Torna il Courmayeur Design Week-end con il Metaverso

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Il Metaverso è il tema al centro di questa terza edizione in cui si discuterà come la realtà virtuale può essere utilizzata in architettura e design senza, però, perdere contatto con gli aspetti più concreti.

Arredo Kartell
Kartell Bistrot Panoramic

Cosa c’è di meglio che discutere e confrontarsi sul futuro dell’architettura e del design abbracciati dall’imponenza del Monte Bianco? Sicuramente poche cose. Per questo motivo anche quest’anno, dal 9 al 12 febbraio torna il Courmayeur Design Week-End.

Un’occasione, come gà evidenziato, per mettere in contatto le diverse figure professionali che rientrano nell’ambito dell’arredo e delle costruzioni per progettare nuovi scenari. Non è un caso che tra i partecipanti ci siano soprattutto marchi di design italiani e internazionali di grande importanza.

Tema di questa terza edizione, organizzata dallo Studio Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc, è il Metaverso, concepito come un invito a indagare la contemporaneità virtuale senza, però, perdere perdere di vista la realtà. Tra le anticipazioni, due sono particolarmente interessanti:

  • L’installazione formata da Progetto CMR
  • La personalizzazione delle telecabine impianto Dolonne

Il rifugio di Progetto CMR

foto del rifugio virtuale
Progetto CMR

Secondo le notizie rilasciate, si tratta di un’installazione che verrà ubicata presso la snow lounge al Plan Checrouit a Courmayeur. La sua realizzazione vede l’applicazione di un’architettura minimalista. Sostanzialmente si tratta di due  frame lignei posti di fronte alle due scuole di sci, quella di Plan Checrouit e quella di val Veny.

La loro composizione dovrebbe andare a riproporre  il profilo del Bivacco, quello che è stato realizzato in memoria di Edoardo Camardella e posto in cima al ghiacciaio del Ruitor, a 3.364 metri di altezza.

Ma in che modo questa installazione rispetta il tema del Metaverso? La risposta è nei profili in legno, capaci di attivare, grazie alla presenza di un dispositivo tecnologico d’avanguardia, un software che offre ad ogni visitatore la possibilità d’immergersi in una visita virtuale del Bivacco Edoardo Camardella.

La personalizzazione delle telecabine

Cabina personalizzata
D.O.S. Design Open Spaces

Per godere di questa seconda installazione, invece, è necessario iniziare un viaggio verso l’alta quota. E’ solo entrando all’interno delle telecabine dell’impianto Dolonne che si avrà la possibilità di assistere a dei contenuti virtuali accessibili attraverso QR code.

Oltre a questo, poi, il domaine skiable è stato trasformato nel terreno di una caccia al tesoro. Come?

Tutto si deve a dei dischi segnaletici, posizionati a bordo pista, capaci d’immettere all’interno di un’esperienza di realtà aumentata, sviluppata dalla start-up D.O.S. Design Open Spaces.

In sostanza, dunque, sarà sufficiente inquadrare il QR code riportato su ogni supporto per accedere a Instagram ed andare a posizionare l’oggetto dove si desidera, con le angolazioni più diverse.

In questo modo si vanno creando degli scenari inaspettati dove, ad esempio, una poltrona potrebbe addirittura arrivare ad essere posta in cima alle montagne. La nuova frontiera dell’arredamento: sperimentare diverse realtà in un contesto insolito grazie all’interazione del design con la natura alpina.