Bonus schermature solari 2023: cos’è, come funziona

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Bonus schermature solari anno 2023. Requisiti immobile. Requisiti tecnici. Eccezioni. I modelli in commercio che  danno diritto alle detrazioni fiscali. Importo e modalità di pagamento. Come inviare la documentazione all’ENEA.

Bonus schermature solari 2023: cos’è, come funziona
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Tapparellescuripersiane, tende: l’installazione di uno di questi elementi rientra nella categoria delle schermature solari. Garantiscono la protezione dal sole e dalla luce esterna, ottenendo così un maggior comfort nell’abitazione. Ma non solo: le spese sostenute determinano il diritto alla detrazione fiscale, un’interessante agevolazione che rende meno gravoso l’esborso finanziario.

Permettono di evitare il surriscaldamento dell’ambiente interno, consentendo un risparmio energetico nei mesi estivi in quanto si possono regolare gli impianti di raffreddamento in maniera diversa, determinando così un risparmio in bolletta energetica.

Bonus schermature solari 2023: requisiti immobile

Dapprima consideriamo i requisiti che l’immobile deve presentare affinché i costi sostenuti per le schermature solari siano ammessi alla detrazione:

  • l’immobile soggetto all’intervento deve già essere esistente al momento della sostituzione, dunque già accatastato od in fase di accatastamento
  • si deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi come ICI, IMU, TARI etc.

Non è invece richiesta la presenza di un impianto di riscaldamento già installato nell’abitazione.

Chi può richiederlo

Sono ammessi alla detrazione le seguente categorie di persone:

  • Proprietario dell’immobile
  • Nudo proprietario
  • Chi gode di un diritto reale di godimento come l’usufrutto
  • Inquilino in affitto
  • Chi detiene l’immobile in comodato
  • Imprese.

Requisiti tecnici

Bonus schermature solari 2023: cos’è, come funziona
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Le schermature solari che determinano il diritto alla detrazione fiscale devono presentare i seguenti requisiti:

  • essere a protezione di una superficie vetrata
  • essere installate all’interno, all’esterno o integrate alla superficie vetrata
  • essere mobili e schermature “tecniche”
  • essere in combinazioni con vetrate o autonome (aggettanti).

I modelli installati devono presentare la marcatura CE, così come definite nell’allegato M al D.lgs. n. 311 del 29 dicembre 2006, poi sostituito dall’allegato B del Decreto datato 26 giugno 2009.

Inoltre i modelli installati devono rispettare le leggi nazionali e locali in vigore in materia di sicurezza e di efficienza energetica.

La detrazione fiscale è valida sia per le nuove installazioni che per la sostituzione di dispositivi esistenti.

Eccezioni

Non tutte gli interventi però garantiscono il diritto all’agevolazione fiscale.

Le schermature aggettanti, installate con orientamento Nord e le soluzioni fisse o semi-fisse che non permettono la modulazione variabile dei raggi solari a seconda delle diverse stagioni dell’anno, non danno diritto alla detrazione fiscale.

Inoltre, sono esclusi dal provvedimento i gazebo in quanto si tratta di una struttura non aderente all’edificio.

Anche le zanzariere sono escluse dal provvedimento.

Quali sono

Per meglio chiarire la situazione, i modelli in commercio che consentono la schermatura solare sono:

Bonus schermature solari 2023: importo

Bonus schermature solari 2023: cos’è, come funziona
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L’Ecobonus ha ancora una volta l’aliquota fiscale di detrazione pari al 50% della spesa sostenuta, comprensiva di opere e prestazioni professionali.

L’importo massimo detraibile è pari a € 60.000, in 10 rate annuali di identico importo.

Con un esempio possiamo chiarire meglio. Ammettiamo di aver speso €30000 complessivamente: potrete portare ogni anno in detrazione €1950 per 10 anni (€19500 è pari al 65% del totale speso, ovvero €30000). Pertanto, in caso di opere effettuate nell’anno solare 2023, il periodo decennale di detrazione avrà inizio nel 2024.

Sulla fattura emessa dal rivenditore deve essere indicata la seguente dicitura: “Schermature solari ai sensi del D.lgs 311/2006 allegato M”.

Schermature solari: superbonus ?

Il Superbonus prevede la possibilità di effettuare lavori praticamente a costo zero, dato che la nuova norma prevede due possibilità per il contribuente:

  • detrazione al 90% delle spese sostenute, con 4 rate per 4 anni, di pari importo.

Ecobonus 90%: vale anche le schermature solari?

A questo punto sorge la domanda spontanea: si applica l’aliquota del 110% anche nel caso della sostituzione delle schermature solari? Vediamo come funziona nel caso specifico.

L’ecobonus 90% vale per la sostituzione dell’impianto di condizionamento a patto che l’intervento sia stato eseguito congiuntamente ad almeno uno degli interventi maggiori, ovvero:

  • isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali relative l’involucro dell’edificio per almeno un quarto della stessa superficie (noto come cappotto termico) con un limite di €60000 moltiplicato per le unità abitative presenti
  • sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione per un massimo di €30000 moltiplicato per ogni singola unità abitativa
  • per le unità unifamiliari, in seguito a sostituzione della caldaia con impianti centralizzati, con un ammontare delle spese non superiore a €30000, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito.

Tutti i lavori eseguiti, in ogni caso, dovranno garantire il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. In caso non fosse possibile, il raggiungimento della classe più alta dovrà essere dimostrato tramite l’APE (attestato di prestazione energetica).

Il Superbonus ha le seguenti scadenze differenti in base alla tipologia di edificio:

  • aliquota 90% entro il 31 dicembre 2023
  • aliquota 70% entro il 31 dicembre 2024
  • aliquota 65% entro il 31 dicembre 2025.

Vale per condomini, persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari e le organizzazioni di volontariato, ONLUS e associazioni con scopi sociali.

Detrazioni schermature solari 2023: modalità di pagamento

Requisito importante è che i pagamenti vengano effettuati in modo che siano tracciati, ovvero mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale risultano:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986)
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
  • numero e data della fattura.

Sono escluse dunque possibilità di pagare i lavori mediante altre modalità quali:

  • assegno
  • carte di credito e/o ricaricabili
  • bancomat
  • contanti.

Detrazioni schermature solari 2023: invio documentazione ENEA

Al termine dei lavori ed effettuati i regolari pagamenti delle fatture relative, occorre effettuare l’operazione di invio dei documenti all’ENEA, l’ente preposto a tale funzione.

Nell’articolo Enea ecobonus modulo compilazione si possono trovare tutti i chiarimenti del caso su come inserire correttamente i dati per godere della detrazione fiscale in occasione della dichiarazione dei redditi.