Bonus siepe 2022: cos’è, cosa fare, FAQ

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Come sfruttare il Bonus Verde 2022 per rifare la siepe del giardino. Come procedere, documenti necessari, metodi di pagamento, importo massimo, aliquota detrazione.

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Il Bonus Verde 2022 permette al contribuente italiano di detrarre le spese relative alla manutenzione dello spazio verde presente in giardino, balcone o terrazzo.

La misura finanziaria si accompagna alle diverse agevolazioni fiscali in vigore già da alcuni anni e noti come Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus mobili.

Bonus Verde 2022: periodo

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L’incentivo fiscale prevede, per i lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e avviati entro il 31 dicembre 2022, di aver diritto alla detrazione fiscale pari al 36% per i lavori ristrutturazione di giardini, balconi e terrazzi.

Fra le opere che rientrano nelle categorie di spesa, vi è anche appunto il rifacimento della siepe, una maniera intelligente ed utile per abbellire il giardino di casa, contribuendo al tempo stesso ad aumentare il valore dell’immobile stesso.

Bonus verde siepe 2022: come funziona

Il Bonus Verde 2022 permette al cittadino di sostenere le spese relative alle opere di sostituzione della siepe del giardino in maniera meno gravosa, potendo infatti godere di un’agevolazione fiscale al momento della dichiarazione dei redditi.

La sostituzione di una siepe riguarda parchi e giardini della prima casa ed anche di eventuali seconde/terze case.

Importo massimo Bonus sostituzione siepe 2022

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L’importo massimo ammesso alla detrazione è pari a € 5000 per unità immobiliare a uso abitativo (escluse dunque le attività commerciali); nel calcolo dei costi sono comprese eventuali spese di progettazione.

E’ importante sapere che il Bonus “segue” l’abitazione e non il contribuente: per ogni eventuale appartamento, casa o villa, è possibile godere dell’importo massimo di 5000 euro.

Condizione necessaria e fondamentale è che l’opera abbia carattere straordinario, ovvero si tratti di:

  • rifacimento ex novo

La manutenzione ordinaria non consente di detrarre in alcun modo le spese sostenute.

Come funziona il rimborso

Il rimborso del 36% dell’importo speso (entro il limite di €5000) funziona, come per tutti gli altri Bonus riguardanti l’abitazione, nel seguente modo:

  • l’importo viene messo in detrazione al momento della dichiarazione dei redditi, diviso in 10 rate annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo rispetto all’effettuazione dei lavori.

In pratica, se la siepe è stata rifatta e pagata nel corso dell’anno solare 2022, il contribuente porterà in detrazione la quota pari ad 1/10 del totale a partire dall’anno fiscale 2023.

Ad esempio per una spesa complessiva di €2000, ogni anno in detrazione  si potrà portare €72 per 10 anni (€720 è pari al 36% del totale speso, ovvero €2000).

Bonus verde siepe 2022: beneficiari

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La detrazione spetta a tutti i contribuenti italiani soggetti al pagamento dell’IRPEF, possessori o detentori dell’immobile.

In questo modo il bonus può essere richiesto, oltre che dai proprietari, da:

  • nudi proprietari
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • locatari
  • comodatari.

Nel caso in cui si proceda alla vendita dell’immobile per il quale sono stati sostenuti i lavori, la detrazione può essere trasferita all’acquirente, salvo accordi diversi fra le parti.

In caso di decesso dell’avente diritto alla detrazione, il beneficio fiscale viene trasmesso, per intero, esclusivamente all’erede dell’immobile.

Bonus verde siepe 2022: condomini

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Il beneficio fiscale può essere richiesto anche per i lavori relativi a giardini condominiali.

L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è identico, ovvero su € 5000, con le medesime modalità di 10 rate annuali di pari importo.

La possibilità di inserire in dichiarazione dei redditi l’importo è condizionato al versamento della quota parte dei lavori effettuati all’amministratore di condominio.

Bonus verde siepe 2022: eccezioni

Sono esclusi dalla detrazione i lavori in economia effettuati dal privato cittadino, dunque le opere svolte senza essersi affidati ad aziende del settore.

Sono inoltre escluse tutte le attività di manutenzione ordinaria del giardino.

Bonus verde siepe 2022: modalità di pagamento

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Per aver diritto al bonus per i lavori effettuati per la siepe, ed in generale per qualunque opera che rientra nel Bonus Verde, i pagamenti devono avere il requisito della tracciabilità.

Sono ammessi dunque:

  • bonifico bancario o postale
  • carta di credito
  • bancomat
  • carta prepagata
  • postepay
  • assegni bancari non trasferibili
  • assegni postali non trasferibili
  • assegni circolari non trasferibili.

La normativa non prevede una dicitura specifica per il bonifico parlante, sebbene possa essere utile, ai fini dell’archiviazione delle fatture, indicare nelle note a disposizione la frase Interventi soggetti al Bonus verde.

Bonus verde siepe 2022: documenti da conservare

Completato il lavoro, il pagamento della fattura relativa determina il diritto all’agevolazione fiscale. E’ fondamentale aver cura della documentazione da presentare al professionista abilitato od al CAF in sede di dichiarazione dei redditi.

Più precisamente è determinante conservare:

  • ricevuta del bonifico
  • documentazione di addebito sul conto corrente
  • fattura di acquisto del materiale.