Sunswift 7, l’auto da Guinness dei Primati grazie alla forza del Sole
Elettrica, alimentata da energia solare e capace di percorrere 1000 chilometri in meno di 12 ore; è il record dell’auto da corsa Sunswift realizzata dal team dell’University of New South Wales di Sydney.

Dall’Australia arriva una straordinaria notizia: è stata realizzata (e collaudata) la Sunswift 7, l’automobile capace di percorrere 1000 chilometri in meno di 12 ore. È il nuovo record per i veicoli elettrici alimentati con energia solare superando quello raggiunto nel 2014 quando il modello precedente, la Sunswift 5 Eve, riuscì a percorrere 500 chilometri.
Il risultato raggiunto dalla Sunswift 7 è da leggere nell’ottica delle capacità tecnologiche raggiunte dalle automobili che in un imminente prossimo futuro potranno muoversi sfruttando un bene gratuito e illimitato com’è l’energia solare.
I pannelli, infatti, non sono da prevedere solamente sui tetti delle case e sui beni immobili, ma anche su quelli in movimento come le automobili.
Il design ecologico della Sunswift 7
La Sunswift 7 è una vettura che, rispetto al modello precedente, prevede batterie ancora più potenti e pannelli a energia solare che sono capaci di produrre 38kWh.
Le batterie pesano 500kg circa e se questo dato può risultare anonimo è da confrontarlo con quello delle Tesla. Le batterie della Sunswift 7, infatti, pesano un quarto di quelle presenti su un veicolo Tesla, aumentando quindi l’efficienza.
Attualmente, infatti, la batteria della Sunswift 7 che pesa molto meno riesce a coprire, con una singola carica, un percorso di tre volte più lungo rispetto a quello dei veicoli a marchio Tesla.
La prova della Sunswift 7 è stata effettuata sul circuito dell’Australian Automotive Research Centre da parte del pilota Chaz Moster, più volte vincitore della Bathurst 1000, la gara nella quale va effettuato un percorso su un circuito di 1000 chilometri. Ed è quanto la Sunswift 7 è riuscita a fare in meno di 12 ore, esattamente 11 ore, 53 minuti e 32 secondi. Il tutto a una velocità media di circa 84 chilometri orari.
Il record raggiunto dalla Sunswift 7 è ora sottoposto alla verifica degli ispettori del Guinnes World Record ma ciò che colpisce e fa ben sperare è la capacità tecnologica di questi veicoli che riescono ad avere sempre più autonomia e potenza. Se l’impiego nelle utilitarie e nelle auto a uso comune non è ancora imminente, è comunque vicino considerando la capacità di prevedere un design in grado di ospitare pannelli a energia solare e la relativa tecnologia per alimentare questo tipo di veicoli.
Design: ricerca ai limiti della perfezione
Al risultato finale si è arrivati dopo un lavoro estenuante, che ha visto nelle intenzioni del team di lavoro, cercare il massimo dell’aerodinamica possibile. Basti pensare che, secondo quanto dichiarato, il capo progettista Ben Heina è tornato al tavolo da disegno ben 57 volte prima di sentirsi pienamente soddisfatto dell’auto.
Se il focus dovevano essere le prestazioni elevate in termini di conversione dell’energia dalle celle solari alla batteria e l’efficienza del motore, l’obbiettivo è stato raggiunto grazie alla ricerca estrema della perfezione delle linee.
Tutto ciò mostra ciò che è possibile e ciò che può essere ottenuto, anche se con un significativo vantaggio di peso rispetto alle auto omologate che necessitano di una serie di caratteristiche di sicurezza e godono anche dei vantaggi di un sistema di climatizzazione che Sunswift 7 ha invece eliminato.
Altro tratto interessante, l’auto vanta portiere a diedro, ispirate a quelle presenti sulle auto sportive di lusso Koenigsegg. Nel sottolineare i tratti distintivi, il prof. Hopkins ricorda che il veicolo è ancora privo degli elementi essenziali presenti sulle auto moderne.
Tergicristalli, aria condizionata e nemmeno dispositivi di sicurezza come l’airbag sono installati.