pieni di acqua molto calda da porre all’interno.

Naturalmente dopo aver staccato l’elettrodomestico dalla corrente elettrica in modo che non vada ulteriormente sotto sforzo nel tentativo di ripristinare la temperatura più bassa. Il tutto ci porterà via soltanto un paio d’ore e gli alimenti resisteranno benissimo fuori dal frigorifero nel lasso di tempo necessario.