Bonus giardino pensile 2022: come funziona, pagamenti, FAQ
Come progettare e realizzare un giardino pensile sul terrazzo di casa sfruttando il Bonus Verde 2022. Come procedere, documenti necessari, metodi di pagamento, importo massimo, aliquota detrazione.
Il Bonus Verde 2022 è stato riconfermato per un’altra annualità dal Governo Italiano con la Legge di Bilancio.
In questo modo il contribuente italiano può detrarre le spese relative per la manutenzione del suo spazio verde dal giardino, al balcone al terrazzo.
La misura finanziaria si accompagna ad al pacchetto di agevolazioni fiscali in vigore già da alcuni anni e noti come Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus mobili.
- Bonus Verde 2022: periodo
- Bonus verde giardino pensile 2022: come funziona
- Bonus verde giardino pensile 2022: a chi spetta
- Bonus verde giardino pensile 2022: condomini
- Bonus verde giardino pensile 2022: eccezioni
- Bonus verde giardino pensile 2022: modalità di pagamento
- Bonus verde giardino pensile 2022: documenti da conservare
Bonus Verde 2022: periodo
L’incentivo fiscale confermato consente in sostanza, per i lavori effettuati a partire dal 1° gennaio 2022 e per tutto l’anno solare, dunque avviati entro il 31 dicembre 2022, di aver diritto ad una detrazione fiscale pari al 36% per i lavori ristrutturazione di giardini, balconi e terrazzi.
Fra le opere che rientrano nelle categorie di spesa, vi è anche appunto l’opportunità di allestire un giardino pensile, modalità per abbellire il proprio appartamento e che contribuisce ad aumentare il valore dell’immobile stesso.
Bonus verde giardino pensile 2022: come funziona
Il Bonus Verde 2022, confermato anche per quest’anno, permette al cittadino di affrontare le spese relative alle opere di sostituzione del giardino pensile in maniera meno gravosa, potendo infatti godere anche per quest’anno di un’agevolazione fiscale al momento della dichiarazione dei redditi.
La sostituzione di un giardino pensile riguarda parchi e giardini della prima casa ed anche di eventuali seconde/terze case.
Importo massimo Bonus giardino pensile 2022
L’importo massimo ammesso alla detrazione è pari a € 5000 per unità immobiliare a uso abitativo; nel calcolo dei costi sono comprese eventuali spese di progettazione.
E’ importante dunque comprendere che il Bonus segue l’abitazione e non il contribuente: per ogni eventuale appartamento, casa o villa, è possibile godere dell’importo massimo di 5000 euro.
Condizione necessaria e fondamentale è che l’opera abbia carattere straordinario, ovvero si tratti di:
- rifacimento ex novo
- progettazione di un nuovo spazio
Assolutamente esclusa pertanto l’attività di manutenzione ordinaria.
Come funziona la detrazione
Il rimborso del 36% dell’importo speso (entro il limite di €5000) funziona, come per tutti gli altri Bonus riguardanti l’abitazione, nel seguente modo:
- l’importo viene messo in detrazione al momento della dichiarazione dei redditi, diviso in 10 rate annuali di pari importo, a partire dall’anno successivo rispetto all’effettuazione dei lavori.
In pratica, se il giardino pensile è stata progettato, realizzato e pagato nel corso dell’anno solare 2022, il contribuente porterà in detrazione la quota pari ad 1/10 del totale a partire dall’anno fiscale 2023.
Ad esempio per una spesa complessiva di €2000, ogni anno in detrazione si potrà portare €72 per 10 anni (€720 è pari al 36% del totale speso, ovvero €2000).
Bonus verde giardino pensile 2022: a chi spetta
La detrazione spetta a tutti i contribuenti italiani soggetti al pagamento dell’IRPEF, possessori o detentori dell’immobile.
In questo modo il bonus può essere richiesto, oltre che dai proprietari, da:
- nudi proprietari
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
- locatari o comodatari.
Nel caso in cui si proceda alla vendita dell’immobile oggetto degli interventi, la detrazione può essere trasferita all’acquirente, salvo accordi diversi fra le parti.
In caso di decesso dell’avente diritto alla detrazione, il beneficio fiscale viene trasmesso, per intero, esclusivamente all’erede dell’immobile.
Bonus verde giardino pensile 2022: condomini
Il beneficio fiscale può essere richiesto anche per i lavori relativi a giardini condominiali.
L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è identico, ovvero su € 5000, con le medesime modalità di 10 rate annuali di pari importo.
La possibilità di inserire in dichiarazione dei redditi l’importo è condizionato al versamento della quota parte dei lavori effettuati all’amministratore di condominio.
Bonus verde giardino pensile 2022: eccezioni
Sono esclusi dalla detrazione i lavori in economia effettuati dal privato cittadino, dunque le opere svolte senza essersi affidati ad aziende del settore.
Sono inoltre escluse tutte le attività di manutenzione ordinaria del giardino.
Bonus verde giardino pensile 2022: modalità di pagamento
Per aver diritto al bonus per i lavori effettuati sul giardino pensile ed in generale per qualunque opera che rientra nel Bonus Verde, i pagamenti devono avere il requisito della tracciabilità.
Sono ammessi dunque:
- bonifico bancario o postale
- carta di credito
- bancomat
- carta prepagata
- postepay
- assegni bancari non trasferibili
- assegni postali non trasferibili
- assegni circolari non trasferibili.
La normativa non prevede una dicitura specifica per il bonifico parlante, sebbene possa essere utile, ai fini dell’archiviazione delle fatture, indicare nelle note a disposizione la frase Interventi soggetti al Bonus verde.
Bonus verde giardino pensile 2022: documenti da conservare
Completato il lavoro, il pagamento della fattura relativa determina il diritto all’agevolazione fiscale. E’ fondamentale aver cura della documentazione da presentare al professionista abilitato od al CAF in sede di dichiarazione dei redditi.
Più precisamente è determinante conservare:
- ricevuta del bonifico
- documentazione di addebito sul conto corrente
- fattura di acquisto del materiale.