The Cube, dalla Germania arriva il primo edificio in cemento al carbonio
Leggero ma più resistente, questo materiale sembra avere un impatto decisamente minore per quanto riguarda l’ecosistema. Vediamo effettivamente quali sono le sue qualità e com’è stato utilizzato dal punto di vista dell’architettura e del design

Grazie alla collaborazione tra lo studio di architettura tedesco Henn e l’Università tecnica di Dresda, è stato raggiunto un risultato importante per quanto riguarda l’edilizia e l’architettura: The Cube Si tratta del primo edificio al mondo realizzato in cemento al carbonio, ossia una forma di cemento rinforzato con fibra di carbonio anziché acciaio.
L’edificio ha un’ampiezza pari a 243 metri quadrati e rappresenta una sorta di esperimento grazie al quale testare il nuovo materiale. Oltre a questo, poi, verrà utilizzato come una sorta di spazio comune all’interno del quale sarà realizzato un laboratorio, oltre a luoghi adatti agli eventi del campus universitario.
La struttura di The Cube

Ma com’è stata pensata questa particolare costruzione? La sua caratteristica distintiva è una facciata sottile e tortuosa realizzata grazie alla qualità tessile della fibra di carbonio, che è più leggero e resistente del cemento tradizionale.
Lo studio Henn descrive il progetto come un insieme in cui parete e soffitto non sono concepiti come componenti separati, ma si fondono in un unico insieme organico. In questo modo, dunque, gli architetti hanno voluto incarnare una visione per il futuro attraverso il design. Come? Sposando la responsabilità ambientale con una ritrovata libertà formale.
Secondo Giovanni Betti, responsabile della sostenibilità di Henn, infatti, la linea snella della facciata di The Cube è stata resa possibile grazie all’uso di rinforzi in fibra di carbonio. Questo, infatti, è un materiale resistente alla ruggine e, per questo, non ha bisogno di essere ricoperta da uno strato eccessivo di cemento.
“I componenti e le strutture possono essere progettati più sottili, con un risparmio di materiale del 50% o più – ha dichiarato Betti – Ciò può ridurre le emissioni di CO2 e il consumo di altre risorse preziose, come l’acqua e la sabbia: c’è una carenza globale di sabbia e le storie sulle mafie di cemento e sabbia in tutto il mondo sono selvaggi e affascinanti.”
Il Design di The Cube

Il progetto di The Cube, poi, è completato dal punto di vista del design attraverso ampie vetrate su entrambi i lati e sulla sommità dell’edificio. Qui, nello specifico, è posizionato un lucernario il cui scopo è anche quello di tagliare in diagonale il volume. Le forme ondulate delle vetrate, poi, rispecchiano la forma contorta dell’edificio, mentre incorniciano le viste sul giardino circostante.
E’ bene ricordare che The Cube è stato pensato anche per sfruttare un’altra proprietà della fibra di carbonio. Si tratta della conducibilità. Le pareti in cemento dell’edificio, infatti, sono dotate di cuscinetti isolanti, elementi riscaldanti e superfici tattili interattive.
“La fibra di carbonio è conduttiva e il passaggio di una corrente leggera attraverso di essa può generare calore“, ha affermato Betti. “Questo può anche essere usato per monitorare l’integrità strutturale“.