Wally101 Full Custom: ecco il nome del nuovo superyacht Wally

Autore:
Fabiola Criscuolo
  • Giornalista

Finalmente è stato annunciato l’arrivo nel nuovo superyacht Wally101 Full Custom, firmato dall’omonimo cantiere. Con caratteristiche che faranno innamorare al primo sguardo e un design di classe, l’imbarcazione sa già come stupire gli armatori di tutto il mondo.

Wally101 Full Custom: ecco il nome del nuovo superyacht Wally
Photo by Wally

L’obiettivo del cantiere Wally Yacht è da sempre quello di realizzare yacht a vela che combinano la costruzione high-tech con uno stile deciso e interni dal design pulito ed elegante. L’idea è infatti quella di vivere con maggiore entusiasmo il marea aperto.

Ecco quindi che il progetto del nuovo Wally101 Full Custom prende vita e ha effettuato già il primo varo, andando ad ampliare la flotta di yacht a vela già esistente nel cantiere. Questo, come tutti i fratelli già realizzati, è sinonimo di raffinatezza e velocità, due caratteristiche che ben si sposano con l’era moderna e che soddisfano le richieste anche dei velisti più esigenti.

Il nuovo modello di imbarcazione è il quarantottesimo yacht a vela del cantiere che, per l’occasione, ha sottolineato come questo sia un traguardo incredibile e un’ulteriore dimostrazione della capacità di Wally e Ferretti Group di collocarsi in una posizione privilegiata del mercato grazie alla continua ricerca. Fattori questi che si evidenziano anche nel design del nuovo Wally 101 Full Custom.

Wally110 Full Custom: sempre all’avanguardia

Wally101 Full Custom: ecco il nome del nuovo superyacht Wally
Photo by Wally

Realizzato interamente in carbonio, il nuovo modello di imbarcazione del cantiere Wally si dimostra essere ancora una volta amico dell’ambiente e della velocità. Se infatti da una parte la composizione consente una riduzione delle emissioni già in fase di costruzione e l’utilizzo di un materiale più sostenibile, in mare ciò si traduce anche con una maggiore leggerezze e quindi dinamicità dello scafo.

Merito anche di Luca Bassani, Fondatore e Chief Designer di Wally, che ha scelto la migliore collaborazione per ottenere il massimo dei risultati al fine di garantire il 15% in meno di peso rispetto agli altri yacht delle stesse dimensioni.

Per l’architettura navale il cantiere ha scelto di affidarsi allo studio judel/vrolijk & co che, oltre allo scafo interamente in carbonio, ha previsto timoni gemelli e una scelta di tecnologie di chiglia. I ponti a filo e una tuga a basso profilo non fanno che aumentare l’impressione di velocità.

La presenza dell’innovativo sistema idraulico di regolazione delle vele, Wally Enhanced Hydraulic System, assicura una maggiore precisione e sicurezza nelle manovre. A questo troviamo il connubio con il sistema di propulsione da 430 CV che ci permette di raggiungere in navigazione fino a 11,5 nodi.

Anche il layout degli interni lascia estasiati, con configurazioni che riescono a far innamorare chiunque ma soprattutto che rendono più funzionale la vita in mare aperto.

Il fascino del design

Wally101 Full Custom: ecco il nome del nuovo superyacht Wally
Photo by Wally

Anche per la parte estetica non mancano collaborazioni di grande livello. Il design è stato sviluppato dal Wally Sailing design team, guidato dallo stesso Luca Bassani, in collaborazione con lo Studio Santa Maria Magnolfi.

Nasce da qui un layout che ben si sposa alla struttura più leggera e maneggevole e che lascia ampio spazio all’armatore e tutto l’equipaggio. Abbiamo quindi il piano in coperta che presenta un pozzetto proprio al centro dell’imbarcazione, dove si trova un tavolo che permette di ospitare fino a otto persone e un area prendisole per i momenti di relax.

All’interno rapisce la nostra attenzione la cabina armatoriale, che dispone di un bagno interno e un walk in wardrobel. Oltre a questa troviamo poi due cabine ospiti con bagno in comune, che permettono di ospitare altre otto persone. Nel salone interno troviamo anche una zona pranzo arredata con sedute per un massimo di 12 persone. La zona di servizio comprende invece le dinette per l’equipaggio, la cucina, la lavanderia e altre due cabine con bagno per ospitare quattro marinai.

In tutta questa configurazione, la luce penetra nel salone open space attraverso il suggestivo lucernario sopraelevato.