Noloom, il recupero di tessuti pregiati per realizzare opere d’arte

Si tratta di un interessantissimo progetto di upcycling e art design, il quale vede il recupero di tessuti che altrimenti andrebbero buttati. Ancor di più assume rilevanza, poiché si tratta di tessuti pregiati

Noloom, il recupero di tessuti pregiati per realizzare opere d’arte

I tessuti inutilizzati vengono buttati, e questo è un dato di fatto. Ma, in tema di sostenibilità, è possibile il riutilizzo anche dei tessuti. Gli stessi vengono impiegati per realizzare oggetti di design interessanti. D’altronde, perché buttare del materiale che può essere riutilizzato? Ancor di più, in questo caso il progetto usa, o meglio, riusa, tessuti pregiati, e sarebbe ancora peggio, buttarli.

Il progetto Noloom nasce dall’incontro di due donne designer, Caterina Fumagalli e Adriana Fortunato. Non recuperano solamente tessuti di valore, ma anche altri materiali di scarto. Ad esempio, le prove dei colori, le cimose (i margini laterali dei tessuti in pezza), e altro ancora. Il progetto Noloom è una delle concretizzazioni del movimento architettonico e culturale Bauhaus, che unisce l’arte al design.