Bonus lavastoviglie 2023: come funziona, novità, FAQ

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Bonus Lavastoviglie 2023: come funziona la detrazione Irpef 50%, requisiti, classe energetica. Importo massimo di spesa, modalità di pagamento, documentazione necessaria e conservazione.

Bonus lavastoviglie 2022: scopri come funziona
lavastoviglie

 

Il Bonus Lavastoviglie 2023 è la detrazione Irpef 50% del prezzo di acquisto di uno fra gli elettrodomestici maggiormente desiderati e ideale per semplificare la vita domestica.

La lavastoviglie è infatti uno dei tanti possibili acquisti compresi nel Bonus mobili e grandi elettrodomestici 2023, agevolazione di cui si può godere quando si effettua una ristrutturazione edile.

Bonus lavastoviglie 2023: cos’è

Il Bonus fiscale consiste nella detrazione della metà della spesa sostenuta per l’acquisto, dall’importo da versare al fisco al momento della dichiarazione dei redditi.

Anche per il 2023 il Governo Italiano ha confermato l’agevolazione, ma purtroppo con un cambiamento importante in merito all’importo massimo che andremo a spiegare nel corso dell’articolo.

La condizione fondamentale è che la lavastoviglie acquistata sia:

  • nuova
  • ad alta efficienza energetica, almeno di classe A+ o superiore

Sono comprese nei costi da detrarre le spese di  trasporto e montaggio.

Come recita la normativa del Bonus Mobili 2023, è fondamentale che il bene acquistato sia destinato ad arredare immobili ristrutturati.

Bonus lavastoviglie 2023: come funziona

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lavastoviglie

Per aver diritto alla detrazione occorre rispettare determinate condizioni che andiamo ad analizzare.

Tipologia dei lavori

Gli interventi di ristrutturazione in un appartamento, mansarda, villetta o villa devono essere di tipo straordinario.

L’Agenzia delle Entrate specifica che per natura straordinaria si intende:

  • realizzazione di opere destinate al restauro e risanamento conservativo
  • ristrutturazione di un appartamento
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza

Per quanto riguarda gli interventi sugli appartamenti, attività di tipo ordinario, come per esempio:

  • la tinteggiatura delle pareti
  • la sostituzione di pavimenti
  • la sostituzione di infissi esterni,

non danno diritto a godere dei benefici del bonus lavastoviglie 2023.

Importo detraibile col bonus lavastoviglie

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lavastoviglie

La detrazione Irpef 50% viene calcolata su un importo massimo di spesa pari a € 8.000.

La detrazione è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Ad esempio, se la spesa per l’acquisto della lavastoviglie è pari a €1.000 , la detrazione ammessa è pari al 50% della spesa, dunque €500.

Pertanto la quota detraibile in dichiarazione dei redditi sarà fissata in rate di €50 per 10 anni consecutivi (50 x 10 = 500).

Il limite di €8.000 è riferito alla singola unità immobiliare comprensiva di pertinenze: dunque, in caso di lavori su più unità immobiliari, si avrà diritto a più di un bonus.

Il bonus lavastoviglie 2023 è cumulabile col bonus ristrutturazione 2023.

E’ importante ricordare e sottolineare che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere antecedente a quella dell’acquisto dell’elettrodomestico.

Non è invece determinante il fatto di pagare la lavastoviglie prima o dopo aver effettuato il pagamento delle fatture per la ristrutturazione. Inoltre, i lavori effettuati non devono essere necessariamente riferiti al locale nel quale l’elettrodomestico viene sistemato.

Bonus lavastoviglie 2023: periodo

Il Bonus lavastoviglie è in vigore per tutto il 2023, dal 1° gennaio al 31 dicembre compresi.

Bonus lavastoviglie 2023: modalità di pagamento

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lavastoviglie

Le modalità di pagamento per aver diritto al Bonus sono:

  • bonifico bancario o postale indicante causale del versamento, codice fiscale del beneficiario della detrazione e numero di partita IVA o codice fiscale del destinatario del bonifico
  • carte di credito o carte di debito (bancomat).

Nel caso di pagamento con carte di credito o di debito, a far fede sarà il giorno di utilizzo della carta stessa e non il giorno di addebito in conto corrente.

Nel caso di acquisti con pagamenti a rate, la possibilità di detrazione è ammessa a patto che:

  • la società finanziatrice effettui il pagamento della merce con le modalità indicate in precedenza
  • l’acquirente abbia una copia della ricevuta del pagamento.

Assolutamente esclusa la possibilità di pagamento in contanti o mediante assegno bancario.

Bonus lavastoviglie 2023: documentazione

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lavastoviglie

Al momento della dichiarazione dei redditi, occorre allegare e conservare la ricevuta del bonifico bancario oppure lo scontrino fiscale in caso di pagamento con carte, oltre alla fattura di acquisto del frigorifero.

Trattandosi di un bonus che scatta soltanto in caso di interventi di tipo straordinario ed opere di rifacimento di edifici,  è obbligatorio inoltre essere in possesso di:

  • dichiarazione di ristrutturazione, ovvero la comunicazione fatta al Comune in cui è situato l’immobile oppure
  • titolo abilitativo comunale che attesta la data di inizio lavori

Nel caso in cui il Comune non prevede il rilascio di un titolo abilitativo, sarà sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Inoltre, è buona norma conservare tale documentazione: sono infatti possibili controlli successivi da parte dell’Agenzia delle Entrate.