Bonus impianto videosorveglianza 2022: come funziona, tetto massimo, FAQ

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Come godere della detrazione per l’acquisto ed installazione di un impianto di videosorveglianza nel 2022. Le spese detraibili. Beneficiari. Aliquota. Modalità di pagamento. Documentazione.

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Proteggere la propria abitazione è  un’esigenza sempre più pressante per chi rimane fuori casa molte ore del giorno oppure vuole passare in serenità le vacanze, senza l’assillo di sentirsi chiamato dalle forze dell’ordine per un furto subito presso il proprio domicilio.

C’è chi preferisce far costruire un cancello esterno con barriere anti intrusione a chi invece si limitaa nascondere i propri averi facendo installare una cassaforte a muro.

Altri invece preferiscono affidarsi ad un più comune impianto di sicurezza collegato con le forze dell’ordine: la scelta dipende in primis dal budget disponibile.

Installare un impianto di videosorveglianza è una mossa altrettanto efficace, considerando che è possibile sfruttare l’agevolazione fiscale consistente in una detrazione della somma spesa. Vediamo come funziona.

Bonus ristrutturazione 2022: quali spese incluse

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Anche per il 2022 il Governo Italiano ha confermato il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie.

Le spese di installazione per il miglioramento del grado di sicurezza delle abitazioni sono inserite a pieno diritto, consentendo al cittadino di portare in detrazione il 50% delle spese sostenute riguardanti:

Il criterio base è che si tratta di spese relative ad “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio di compimento di atti illeciti da parte di terzi”.

Sono pertanto inclusi i costi sostenuti per:

  • acquisto degli impianti
  • progettazione e installazione di un antifurto in casa o ufficio, spese professionali
  • sopralluoghi e perizie da parte di esperti nel settore sicurezza.

Bonus impianto videosorveglianza 2022: beneficiari

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Ad aver diritto all’agevolazione fiscale sono le seguenti categorie:

  • proprietario dell’immobile;
  • titolare del diritto di godimento;
  • familiare convivente: il coniuge, il componente dell’unione civile, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
  • coniuge separato qualora assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
  • convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.

Anche colui che esegue in proprio i lavori per l’installazione di un impianto di video sorveglianza ha diritto al bonus fiscale.

In tale caso potrà indicare unicamente i costi sostenuti per l’acquisto dei materiali.

L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione IRPEF del 50% del costo sostenuto fino ad un massimo di €96.000 di importo totale, comprendendo tutte le spese sostenute nell’ambito del progetto di ristrutturazione di una casa, villa od appartamento.

In pratica si può detrarre in dichiarazione fino ad un massimo di €48.000 (50% di 96.000).

La detrazione viene effettuata in 10 rate annuali di pari importo.

Ad esempio, se la spesa per l’acquisto ed installazione di un impianto è pari a €8.000 nel 2022, il massimo della detrazione ammessa sarà il 50% della spesa, dunque €4.000.

Pertanto la quota detraibile in dichiarazione dei redditi sarà fissata in rate di €400 per 10 anni consecutivi, a partire dalla dichiarazione dei redditi che verrà compilata nel 2023.

Periodo

La detrazione è relativa ad interventi effettuati nell’anno solare 2022, dunque dal 1° gennaio fino al 31 dicembre compresi.

Bonus impianto videosorveglianza 2022: modalità di pagamento

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Requisito importante è che i pagamenti delle fatture dei costi sostenuti vengano effettuati in modo da essere tracciati, cioè mediante un bonifico parlante, postale o bancario, sul quale risultino:

  • causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr 917/1986),
  • numero, data ed importo delle fatture relative alle spese sostenute
  • codice fiscale del beneficiario della detrazione
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Bonus impianto videosorveglianza 2022: documenti

Per beneficiare della detrazione, al momento della dichiarazione dei redditi, sarà necessario produrre la seguente documentazione:

  • ricevute dei bonifici di pagamento
  • fatture relative alle spese e lavori effettuati
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, dove è indicata la data di inizio lavori e tipologia degli interventi
  • dati catastali dell’immobile presso cui è stato effettuato il lavoro
  • titolo di possesso dell’immobile (contrato di locazione, di comodato, rogito, etc).