Bonus affitto 2023, rinnovata l’agevolazione per i giovani

Bonus affitto 2023, nuova proroga per l’agevolazione fiscale rivolta ai giovani. La Legge di Bilancio varata il 29 dicembre 2023 ha rinnovato il bonus affitto anche per il nuovo anno e consentirà di risparmiare fino a 2mila euro l’anno sull’affitto di casa. Scopriamo come richiederlo, a chi spetta e a scadenza. 

Bonus affitto
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Proroga del bonus affitto, il provvedimento che mira ad incentivare i giovani con reddito basso all’autonomia abitativa è stato esteso al 2023. L’agevolazione è rivolta ad appartamenti o case presso le quali deve essere trasferita la residenza di uno o più affittuari. La detrazione del bonus affitto 2023 è pari al 20% per i primi quattro anni di contratto fino ad un massimo annuo di 2mila euro. Vediamo nel dettaglio a chi spetta, i requisiti e come richiedere il bonus.

Cosa prevede il bonus affitto e a chi spetta

Bonus affitto
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Il bonus affitto è un contributo economico assegnato dal Comune di residenza del proprietario ed è destinato alla fascia di cittadini compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. I requisiti necessari per accedere al bonus sono:

  • avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro
  • stipulare un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o parte della stessa da destinare a propria abitazione principale, quindi spostarvi la residenza
  • pagare un canone di affitto annuo non inferiore ai 991,60 euro

Inoltre è bene sapere che lo Stato Italiano ha creato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione. Si tratta di un fondo finalizzato alla concessione di contributi integrativi in favore di conduttori di alloggi per il pagamento dei canoni di locazione, nonché a sostegno di iniziative intraprese dai Comuni per favorire la mobilità nel settore attraverso il reperimento di alloggi da concedere in locazione per periodi determinati.

Come richiedere il bonus affitto

Come richiedere il bonus affitto 2023? Per godere della detrazione bisogna comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati dell’immobile destinato alla residenza, il contratto di affitto stipulato e il reddito annuo.

Il tutto quando si presenta la dichiarazione dei redditi. Successivamente il Comune lavora le domande e infine pubblica una graduatoria omettendo nomi e cognomi; saranno presenti solo i numeri di protocollo delle domande ammesse al bonus.

Come sapere se il bonus affitto è stato accettato

Ogni Comune gestisce le pratiche autonomamente, quindi per verificare la data del bando per il contributo affitto 2023 nel Comune di residenza e sapere se il bonus è stato accettato, bisogna rivolgersi personalmente al Municipio o in alternativa è possibile informarsi presso i vari sindacati inquilini presenti nella vostra zona.