Stangata sugli affitti nel 2023: le città in cui crescono di più
Secondo l’indagine del Centro Studi Abitare Co, il prossimo anno i canoni di locazione cresceranno soprattutto nei capoluoghi più popolosi: la graduatoria.

I numeri parlano chiaro e non lasciano spazio a diverse interpretazioni: rispetto ad otto anni fa, i canoni di locazione sono cresciuti notevolmente in tutti i maggiori capoluoghi del nostro Paese, con alcune differenze tra le aree più centrali e quelle più periferiche.
Stilando una classifica, in testa troviamo Firenze, alle sue spalle c’è Bologna, seguita a ruota da Genova. Più indietro Roma e Milano, che già allora registravano prezzi medi più elevati se paragonati alle altre metropoli del territorio nazionale.
Dal centro alla periferia, dove colpisce di più il rincaro degli affitti
La maggior parte della richiesta di appartamenti per una sistemazione momentanea arriva soprattutto da lavoratori in trasferta o studenti fuori sede. Queste persone studiano l’area cittadina in cui inserirsi in prevalenza sulla base della vicinanza con il posto di lavoro o studio, oltre che della presenza di servizi e strutture commerciali.
In tutte le città è il centro a mostrare un valore più elevato delle locazioni: si passa dai 1650 euro al mese di Roma ai 700 euro mensili di Palermo.
La graduatoria completa considerando il prezzo medio di locazione di un bilocale da 70 mq nelle aree metropolitane più popolose: Roma 1365 euro al mese, Milano 1365 euro al mese, Firenze 1100 euro al mese, Napoli 925 euro al mese, Bologna 790 euro al mese, Genova 750 euro al mese, Torino 715 euro al mese, Palermo 625 euro al mese.