Bonus stufe a pellet 2023, come risparmiare sul riscaldamento

Autore:
Verdiana Sasso
  • Giornalista

Bonus stufe a pellet 2023, anche quest’anno continuano le agevolazioni per il riscaldamento domestico. Un modo per risparmiare è proprio richiedere il bonus stufe a pellet che prevede una riduzione dell’aliquota IVA dal 22 al 10% per l’acquisto del combustibile. Vediamo insieme come richiederlo, a chi spetta e tutti i dettagli della misura. 

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Didier: Pixabay

La Manovra 2023 ha introdotto il bonus stufe a pellet, che prevede una riduzione dell’aliquota IVA dal 22 al 10% per l’acquisto del combustibile.

È importante precisare che l’agevolazione riguarda solo l’acquisto del materiare da ardere, non l’installazione dell’impianto di riscaldamento. Per far si che la misura duri tutto l’anno, il Governo ha stanziato un totale di circa 133,4 milioni di euro.

In bonus può essere richiesto da tutti coloro che intendono riscaldare ambienti domestici e non, e perfino da chi ha intenzione di rivendere il pellet una volta comprato. Adesso scopriamo quanto si risparmia e chi può richiederlo.

Chi può richiedere il bonus stufe a pellet?

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Chi può richiedere il bonus stufe a pellet? L’agevolazione è rivolta a tutti i cittadini senza distinzione di reddito. I possessori di partita IVA potranno abbattere e scaricare il costo dell’imposta, interamente o parzialmente, in base al proprio regime fiscale.

Per richiedere il bonus ed ottenere la riduzione dell’IVA non bisogna presentare alcuna richiesta. Lo sconto sul prezzo verrà applicato al momento dell’acquisto. La riduzione dell’IVA al 10% è valida per tutto il 2023 e per qualsiasi chilaggio del pellet, e non solo per il più comune sacco da 15 chili.

Gli incentivi per l’acquisto delle stufe a pellet

Per coloro che necessitano dell’acquisto della stufa a pellet, è possibile godere di altri incentivi. Vediamo quali agevolazioni è possibile richiedere per gli impianti:

  • Ecobonus, anche senza ristrutturazione. La detrazione fiscale è del 65% fino a un massimo di 30mila euro, nel caso di interventi di riqualificazione energetica per immobili già iscritti al catasto o con pratica di iscrizione in corso
  • Bonus mobili del 50%, nel caso di ristrutturazione edilizia, fino a un massimo di 96mila euro. A patto che la stufa presenti un rendimento energetico non inferiore al 70%

Quanto costa il pellet nel 2023?

Ultimamente il prezzo del pellet è aumentato in maniera esponenziale fino a costare il doppio del prezzo originale. Questo fenomeno è causato dall’aumento della domanda del materiale.

Mentre prima un pacco da 15 kg di pellet costava circa 12 € con IVA inclusa, ora costa circa 15 € IVA esclusa. È pur vero che l’Italia non è un grande produttore di pellet e per soddisfare la richiesta è necessario richiedere il materiale agli altri paesi. Attualmente, il prezzo del pellet è in aumento e nel 2023 un kg costa 1 €, IVA esclusa.