Qeeboo e Oppo: l’incontro fra design e tech
Qeeboo e Oppo design italiano e tech orientale, nasce una partnership, presentata pochi giorni prima dell’avvio Milano Design Week. I prodotti in anteprima.

Meglio anticipare che attendere, soprattutto se il mese di aprile vedrà aprire i battenti il Salone del Mobile ed il Fuorisalone, evento atteso da migliaia di persone, addetti ai lavori ed anche solo curiosi dell’arredo e del fashion.
Allora cosa c’è di meglio che presentare una nuova collezione a fine marzo a Milano, occasione per mostrare gli effetti di una partnership fra due aziende che all’apparenza potrebbero aver poco a che spartire? Il matrimonio è fra Oppo, azienda leader nel mondo degli smartphone e Qeeboo, azienda italiana nata soltanto nel 2016 dall’intuito dell’architetto e designer Stefano Giovannoni.
Il risultato? La creazione di una capsule collection di cover e wallpaper con GIF animate per il display esterno del suo flagship Find N2 Flip. In questo modo, alla tecnologia asiatica si unisce il design italiano, sempre affascinante che consente di valorizzare ulteriormente gli smartphone, sempre più oggetto del desiderio regalandogli quell’allure tipica del Made in Italy che non tradisce mai.
Una maniera di venire incontro alle esigenze della clientela europea, sempre desiderosa di non avere un semplice apparecchio elettronico ma un oggetto.

Sono 4 le cover della collezione, ognuna di essere si ispira ad una creazione del designer e fondatore di Qeeboo Stefano Giovannoni: il royal blue di Kong, il giallo zafferano del cactus Saguaro, il verde fluo di Rabbit e l’orange di Scottie.
Ed è lo stesso Giovannoni a raccontare il progetto:
Il design rappresenta l’identità di un periodo storico, dietro tutti gli oggetti ci sono messaggi forti, dicono tanto del nostro gusto e della nostra cultura, i miei personaggi hanno un’identità forte, ma anche un’idea funzionale, il coniglio è nato come sedia, il gorilla come lampada per esempio, a noi designer i primi telefoni cellulari a conchiglia offrivano più possibilità, io stesso anni fa ne avevo progettato uno molto avveniristico, poi è arrivata l’era del display touch, più limitativa, ora si apre un nuovo universo di discorso, più interessante e più vivo, anche grazie alle nuove soluzioni tech. Ho trovato molto divertente e stimolante animare alcune delle nostre creazioni più iconiche.
Il rispetto per il design e la creatività non finisce qui, con la nascita di un contest in partnership con NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) e UDIT (University School of Design and Technology di Madrid). Il Cover Screen Design Awards, questo il nome del premio a cui potranno partecipare i giovani designer del futuro allo scopo di progettare sfondi (statici e dinamici) per OPPO Find N2 Flip.
La giuria sarà presieduta da Stefano Giovannoni di Qeeboo oltre al coinvolgimento di Oppo e delle stesse Università.