Scadenze fiscali Gennaio 2023: appuntamenti con il fisco
Anno nuovo scadenze fiscali nuove: il 2023 parte subito forte per quanto concerne le scadenze da segnare in rosso.

L’anno nuovo che è arrivato porterà con se una serie di scadenze fiscali da apporre già sotto l’albero ancora prima dell’arrivo dell’Epifania. Ecco cosa segnarsi sul calendario di gennaio 2023.
2 gennaio
Si parte dal 2 giorno nel quale, dopo i fatidici botti di Capodanno, si è già costretti a rimettere nel cassetto spumante e panettone, per dedicarsi alle scadenze fiscali vero e proprio tormentone anche nel primo mese del nuovo anno
Ebbene, il giorno 2 Gennaio vige l’obbligo di registrazione dei contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro.
12 gennaio
La prima settimana parte con il botto in termini di scadenze fiscali, per poi scorrere normalmente senza alcuna scadenza in arrivo fino al successivo 12 Gennaio, allorquando vige l’obbligo di comunicare agli uffici delle Amministrazioni dello Stato, ai fini del conguaglio ex art. 29, comma 2, tutte le somme corrisposte e l’importo dei contributi nonchè dei delle relative ritenute da parte dei soggetti che hanno corrisposto compensi per incarichi non continuativi ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni
16 Gennaio
La data suindicata è scadenza ultima da parte dei condomini che, agiscono quali sostituti d’imposta, avendo effettuato ritenute a titolo di acconto sui corrispettivi erogati per il mese precedente per contatti d’appalto di opere, per versare le ritenute con modello F24 secondo le seguenti modalità:
Ritenute del 4% da versare con codice “1019” da parte del condomino quale sostituto d’imposta a titolo d’acconto irpef dovuta dal percipiente.
Ritenute del 4% con codice “1020” da versare da parte del condomino quale sostituto d’imposta a titolo d’acconto IRES dovuta dal percipiente.
Ritenute 4% con codice “1040” sui redditi di lavoro autonomo per i compensi relativi all’esercizio di arti e professioni.
26 gennaio
Il giorno 26 Gennaio, invece, c’è da segnare in rosso la scadenza per i contribuenti IVA, entro la quale ottemperare alla regolarizzazione del versamento dell’acconto IVA -anno 2022 non effettuato entro il termine del 27 Dicembre del 2022. E’ prevista, in tal caso, la maggiorazione degli interessi legali e di una sanzione ridotta ad un decimo del minimo per effetto del cosiddetto “ravvedimento breve”.
Il versamento sarà effettuato a mezzo modello F24 in modalità telematica secondo le seguenti modalità e codici:
Codice “1991” interessi sul ravvedimento-IVA
Codice 6013 versamento acconto per IVA mensile
Codice “6035” versamento iva acconto
Codice “8904” sanzione pecuniaria IVA
A proposito, non siate fiscali, perdonate chi vi scrive, al netto del ritardo: sentiti auguri di felice e prosperoso 2023