Moschino, lo store di Milano ispirato alla storia antica

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Lo studio italiano Andrea Tognon Architecture ha collaborato con l’ex direttore creativo di Moschino, Jeremy Scott, per rinnovare il flagship store del marchio a Milano.

Interno del nuovo store Moschino a Milano.
Photo by Adriano Mura

Situato in Via della Spiga, il negozio si trova all’interno del settecentesco Palazzo Perusati, recentemente trasformato dalla società immobiliare Hines in uno sviluppo commerciale di lusso. Lo spazio, progettato da Andrea Tognon Architecture in collaborazione con Jeremy Scott, è riuscito a ricreare e, in qualche modo, sintetizzare in chiave moderna le atmosfere più antiche della nostra storia attraverso uno schema interno minimalista ma ornamentale.

Sono stato ispirato dalla ricca storia dell’ Italia e dalla bellezza e dall’opulenza decadente del suo design

ha detto Scott.

Da parte sua, invece, Andrea Tognon, fondatore di Andrea Tognon Architecture, ha aggiunto che gli elementi da cui partire per un nuovo lavoro sono sempre diversi. A volte, infatti, s’inizia a progettare dai ricordi, altre, invece, dalla forma, dai materiali e dai colori.

Tutti elementi che, nella loro interpretazione più elegante e monumentale sembrano convogliare all’interno dello store di Moschino.

Struttura dello store

Particolare della scala dello store Moschino.
Photo by Adriano Mura

Il flagship milanese si sviluppa su due piani e si estende su 380 metri quadrati. Il piano terra è dedicato alle collezioni prêt-à-porter e agli accessori donna del marchio, mentre il primo piano è riservato alle collezioni uomo e bambino.

In tutti gli interni, Andrea Tognon Architecture ha utilizzato materiali pregiati che richiamano lo stile barocco di Moschino, evidenziato anche attraverso elementi architettonici decorativi e sovradimensionati. Una vasta scala a chiocciola in pietra collega i due piani dello spazio commerciale e forma una continuazione del sovradimensionato pavimento a scacchi, con la pedata e l’alzata di ogni gradino rivestita in modo simile in pietra verde e marmo.

L’illuminazione in ottone patinato si estende ritmicamente in file orizzontali attraverso il soffitto del negozio. I binari espositivi tubolari ricurvi delimitano i confini degli interni e sono stati costruiti con la stessa finitura in ottone. Tocchi di colore sono stati introdotti all’interno attraverso scaffalature in legno laccato giallo brillante che fiancheggiano le pareti del negozio e ne seguono il profilo curvilineo.

La dedica a Franco Moschino

Un particolare dei tavoli espositivi.
Photo by Adriano Mura

Colonne e capitelli sovradimensionati, poi, riempiono l’interno tutto l’interno e fungono da mobili e aree espositive per i prodotti e gli accessori del marchio. Sparsi in tutto il negozio ci sono anche altri mobili personalizzati creati da Scott in omaggio al fondatore di Moschino.

Questi elementi, in particolare, nascono dalla combinazione di due tavoli giuntati al centro, uniti e decorati con piani in marmo e ornamenti in foglia d’oro.