Ikea a Torino: nuovo store Plan&Order point, l’impegno sociale dell’azienda svedese

Raddoppia Ikea a Torino con l’apertura di un nuovo store in collaborazione con la Cooperativa Sociale “Crescere insieme”. L’obiettivo è quello di fornire arredi alla casa di accoglienza per ragazzi, sostenendo l’impegno sociale che da sempre contraddistingue il brand.

Ikea a Torino: nuovo store Plan&Order point al centro commerciale del Lingotto
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Ikea si impegna da ottant’anni a soddisfare le diverse esigenze dei suoi clienti, soffermandosi su quei piccoli dettagli che rendono ogni consumatore unico. Da tempo vediamo il marchio particolarmente impegnato nella salvaguardia dell’ambiente. Ciò è evidente attraverso azioni rilevanti e valorose come l’ottimizzazione delle risorse, il riciclo e in generale una riduzione costante e sentita dell’impatto ambientale.

Pensare alle esigenze e allo stile di vita dei diversi consumatori non è semplice e solo un colosso come Ikea può riuscire a trovare sempre la soluzione adatta alle situazioni più svariate.

È proprio grazie a quest’obiettivo che il marchio ha deciso di aprire un nuovo Store nel torinese, precisamente inaugurando il primo plan&order point, presso il centro commerciale “Lingotto”. Il messaggio che il colosso svedese ha voluto trasmettere con questa nuova apertura ha un forte impatto sociale: soffermarsi e pensare anche ai bisogni di coloro che sono meno fortunati di noi. Un gesto di rilevanza assoluta che, ancora una volta, contraddistingue Ikea da tutti gli altri.

Ikea a Torino: una collaborazione solidale

Ikea a Torino: nuovo store Plan&Order point al centro commerciale del Lingotto
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Per l’apertura di questo nuovo store, Ikea Italia, collaborerà con la cooperativa sociale “Crescere insieme”, con lo scopo di fornire arredi domestici a strutture volte ad ospitare adolescenti vittime di una realtà familiare e sociale particolarmente difficile.

Il nuovo Ikea a Torino, oltre a proporre ai clienti la vasta gamma di prodotti per cui il brand si contraddistingue da sempre, permetterà loro anche di poter scegliere il servizio di consegna che preferiscono.

La decisione di questa apertura esprime perfettamente la sua qualità ed efficienza in termini commerciali l’omnicanale, ovvero l’unione del digital con il contatto diretto con il cliente. La creazione di questo plan&order point si ispira proprio ad una delle iniziative che Ikea promuovere ormai da diversi anni, ovvero il cosiddetto “home visit”. Lo scopo principale di tale concetto è quello di conoscere nel quotidiano lo stile di vita esistente nelle diverse case dei suoi clienti e osservare in modo diretto i momenti più semplici e giornalieri, per poterne poi comprendere i bisogni e desideri e progettare le giuste soluzioni per soddisfarli al meglio.

Le collaborazioni di Ikea

Ikea a Torino: nuovo store Plan&Order point al centro commerciale del Lingotto
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Per questa nuova apertura, come già accennato, Ikea a Torino Collegno collaborando con la cooperativa sociale “Crescere insieme”, si occuperà di realizzare, attraverso i complementi e le decorazioni della nuova collezione, arredamenti per la casa di accoglienza in cui verranno accolti ragazzi che stanno affrontando una situazione familiare complessa e sono costretti a vivere lontano da casa, riprendendo così la propria vita in mano per poter costruire un futuro migliore.

Un’iniziativa, questa, che in realtà è parte di un enorme progetto, sempre realizzato da Ikea Italia, chiamato “un posto da chiamare casa”. Questo ha realizzato più di 750 progetti sociali in tutto il territorio italiano per restituire un senso di “casa” a tutte quelle persone che l’hanno tristemente perduta.

Basti pensare alla collaborazione dello store a Collegno con il gruppo Abele per la lotta contro la povertà educativa di bambini e bambine, in collaborazione con l’associazione “L’isola che non c’è”. O, ancora, la collaborazione con l’associazione Quore con cui il brand ha arredato cinque appartamenti impiegati per ospitare persone LGBTQI escluse e in difficoltà.

Non va poi dimenticato il generoso e fondamentale contributo fornito dai clienti. Ad esempio il progetto “Riscalda la notte” ha permesso la raccolta di centinaia di coperte, trapunte e piumoni da donare ai senzatetto. O ancora la preziosa cooperazione con la Croce Rossa Italiana per il supporto dei profughi provenienti dall’Ucraina.