Bonus alberghi 2022: superata quota 7000 domande

Autore:
Davide Bernasconi
  • Giornalista

Bonus alberghi e hotel 2022: noti i numeri delle domande per l’agevolazione in favore delle ristrutturazione. Quando arriveranno i primi soldi alle imprese?

Bonus alberghi 2022

Il Bonus ristrutturazione per gli alberghi e le strutture ricettive presenti sul territorio italiano per opere ed interventi edili effettuati allo scopo di rinnovare e modernizzare gli ambienti e i locali.

Annunciato già alla fine dello scorso dicembre 2021, il Ministero del Turismo, dopo essersi chiusa la prima parte del bando, con la presentazione delle domande, sono arrivati i primi dati.

Come indicato nel decreto PNRR, il fondo ammonta a €500 milioni sotto forma di credito di imposta e contributi a fondo perduto per la riqualificazione degli hotel.

Bonus Alberghi 2022: cos’è

Il Bonus Alberghi 2022 consiste nell’opportunità, per chi rispetta una serie di requisiti, di beneficiare di:

  • credito d’imposta fino all’80%
  • contributo a fondo perduto fino al 50%

per le spese sostenute a partire dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.

Chi ha diritto al Bonus Alberghi 2022

Possono usufruire dell’agevolazione le seguenti strutture turistiche:

  • alberghi, hotel e agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • stabilimenti termali
  • stabilimenti balneari
  • porti turistici
  • fiere e congressi
  • parchi tematici
  • parchi acquatici e faunistici.

Il diritto al riconoscimento al bonus è valido anche per le imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui viene svolta una qualunque delle attività imprenditoriali indicate.

Requisiti

Le imprese che intendono fare accesso all’agevolazione, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • essere regolarmente iscritti al registro delle imprese al momento della presentazione della domanda
  • ciascuna impresa può presentare una sola domanda per una sola struttura oggetto di intervento
  • essere proprietari dell’immobile
  • gestire con contratto regolarmente registrato un’attività turistica-ricettiva posseduta da terzi.

Tipologie degli interventi

Gli interventi previsti dal Bonus e che danno diritto all’agevolazione sono:

  • efficienza energetica
  • riqualificazione sismica
  • eliminazione barriere architettoniche
  • piscine termali
  • interventi di ristrutturazione
  • digitalizzazione (compreso l’acquisto di software e piattaforme informatiche)
  • mobili e arredi
  • spese per prestazioni professionali relative a tutti gli interventi sopra descritti.

Stanziamento

Lo stanziamento fissato dal Governo è:

  • €100 milioni per il 2022
  • €180 milioni per 2023 e 2024.

Importi massimi

I contributi a fondo perduto sono fissati nel limite massimo di €40.000, a cui è possibile aggiungere, in presenza di particolari requisiti, le seguenti somme:

  • €30.000 se le opere di digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica sono pari ad almeno il 15% del totale dell’intervento
  • €20.000 per imprenditoria femminile e giovanile (fino a 35 anni)
  • €10.000 per imprese o società con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il credito d’imposta può arrivare fino al massimo dell’80% delle spese sostenute, utilizzabile in compensazione, a decorrere dall’anno successivo rispetto a quello della realizzazione delle opere.

Andrà utilizzato il modello F24 solo e soltanto in via telematica all’Agenzia delle Entrate. L’ammontare del credito d’imposta utilizzato in compensazione non potrà essere superiore all’importo concesso dal ministero del Turismo (comunicato soltanto dopo la presentazione delle relative istanze).

Quando il click-day

Bonus alberghi 2022

Il click-day era fissato per il 28 febbraio 2022 alle ore 12.00, quando si aprirà la piattaforma online sul sito di Invitalia in favore delle imprese turistiche: da quel momento potranno richiedere il credito d’imposta 80% e il contributo a fondo perduto.

Dal momento dell’apertura della procedura, le imprese avranno 30 giorni di tempo per l’invio delle proprie richieste.

Il Ministero ha obbligo di risposta e pubblicazione dei beneficiari e delle relative somme entro i successivi 60 giorni.

Lo scorso 30 marzo si è chiusa la fase di invio delle domande.

Bonus alberghi 2022: quando si sapranno i vincitori

Entro il termine di 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle domande di accesso agli incentivi, Invitalia pubblicherà l’elenco dei beneficiari: dunque entro il 29 maggio 2022 si sapranno i nominativi degli aventi diritto.

Per quanto riguarda invece il pagamento dei contributi a fondo perduto e il riconoscimento dei crediti di imposta, avverrà sulla base dell’ordine cronologico di comunicazione di conclusione degli interventi, comunque nel limite degli stanziamenti annuali.

Bonus alberghi 2022: più di 7000 domande

Ecco i primi dati in merito alla risposta da parte delle aziende. Secondo i dati resi noti, ammontano a circa 7500 i richiedenti i benefici di legge.

Ecco, nel dettaglio, la distribuzione per regione.

Bonus alberghi 2022: quando è il click-day

Fonte: Invitalia

Regione n. domande Credito imposta Fondo perduto Incentivi richiesti
2
Veneto 518 282,474,968 € 20,862,042 € 303,337,010 €
3
Lombardia 543 277,953,179 € 23,445,180 € 301,398,359 €
4
Campania 592 227,700,692 € 30,644,314 € 258,345,006 €
5
Trentino-Alto Adige 453 241,738,338 € 14,490,644 € 256,228,982 €
6
Toscana 856 208,554,988 € 35,904,533 € 244,459,521 €
7
Lazio 563 211,325,299 € 20,707,109 € 232,032,408 €
8
Sicilia 547 194,509,931 € 26,160,838 € 220,670,769 €
9
Emilia-Romagna 517 168,295,504 € 19,430,046 € 187,725,550 €
10
Puglia 458 144,168,141 € 22,527,769 € 166,695,910 €
11
Sardegna 371 147,909,841 € 16,664,394 € 164,574,235 €
12
Piemonte 322 108,772,632 € 13,383,748 € 122,156,380 €
13
Abruzzo 333 101,387,762 € 15,566,716 € 116,954,478 €
14
Calabria 246 82,596,478 € 11,707,814 € 94,304,293 €
15
Marche 252 78,983,968 € 9,564,772 € 88,548,741 €
16
Liguria 265 56,882,234 € 12,529,088 € 69,411,322 €
17
Umbria 239 43,069,943 € 10,813,838 € 53,883,781 €
18
Basilicata 117 31,512,861 € 5,235,360 € 36,748,221 €
19
Valle d’Aosta 73 30,670,229 € 2,680,159 € 33,350,388 €
20
Friuli-Venezia Giulia 112 27,077,298 € 4,385,055 € 31,462,353 €
21
Molise 38 13,878,055 € 1,787,430 € 15,665,485 €
22
Totali 7415 2,679,462,342 € 318,490,852 € 2,997,953,194 €