Imu e Tasi: scadenze ed esenzioni
Imu e Tasi: scadenze ed esenzioni. Cosa sono. Chi paga. Elenco delle esenzioni. Quando si paga.
Imu e Tasi: chi paga
Imu cose da sapere
L’Imposta municipale unica è dovuta dal contribuente italiano in quanto proprietario di un immobile, edificio, capannone, appartamento o locale che sia.
Anche per quest’anno l’IMU prima casa deve essere versata solo dal proprietario che risiede in abitazioni di categoria A/1, A/8 e A/9, ovvero case signorili, ville e castelli.
L’imposta deve essere versata in ogni per la seconda casa, qualunque sia il suo utilizzo, ovvero data in affitto, vuota o concessa in maniera gratuita. Sono tenuti al pagamento anche i possessori di locali detenuti ed utilizzati come negozi, uffici o depositi.
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Tasi cose da sapere
La Tasi è l’imposta a cui sono soggetti i cittadini italiani per contribuire ai servizi comunali indivisibili e che servono per il buon funzionamento del comune in cui si possiede un immobile.
Fra i servizi sono compresi la manutenzione delle strade, l’illuminazione, ufficio anagrafe, il verde pubblico, la tutela del patrimonio artistico etc.
La Tasi deve essere pagata sia dal proprietario che il detentore dell’immobile, in base ad aliquote e quote stabilite da ogni singolo comune con apposita delibera. Sono soggetti anche i terreni fabbricali ad esclusione dei terreni agricoli.
La tassa non deve essere pagata per le abitazioni principali e relative pertinenze. Sono invece soggette al pagamento gli immobili di classe A/1, A/8 ed A/9, le seconde case, uffici, negozi, immobili d’impresa e fabbricati rurali.
Imu e Tasi: esenzioni
Imu
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- casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
- immobili assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP);
- unità immobiliari appartenenti a cooperative edilizie a proprietà indivisa, se impiegati come casa di abitazione;
- fabbricati crollanti (ma non del tutto crollati) iscritti al catasto come F2;
- fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, qualora invenduti e non locati.
Tasi
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Se invece i Comuni sono diversi, entrambe le avranno diritto all’esenzione. Ulteriori esenzioni possono essere così elencate:
- abitazioni con un solo occupante;
- case utilizzate per uso stagionale o limitato;
- cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), purchè pensionati nei rispettivi Paesi di residenza (non in Italia), a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, sempre che la casa stessa non sia in locazione o in comodato d’uso;
- militari o membri della forze di polizia, Vigili del fuoco e appartenenti alla carriera prefettizia in servizio permanente effettivo, dopo aver presentato opportuna dichiarazione in Comune;
- anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti adibiti a ricovero permanente, purchè l’abitazioni non sia stata data in affitto.
Seconda casa
Un caso particolare è costituito dalle seconde case. La regola generale dice che la somma delle due aliquote Imu e Tasi non può superare il 10,6 per mille. Nel caso in cui il Comune abbia applicato l’aliquota IMU massima, allora la Tasi non è dovuta. In tutti gli altri casi la Tasi sulla seconda casa va sempre pagata.
Imu e Tasi: scadenze
La seconda rata di Imu e Tasi invece dovrà essere versata entro il 17 dicembre 2019. Il contribuente può optare per il pagamento in rata unico a giugno.

- Laurea in Economia e Commercio, indirizzo Internazionale
- Autore specializzato di design e arredo d'interni