Bonus acqua potabile 2023: come funziona

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Bonus acqua potabile 2023: come funziona l’agevolazione. Modalità per sfruttare il bonus. Pagamento e compilazione documenti.

Bonus rubinetti 2022: news piattaforma online
Autore: JonasKIM / Pixabay

Il Bonus acqua potabile, definito anche bonus rubinetti o bonus idrico, è l’agevolazione fiscale che consente i contribuenti italiani di godere di un beneficio economico acquistando una serie di attrezzature che consentono di evitare gli sprechi di un bene pubblico come l’acqua.

L’agevolazione, nata nel 2021, è in vigore anche per tutto l’anno 2023.

Bonus acqua potabile 2023: detrazione fiscale

Bonus rubinetti 2022: news piattaforma online
Autore: kaboompics / Pixabay

Il Bonus rubinetti 2023 non viene goduto sotto forma di rimborso diretto nelle tasche degli italiani che hanno provveduto a cambiare gli impianti.

Come già accade per la totalità dei bonus ristrutturazione, può essere usufruito:

  • compensazione fiscale nel modello F24 per coloro che svolgono attività d’impresa o lavoro autonomo
  • in dichiarazione dei redditi riferita all’anno della spesa e in quelle degli anni successivi fino al completo utilizzo del bonus per le persone fisiche.

Quando va comunicato

L’ammontare delle spese rientranti nella norma deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo mediante invio del modello che è disponibile sul web nell’area riservata o mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Per poter scaricare il modulo, ecco il link ufficiale: Modulo compilazione Bonus idrico.

Bonus acqua potabile 2023: cos’è

Il Bonus è stato creato allo scopo di evitare gli sprechi idrici e ridurre il consumo di contenitori di plastica. A tale scopo il Governo ha previsto un credito d’imposta del 50% sulle spese sostenute nell’arco temporale che va, tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, per l’acquisto e l’installazione di sistemi di:

  • filtraggio
  • mineralizzazione
  • raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.

Importo

L’importo massimo delle spese su cui il cittadino o il soggetto con partita IVA deve calcolare l’agevolazione è fissato a:

  • €1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche
  • €5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

Quali opere

Gli interventi che sono ammessi al beneficio fiscale sono:

  • fornitura e posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri oltre ai sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
  • fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, oltre ad ed eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.

Bonus acqua potabile 2023: comunicazione

La comunicazione degli interventi effettuati