Come si paga l’IMU 2023: le istruzioni per compilare il modello F24

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Per pagare l’IMU esistono diverse modalità tra cui il modello F24: scopriamo come compilarlo in modo corretto seguendo le nostre istruzioni per il pagamento dell’acconto di giugno.

IMU modello F24
Photo by lucadp – shutterstock

L’IMU, l’Imposta Municipale Unica, è il tributo istituito dal governo Monti e devono pagarla tutti i proprietari dei seguenti immobili: fabbricati diversi dall’abitazione principale, abitazioni principali signorili (cioè solo quelle accatastate nelle categorie “di lusso” A/1, A/8 e A/9), aree fabbricabili e terreni agricoli.

Come risaputo, l‘IMU si paga in due rate e le scadenze sono fisse: la prima per pagare l’acconto e la seconda per il versamento del saldo. Si avvicina la data del pagamento della prima rata fissata per il 16 giugno ed i metodi di pagamento sono diversi:

  • online tramite PagoPA
  • con bollettino postale
  • con il modello F24.

Vediamo insieme come compilare correttamente il modello utilizzato per versare le imposte.

Pagamento IMU 2023: come compilare il modello F24

Modello F24
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Il modello F24 è diviso in “Sezioni” in ciascuna delle quali sono presenti dei campi che i contribuenti devono compilare. Per i versamenti di Irpef, Ires, Iva, ritenute e tasse erariali, si utilizza la sezione Erario mentre per le imposte comunali si utilizza la sezione Imu e altri tributi locali. In particolare i campi principali sono quelli relativi a:

  • Contribuente: vanno indicati il codice fiscale, i dati anagrafici e il domicilio fiscale. Particolare attenzione andrà prestata nell’indicazione del codice fiscale
  • Coobbligato: va indicato, nei casi previsti, unitamente al relativo codice identificativo
  • Codici tributo: indicano la tipologia d’imposta da pagare
  • Anno/periodo di riferimento: indica l’anno d’imposta al quale si riferisce l’imposta da pagare e va riportato nel formato a 4 cifre. I
  • Regioni: per le sole imposte regionali, oltre al codice tributo e all’anno di riferimento, andrà indicato il codice della regione per la quale si effettua il versamento
  • Imu e altri tributi locali: per le sole imposte comunali, oltre al codice tributo e all’anno di riferimento, andrà indicato il codice catastale del comune per il quale si effettua il versamento.

Dunque, per pagare l’IMU tramite modello F24 serve il codice del comune nel cui territorio sono situati gli immobili. Per reperirlo, basta consultare la tabella fornita dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate.

Successivamente bisogna barrare la casella “acconto” o “saldo” ed indicare il numero di immobili (massimo 3 cifre). Lo spazio “rateazione” deve essere compilato solo se l’Amministrazione finanziaria fornisce le relative istruzioni, ad esempio con circolari o risoluzioni. Nello spazio “Anno di riferimento” deve essere indicato l’anno d’imposta cui si riferisce il pagamento.

Nel caso in cui sia barrato lo spazio “Ravv.”, indicare l’anno in cui l’imposta avrebbe dovuto essere versata. Nello spazio “Importi a debito versati” indicare l’importo a debito dovuto. Nel caso di diritto alla detrazione, indicare l’imposta al netto della detrazione, da esporre nell’apposita casella in basso a sinistra.

Modello F24, modalità di pagamento

Per pagare l’IMU tramite l’F24 bisogna presentare il modello con modalità telematiche tramite:

  • Agenzia delle Entrate, come Entratel o Fisconline
  • home banking messo a disposizione dal proprio istituto di credito in assenza di crediti compensati.