Manca ossigeno? Semplice, ecco il bosco sopraelevato
Un anello sopraelevato sulla metropoli di Seul per avere ossigeno e ridurre gli effetti dell’inquinamento. Il progetto incredibile di uno studio di design sudcoreano.
Risolvere i problemi dell’inquinamento urbano è una delle priorità dei governi del mondo per i prossimi anni. se poi ci si mette anche il sovrappopolamento che alcune metropoli hanno ormai da diverso tempo, occorre trovare una serie di soluzioni ed anche i fretta.
E’ quello che pensano i cittadini di Seoul, capitale della Corea del Sud e che non accenna ad ingrandirsi. le indagini svolte dal governo locale indicano nel centro città il luogo più inquinato, colpa dell’elevata concentrazione degli edifici.
Kim Min Jae Architects, studio di architettura con sede in Seul, ha proposto un concept futuristico chiamato “Seoul Loop”.
In cosa consiste? Sostanzialmente in una struttura sopraelevata alimentata dalla fotosintesi artificiale: di fatto, una gigantesca foresta sospesa che permette di pompare ossigeno in continuazione e riducendo così i danni provati dall’inquinamento.
Poichè la metropoli non vanta spazi ampi disponibili per la creazione di parchi, si rende necessaria una soluzione alternativa, dove poter creare fotosintesi in maniera artificiale tale da ovviare alla questione.
Indicata con precisione anche l’area dove dovrebbe essere edificata la struttura: Huam-Dong è una zona centralissima della metropoli dove la presenza di edifici bassi consente l’edificazione.
La struttura consiste in pratica in un anello sopraelevato, interamente in legno e dotata di pali che appaiono, a prima vista, come grossi tronchi d’albero.
La forma circolare consente di trasportare il prodotto della fotosintesi mentre all’interno dell’edificio si dovrebbero trovare spazi adatti alla coltivazione di piante.
Quindi un concept alternativo ai tradizionali parchi, ben più del ben noto Bosco Verticale di Milano. adesso, per il nuovo polmone verde di Seul, serve soltanto l’approvazione del consiglio comunale. Vedremo.