Lelièvre Paris: il dialogo tra arte e design tessile, l’intervista a Emmanuel Lelièvre
Lelièvre Paris: creatività e meticolosa cura per l’eccellenza artigianale, le collezioni della Maison restituiscono un senso di armonia ed evasione attraverso la materia. Ne abbiamo parlato con Emmanuel Lelièvre, CEO di Lelièvre.
Ci può raccontare la storia di Lelièvre Paris?
La Maison è stata fondata nel 1914 dal mio bisnonno. Come membro della quarta generazione della famiglia Lelièvre (www.lelievreparis.com), continuo il lavoro dei miei antenati con la stessa audacia e la stessa passione per i colori e i materiali. Originariamente nota per i suoi velluti, Lelièvre ha potuto sviluppare la sua esperienza grazie a forti acquisizioni strategiche e licenze. Una cosa tira l’altra e la Maison è riuscita a tessere il proprio DNA. Oggi comprende tre marchi – Lelièvre Paris, Tassinari & Chatel e Jean Paul Gaultier by Lelièvre Paris – per i quali nutro forti ambizioni. Ogni marchio ha una propria visione e soprattutto una propria identità. Questa chiara strategia fa della Maison Lelièvre uno dei simboli dell’Art de Vivre francese, una Maison cosmopolita e multiculturale.
Leggi anche Maisons du monde: arredi per ufficiIn realtà siamo dei creatori: nel nostro studio creiamo per sorprendere e stupire. Il marchio Lelièvre Paris è moderno e aspirazionale. Siamo tessitori perché nelle nostre fabbriche, grazie a un know-how unico, tessiamo sete preziose, velluti raffinati, jacquard e plain in una vasta gamma di colori. Siamo editori perché progettiamo, produciamo e distribuiamo con il nostro nome e in esclusiva collezioni di tessuti, carte da parati, tappeti e accessori decorativi. Nei nostri showroom, realizziamo tutti i sogni dei nostri clienti, sublimiamo i loro interni grazie alla ricchezza di un’offerta unica ed eccezionale. Li accompagniamo e li consigliamo per trovare le soluzioni più adatte a tutti i loro progetti.
Su quali valori si fonda l’identità e la filosofia produttiva di Lelièvre Paris?
L’identità di Lelièvre Paris si basa sulla sua esperienza di oltre un secolo nel settore tessile e della decorazione. Inoltre, rimane un’azienda familiare che crede nei suoi veri valori: autenticità, qualità e creatività.
In che modo si sta evolvendo questo settore, considerando lo scoppio della pandemia di Covid-19, che ha fatto riscoprire a tutti noi l’importanza delle nostre case durante il lockdown?
Durante l’isolamento, la maggior parte delle persone si è resa conto dell’importanza della nostra casa e non solo ha voluto investire o ristrutturare la propria abitazione, ma ha anche voluto prodotti di qualità migliore e anche “Made in Europe”! Il secondo cambiamento è stato la richiesta di più spazio esterno, più campagna e ambiente verde, che ha creato un forte interesse per le case secondarie. I tessuti e i mobili per esterni di qualità sono ora fondamentali nelle nostre case.
Vi siete posti nuovi obiettivi in ottica green o nuove soluzioni eco-sostenibili?
La Maison Lelièvre è un’”azienda di famiglia” e un monumento del patrimonio francese. Lelièvre ha saputo trarre un’incredibile forza dalla sua storia e da molti anni è impegnata in un’ampia gamma di attività. La prima è il nostro impegno a garantire la continuità dell’artigianato e l’eredità del nostro know-how secolare. La seconda è la conservazione, mantenendo in vita i nostri importanti archivi e, infine, da diversi anni la Maison si impegna per la sostenibilità.
Potrebbe interessarti Maisons du Monde: 10 arredi in stile industrialIl “Made in France” è anche un impegno concreto per la Maison Lelièvre. Da oltre un secolo, il suo know-how e i suoi mestieri hanno sede in Francia e per la Maison è molto importante garantirne la continuità. I due laboratori di tessitura sono rimasti in Francia per controllare meglio la produzione e garantire una qualità ineccepibile. Inoltre, operando localmente, la Maison è più eco-responsabile.
Da molti anni attuiamo una politica interna anti-spreco donando i nostri tessuti (scarti, tagli, campioni…) a scuole o associazioni, creando così un circolo virtuale. Dare una seconda vita a questi tessuti è un modo collaborativo per aiutare la società a progredire. Consapevoli che il mondo stava cambiando e che i suoi consumatori si stavano evolvendo con esso, ci siamo interessati molto presto allo sviluppo sostenibile. All’inizio del 2008, abbiamo innovato lanciando una collezione di tessuti eco-responsabili realizzati con fibre interamente riciclate.
Più di ogni altra cosa, la Maison Lelièvre si impegna a utilizzare materiali nobili, il più possibile naturali, e si è impegnata a integrare la nozione di eco-responsabilità in tutte le sue attività. La Maison monitora costantemente le innovazioni tecniche e l’approvvigionamento di materie prime eco-responsabili. Abbiamo inoltre attuato una politica di “plastica zero” e l’utilizzo di materiali riciclati nei nostri uffici e showroom. Oggi la Maison Lelièvre è più che mai impegnata per il futuro. Non siamo perfetti, ma cerchiamo di fare del nostro meglio per preservare il futuro.
Dopo la pandemia e il lockdown, quali pensa saranno le sfide che l’industria del design dovrà affrontare?
L’industria del design dovrà sicuramente essere più “verde” di prima e per questo la soluzione è utilizzare materiali riciclati per creare prodotti di qualità a livello locale!
Quali sono le tendenze su cui investire?
Ci sono molte tendenze, ma per citarne una: L’outdoor.
Può dirci quali sono le novità della collezione 2022 che avete presentato alla Design Week?
Dopo una prima collaborazione di successo nel 2020 – per la capsule collection Premier Acte prodotta e realizzata da Red Edition (un produttore di mobili francese) – abbiamo deciso con Tristan Auer di rivisitare l’esperienza con una nuova collezione, NAJD, un vero e proprio invito al viaggio.
Qual era il concept dell’allestimento per la Design Week 2022?
Nel creare i disegni per NAJD, Tristan Auer ha cercato ispirazione nei colori e nelle linee dell’architettura tradizionale di quest’area nel cuore dell’Arabia Saudita. Una vasta distesa di terra desertica, unica per la sua predominanza di colori naturali della terra e dell’argilla; le sue costruzioni scolpite con forme geometriche vertiginosamente complesse, incarnate dai mashrabiya; la sorprendente giustapposizione di strutture ortogonali e le linee casuali e fluide del deserto con le sue dune infinite. È stata questa dualità a ispirare NAJD, una collezione che esplora una gamma di materiali, dal cotone Jacquard al lino e al tessuto ad alte prestazioni, e che è stata progettata per rivelare la straordinaria versatilità di questo materiale.
Come sarà la casa del futuro secondo Lelièvre Paris?
Il futuro è più verde e più accogliente, perché la nostra casa rimarrà il nostro bozzolo per la nostra famiglia, i nostri amici, ma la nostra casa è anche un luogo di lavoro e deve essere adattata di conseguenza per passare facilmente da uno all’altro.