Domotica

Derivante dall’unione del termine latino “domus”, che significa casa, e dal suffisso greco “ticos”, che indica la disciplina di applicazione, il lemma italiano domotica si riferisce a quella particolare scienza che abbraccia e interessa più discipline e che si occupa dello studio di particolari invenzioni tecnologiche create per migliorare la qualità della vita degli esseri umani negli ambienti domestici e/o lavorativi.
L’area di competenza della materia interessa molti ambiti professionali, tra cui: l’ingegneria energetica, edile, gestionale, informatica, architettura, elettronica, design.

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Descrizione e scopo della domotica

Nata durante la terza rivoluzione industriale con lo scopo di trovare strumenti e strategie, la domotica si occupa in particolare di facilitare e migliorare la qualità della vita degli uomini, di amplificare il senso di sicurezza, semplificare progettazione, installazione e manutenzione della tecnologia, facilitarne il suo utilizzo e, soprattutto, trasformare vecchi sistemi e impianti.
Il suo compito, dunque, è quello di rendere intelligenti apparecchiature, impianti, sistemi, elettrodomestici.
Ad esempio, oggi si parla molto di casa domotica per cui si intende un ambiente progettato con tecnologie avanzate che sono in grado di svolgere particolari funzioni in autonomia o comunque programmate dall’utente che può gestirle anche a distanza. Ma la domotica si estende anche a: impianti elettrici, impianti di climatizzazione, di sicurezza.

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Caratteristiche della domotica

La domotica, dunque, racchiude tutta una serie di tecnologie che possono essere adottate per appunto realizzare un sistema domestico intelligente che ha caratteristiche peculiari ben precise:

  • semplicità: il sistema domotico deve essere user friendly, cioè semplice da utilizzare secondo modalità universalmente riconosciute attraverso un’interfaccia semplice che non deve creare conflitti tra i diversi comandi, deve poter essere utilizzata anche da chi non si intende di tecnologia e deve essere gradevole alla vista;
  • continuità di funzionamento: il sistema domotico deve essere realizzato pensando che deve durare a lungo nel tempo, quindi quasi esente da guasti di qualsiasi genere o, nel caso di guasti, deve essere facilmente riparabile anche da personale non esperto e in tempi brevi;
  • affidabilità: un sistema domotico deve essere affidabile, nel senso che non deve richiedere particolari attenzioni e deve essere in grado di fornire il servizio per cui è stato progettato in modo efficiente; inoltre, in caso di malfunzionamento deve essere in grado di segnalare il problema e creare eventualmente un report sulle anomalie;
  • basso costo: inteso come economicità di sensori, attuatori ed altri elementi utili al sistema domotico;
  • infine, un sistema in domotica deve soddisfare i requisiti di sicurezza fisica e non deve limitare la libertà d’azione sugli altri apparati presenti all’interno della casa.

Tutte queste caratteristiche concorrono a creare un sistema domotico integrato in grado di facilitare la vita all’interno delle case (e non) che diventano intelligenti perché il sistema di intelligenza artificiale di cui sono dotate sono capaci di controllare in modo autonomo e efficiente il funzionamento di tutti gli impianti presenti all’interno della casa stessa.
Al momento gli strumenti tecnologici sono ancora poco integrati tra di loro per cui il controllo risulta essere per la maggior parte ancora manuale, nelle case domotiche l’impianto è gestito da un unico sistema automatizzato che realizza un controllo intelligente.

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Domotica: vantaggi

La domotica permette di ottenere innumerevoli vantaggi come:

  • Risparmio energetico: un sistema automatizzato consente un risparmio sui costi in bolletta nonché evita inutili sprechi energetici grazie alla possibilità di programmare anticipatamente la sua accensione/spegnimento
  • Automatizzazione di azioni quotidiane: come detto, la domotica deve semplificare quato più le azioni quotidiane all’interno soprattutto delle mura domestiche
  • controllo sugli ambienti interni ed esterni della casa/uffici etc
  • possibilità di controllo in remoto tramite tablet o smartphone

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Domotica: funzionamento e applicazioni

Soprattutto l’’impianto domotico per uso abitativo – con cui si intende l’insieme di strumenti e dispositivi attivabili e gestibili dall’utente anche a distanza – trova applicazioni in diversi campi, tra cui:

  • Illuminazione: per cui è possibile gestire accensione e spegnimento, regolare le luci in funzione della presenza di qualcuno in un determinato ambiente;
  • Controllo carichi di corrente: cioè monitorare e gestire i carichi di corrente in modo da risparmiare maggiormente a livello energetico e prevenire sovraccarichi di corrente
  • Termoregolazione e riscaldamento: opportunità di regolare la temperatura della casa
  • Apertura e chiusura di porte nonché automatizzare quelle di cancelli, tende, tapparelle et similia
  • Diffusione sonora: cioè di gestire a piacimento la diffusione dell’audio
  • Videofonia: con cui è possibile comunicare sia con l’esterno della casa che effettuare e /o ricevere chiamate intercomunicanti da diverse stanze della casa
  • Irrigazione giardino: è possibile infatti regolare il sistema di irrigazione del giardino in base ad orari specifici o in base a speciali sensori che monitorano umidità e pioggia
  • Sistema allarme: i sistemi di allarme domotici sono in grado di rilevare qualsiasi problema, dalle fughe di gas alla presenza di fumo o allagamento, e di mettere in sicurezza la casa attraverso la chiusura di speciali elettrovalvole nonché inviare, tramite sms, la segnalazione a chi di dovere
  • Sicurezza e Videosorveglianza: un sistema domotico può monitorare costantemente ed in tempo reale sia gli interni che l’esterno della casa
  • Controllo di elettrodomestici: ovviamente sarà possibile anche settare, programmare o controllare a distanza svariati elettrodomestici come lavatrici, frigoriferi etc etc

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