Noy: il trimarano ispirato all’arca di Noè
Quando il design incontra la voglia di osare nascono capolavori incredibili, come Noy, il trimano disegnato dal designer Aras Kazar e ispirato alla leggendaria arca di Noè. Un capolavoro che racchiude eleganza e sostenibilità e che rivoluziona il mondo delle imbarcazioni. Scopriamo di più.

Il design in mare non smette mai di stupire e la voglia di osare, di andare oltre, è sempre più alta ogni giorno che passa. Lo dimostrano i tanti capolavori che diventano vere e proprie opere d’arte galleggianti, esempi di come il design e la funzionalità si possano incontrare e sfociare anche in caposaldi della sostenibilità.
L’ulteriore dimostrazione è Noy, il progetto di trimarano sostenibile. Già la struttura è infatti realizzata senza l’utilizzo di legno o stilemi, materiali ormai appartenenti al passato e al tempo stesso con un forte impatto ambientale. Anche la motorizzazione è ideata per essere tutta elettrica, diminuendo in questo modo l’inquinamento marino e avvicinandosi ancora di più all’idea di salvezza proveniente dall’arca di Noè.
Un progetto imponente, che permette di ospitare fino a 10 persone in modo agevole e di portare a velo d’acqua tutti i comfort e le peculiarità di una vera e propria abitazione. Entriamo più nel dettaglio di questo gioiello.
Noy: la nuova arca di Noè

Nei secoli, l’arca di Noè, ha suscitato fascino e meraviglia. E sono proprio questi sentimenti che il designer Aras Kazar vuole suscitare in chi ammira il suo trimarano, il moderno Noy.
L’imbarcazione si ispira come concetto e come dimensioni alla famosa arca che salvò Noè, la sua famiglia e le specie animali dal diluvio universale. Proprio come quell’imbarcazione, anche questa è stata pensata per affrontare tempeste e grandi onde e per ospitare decine di persone senza far mancare loro il comfort e la percezione di trovarsi in una casa.
La particolarità di Noy consiste nella totale assenza di legno, poiché tutta la struttura dello scafo è realizzata in alluminio e la sovrastruttura in vetroresina e vetro temperato. Ciò permette una visuale a 360° sulla bellezza del mare. Un progetto minimalista e futurista per un megayacht lungo 66 metri e largo 76.
Al suo interno sono state pensate diverse cabine, nello specifico tre master e sei per gli ospiti, per consentire a ogni ospite dell’imbarcazione di avere il suo spazio riservato e la massima privacy all’interno di un luogo progettato per essere minimalista ma al tempo stesso estremamente accogliente.
Non mancano poi i lussi di un tipico megayacht. Ecco quindi che al suo interno troviamo anche due piscine, di cui una al coperto e una open air, una zona benessere con giardino zen che si affaccia direttamente sul mare, una palestra, la sala cinema e una sauna.