Stop vendita caldaie a gas dal 2029, le possibili eccezioni
Sono in corso di valutazione possibili eccezioni allo stop imposto dall’Ue sulla vendita delle caldaie a gas a partire dal 1° gennaio 2029. La bozza di revisione del regolamento Ecodesign, infatti, intende vietare la vendita di caldaie a gas in tutti i paesi europei. Vediamo quali caldaie potrebbero fare eccezione ed essere escluse dal divieto.

Sono ormai note le linee guida della Commissione Europea riguardanti il risparmio energetico relative al pacchetto RePower Eu. In sostanza, a partire dal 2029 scatterà il divieto di vendita delle caldaie autonome a gas e l’obiettivo nel giro di 7 anni è il declassamento delle caldaie a combustibile fossile nelle etichette sulla performance energetica. Per la Commissione è importante cercare di incentivare la diffusione delle pompe di calore che costituiscono il futuro così come i pannelli solari obbligatori per le abitazioni.
È doveroso precisare che bisognerà attendere la fine di quest’anno per il testo definitivo, mentre per la pubblicazione la data prefissata è il 2024. Nel frattempo, il prossimo incontro si terrà il 12 giugno e la speranza di molti è quella di inserire soglie meno rigide in grado di includere alternative sostenibili, ma meno restrittive per il settore produttivo.
Caldaie a gas vietate in Ue, eccezioni allo studio

La notizia dello stop alle caldaie a gas ha scatenato un vero e proprio terremoto nel settore produttivo in quanto nessuna caldaia a gas, idrogeno o gasolio riuscirà a raggiungere la soglia minima di efficienza posta dalla nuova etichetta energetica. Dunque, sarà compito degli esperti valutare la possibilità di inserire delle eccezioni alla soglia di efficienza del 115%. Ad esempio, potrebbe essere consentito il ricorso ad apparecchi ibridi che utilizzano un impianto ibrido di riscaldamento con più generatori di calore, alimentati da diverse fonti di energia. Di solito si tratta di un combustile fossile (metano o il gpl) e di una fonte di energia rinnovabile, come il fotovoltaico.
Caldaie a gas vietate dal 2029: quali acquistare?
Le caldaie a gas sono quelle maggiormente diffuse nelle case delle famiglie italiane, ma dopo l’obiettivo posto dalla Comunità europea è bene giocare d’anticipo. Quali caldaie sarà possibile acquistare dopo il 2029 e quali sono le alternative a livello di costi e consumi? Le alternative sono sostanzialmente tre:
- caldaie a pompa di calore
- caldaie a biomasse
- caldaie ioniche
La pompa di calore preleva energia termica dall’esterno e la utilizza per riscaldare un fluido refrigerante che a sua volta cede il calore al sistema di riscaldamento domestico. In altre parole, la pompa di calore ha un funzionamento inverso a quello del frigorifero. Per generare calore di riscaldamento, le pompe utilizzano l’energia geotermica, l’acqua di falda o l’aria.
La caldaia a biomassa, invece, ha un funzionamento molto simile alla classica caldaia a gas. In sostanza, tramite la combustione della biomassa viene fornito sia il riscaldamento che l’acqua calda sanitaria per la casa. Questo perché il combustibile produce il calore attraverso la combustione.
Infine, le caldaie ioniche producono ioni (molecole elettricamente cariche, negativamente o positivamente,) grazie all‘elettricità e mutando polarità costantemente, passano ad alte velocità da un elettrodo ad un altro, scaldando così per “attrito” il liquido in cui sono immersi.