Cos’è il Cyber Design: come sfruttare l’Intelligenza Artificiale

L’intelligenza artificiale cambierà in meglio o in peggio la nostra vita? Quali sono i suoi utilizzi nel settore del design? Parliamo tra gli altri di AI, Machine Learning e Generative Design.

Cyber Design
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Con sempre maggiore insistenza si parla (a tratti anche con toni allarmati e apocalittici) di intelligenza artificiale e di come questa stia rivoluzionando il mondo e quali sono gli impatti che potrà avere sulle nostre vite.

Trattandosi di una realtà trasversale che coinvolge diversi settori cerchiamo di conoscere quanto questa intelligenza artificiale può fare nel campo del design e come viene utilizzare per rendere la vita più semplice e migliore. Paliamo quindi di intelligenza artificiale, Cyber Design e Generative Design.

Come l’intelligenza artificiale sta cambiando il design

Machine Learning
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Che cos’è l’intelligenza artificiale? La definizione oggi condivisa è quella di quella realtà di sistemi, sia software che hardware, che hanno capacità tipiche degli esseri umani e che sono quindi in grado di perseguire una finalità definita in maniera autonoma e prendendo decisioni. Una definizione che può apparire molto vaga e articolata ma che coinvolge diversi settori, non solo quelli professionali.

Uno dei settori nei quali l’intelligenza artificiale trova un’interessantissima applicazione è quella del design, dell’architettura e dell’arredo. Il cosiddetto Cyber Design è una disciplina che, sfruttando le capacità e le caratteristiche dell’intelligenza artificiale, consentirà lo sviluppo di prodotti e nuove soluzioni, sempre più efficienti e innovative.

Uno dei principali impieghi di questa tecnologia è quello di analizzare ed elaborare le informazioni disponibili e ottenere dall’intelligenza artificiale stessa una soluzione che altrimenti avrebbe richiesto più tempo e il coinvolgimento di più figure professionali.

L’intelligenza artificiale applicata al mondo del design non sostituirà grafici, architetti, interior design e progettisti, ma si rivelerà per loro un valido supporto consentendo di accelerare i tempi e di perfezionare diverse fasi del lavoro. Il tutto grazie anche al sistema del machine learning per cui l’intelligenza artificiale apprende e migliore le performance autonomamente utilizzando i dati a disposizione.

Il mondo del design beneficia delle potenzialità dell’intelligenza artificiale soprattutto nella capacità di elaborare informazioni partendo dai dati reali e dalle preferenze espresse dai clienti e dalla capacità di progettare e proporre un elevato numero di alternative di nuovi prodotti che siano per l’utente finale piacevoli, utili e capaci di garantire elevate prestazioni.

Guida alla scoperta del Generative Design

Generative Design
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L’altra grande, grandissima, applicazione dell’intelligenza artificiale al mondo del design è quella del cosiddetto Generative Design. È una possibilità grazie alla quale designer e progettisti inseriscono nel relativo software dati relativi a requisiti tecnici, materiali, costi, eccetera, e il software genera le alternative progettuali disponibili.

Possiamo considerare il Generative Design l’opposto dei motori di ricerca. Qui gli utenti trovano ciò che già c’è, mentre l’intelligenza artificiale crea innovazioni prima inesistenti. Anzi, il Generative Design sviluppa progetti solamente di ciò che è poi realizzabile in quanto qualcosa che non può essere prodotto non avrebbe senso. Ecco perché il Generative Design è una tecnologia estremamente potente per accelerare e migliorare tutti i processi di ideazione e creazione utilizzati dai designer.

Anche in questo caso il Generative Design si basa sugli algoritmi di Machine Learning per cui elabora soluzioni partendo da foto, immagini e contenuti testuali. L’intelligenza artificiale, quindi, non è astrazione, ma un supporto concreto a tutti i progettisti che con essa possono avere un confronto diretto e reale per guidare il processo di ideazione, sviluppo e creazione di un nuovo prodotto di design o di una nuova soluzione.

L’elemento forse più potente da considerare è che l’intelligenza artificiale del Cyber Design non è “solo” uno strumento tecnologico che aiuta a fare di più e più velocemente. In realtà qui si tratta di sviluppi creativi innovativi e non replicabili senza l’intelligenza artificiale che ha la capacità, tra le altre, di valutare e considerare il contesto nel quale quei prodotti, quegli articoli e quelle soluzioni verranno inserite. Con il Generative Design l’intelligenza artificiale assicura una conoscenza migliore e più approfondita e su di essa si basa la capacità di elaborazione di qualcosa di nuovo che prima non esisteva.

Scopo del design è quello di individuare, progettare e realizzare articoli (sia di uso comune che non) capaci di migliorare la qualità della vita delle persone. Il design, e in modo particolare quello nato dall’intelligenza artificiale, consente di sviluppare nuovi prodotti medici e dispositivi sanitari con i quali offrire a chi ne ha bisogno un aiuto indispensabile nello svolgimento delle proprie azioni quotidiane. Ma anche il settore dell’arredo, dell’interior design e dell’architettura trova nel Cyber Design un alleato prezioso. Un alleato capace di trovare materiali più efficienti, soluzioni più leggere e tecnologicamente avanzate e rispondere in maniera continua e sempre tempestiva i problemi e le difficoltà che ci si trova a vivere in casa o nei luoghi di lavoro.

Il Cyber Design, quindi, è una straordinaria opportunità di migliorare la qualità della vita delle persone, di ogni singola persona presa nella sua individualità e specifiche esigenze. Se le soluzioni ci sono e a volte basta solo trovarle, con l’intelligenza artificiale si ha la possibilità di ideare anche quelle che non ci sono, per garantire un modo sempre più a misura di persona di vivere il proprio tempo e i propri spazi.