Bonus pannelli solari termici 2023: come sfruttare 50%, 65%, 90%

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Bonus pannelli solari termici 2023. Differenza tra termico e fotovoltaico. Spese detraibili. Aliquote. Requisiti. Beneficiari. Si può sfruttare il Superbonus? Modalità di pagamento. Invio documentazione ENEA.

Bonus pannelli solari termici 2023: come sfruttare 50%, 65%, 110%
Autore: andreas160578 / Pixabay

Sfruttare la forza del sole per produrre acqua calda, evitando un salasso in bolletta: come fare per risparmiare? Basta sfruttare l’Ecobonus, in vigore anche nel 2023.

L’installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda è una delle opportunità a disposizione delle famiglie italiane.

Differenza tra pannelli solari termici e fotovoltaici

Il termine pannello solare è da qualche anno di uso comune. Sono installati sopra i tetti delle case o sul box, oltre che nelle aree di parcheggio:

  • permette un consistente risparmio in bolletta,
  • l’energia prodotta in eccesso può essere venduta a terzi.

E’ importante però comprendere la differenza tra pannello solare termico e pannello solare fotovoltaico, che lo stesso Legislatore ha espresso con diverse aliquote di detrazione:

  • pannelli solari termici hanno la funzione di produrre acqua calda sanitaria o per il riscaldamento dell’abitazione
  • pannelli solari fotovoltaici trasformano l’energia solare in elettricità necessaria per il funzionamento degli elettrodomestici

Bonus pannelli solari termici 2023: spese detraibili

Bonus pannelli solari termici 2023: come sfruttare 50%, 65%, 110%
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Con Ecobonus 2023 le spese detraibili relative all’installazione di pannelli solari termici sono:

  • l’importo speso per l’acquisto dei pannelli
  • le spese di installazione
  • le parcelle dei professionisti necessarie per avere la certificazione energetica.

Detrazioni pannelli solari termici: aliquota 2023

La Legge di Bilancio 2023 ha confermato l’aliquota di detrazione pannelli solari termici al 65% per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.

In pratica, significa che il 65% dell’importo speso può essere detratto in fase di dichiarazione dei redditi in 10 rate annuali di pari importo.

Il massimo risparmio consentito è pari ad una detrazione complessiva di € 60.000.

Con un esempio si può chiarire meglio il concetto. Ammettiamo di aver speso €30000 complessivamente per i lavori: si potrà  portare ogni anno in detrazione €1950 per 10 anni (€19500 è pari al 65% del totale speso, ovvero €30000).

Pertanto, dopo 10 anni di dichiarazione dei redditi, avremo recuperato ben €19.500.

Superbonus 90%: fino a quando?

Nell’estate 2020 venne introdotto dall’allora Governo Conte la novità del Superbonus (nato come 110%), una super aliquota per gli interventi di riqualificazione energetica, confermato anche negli anni seguenti, seppure subendo tantissime modifiche, fra cui anche la riduzione dell’aliquota, fissata al 90% nel 2023.

Il singolo intervento però, ovvero l’installazione o la sostituzione dei pannelli solari termici, non determina il diritto a questa detrazione.

E’ necessario che le opere avvengano contemporaneamente ad altri lavori relativi all’edificio, perché il beneficio speciale dell’aliquota al 90% venga applicata.

Più precisamente, il contribuente avrà diritto al bonus maggiorato a patto di effettuare anche:

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo, entro un limite di €60.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spesa fissato a €30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite a €30.000.

Il Superbonus 90% consiste nella detrazione in dichiarazione dei redditi del 90%, in 4 anni, delle spese sostenute per interventi che hanno come obbiettivo l’efficientismo energetico delle abitazioni. A beneficiare sono le spese sostenute nel corso del 2023.

Sussiste anche la possibilità di cedere il credito maturato alle banche o di chiedere lo sconto direttamente in fattura all’impresa che effettua i lavori: in questo caso non si godrà di una detrazione fiscale, ma direttamente di uno sconto in fattura pari al massimo al 100% della spesa (dopo contrattazione con l’azienda edile).

Il Superbonus ha scadenze differenti in base alla tipologia di edificio e proprietario, ovvero:

  • fino al 31 dicembre 2025, con aliquota al 90% entro il 31 dicembre 2023, 70% con scadenza a dicembre 2024, 65% con scadenza 31 dicembre 2025. Vale per condomini, persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari e le organizzazioni di volontariato, ONLUS e associazioni con scopi sociali.
  • fino al 30 giugno 2023, con aliquota al 110%, con proroga al 31 dicembre 2023 purché entro il 30 giugno vengano effettuati (e pagati) almeno il 60% degli interventi previsti, valido per IACP ed enti equivalenti, compresi quelli ordinati da persone fisiche sugli immobili all’interno dello stesso stabile.
  • fino al 31 marzo 2023 per lavori effettuati su appartamenti o case indipendenti (compresi gli immobili condominiali con impianti autonomi). La scadenza è prorogabile al 31 dicembre 2023 nel caso in cui entro il 30 settembre vengano effettuati (e pagati) più del 30% dei lavori in programma.

Detrazione pannelli solari termici 2023: requisiti

Bonus pannelli solari termici 2023: come sfruttare 50%, 65%, 110%
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Perchè si possa beneficiare, con l’acquisto e relativa installazione dei pannelli solari termici, della detrazione fiscale, occorre rispettare i seguenti requisiti:

  • un termine minimo di garanzia (fissato in 5 anni per i pannelli e i bollitori e in 2 anni per gli accessori e i componenti tecnici)
  • che i pannelli siano conformi alle norme UNI EN 12975 o UNI EN 12976, certificati da un organismo di un Paese dell’Unione Europea e della Svizzera
  • l’edificio in cui vengono installati deve essere già esistente, non è quindi ammesso il beneficio per edifici di nuova o in fase di costruzione.

Qualora si attui l’installazione di un sistema termodinamico che permetta la produzione combinata di energia elettrica e di energia termica, a godere della detrazione sono soltanto le spese sostenute per la parte inerente alla produzione di energia termica.

Detrazione pannelli solari: beneficiari

La possibilità di detrarre, in occasione della dichiarazione dei redditi con i modelli 730 oppure UNICO, spetta sia ai privati cittadini per gli edifici domestici che a chi, per esigenze produttive, intenda collocare pannelli solari sul tetto del capannone o della struttura come negozi, uffici e locali aperti al pubblico, piscine, palestre, case di riposo, scuole ed altre ancora.

Detrazione pannelli solari termici 2023: modalità di pagamento

Requisito importante è che i pagamenti vengano effettuati in modo che siano tracciati, ovvero mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale risultano:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
  • numero e data della fattura.

Sono escluse dunque possibilità di pagare i lavori mediante altre modalità quali:

  • assegno
  • carte di credito e/o ricaricabili
  • bancomat
  • contanti.

Detrazione pannelli solari termici 2023: invio documentazione ENEA

Al termine dei lavori ed effettuati i regolari pagamenti delle fatture relative, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA, l’ente preposto a tale funzione.

Nell’articolo Enea ecobonus modulo compilazione si possono trovare tutti i chiarimenti del caso su come inserire correttamente i dati per godere della detrazione fiscale al momento della dichiarazione dei redditi.