Le ciclovie lungo le reti di corsi d’acqua
E’ un’iniziativa, sul piano progettuale, che coinvolge il turismo sostenibile. Presentate al riguardo, le linee guida per la costruzione di ciclovie che dovrebbero costeggiare fiumi e canali
Ancora diverse le difficoltà da superare, a livello normativo e gestionale. E’ stato rivolto a tal fine l’accordo siglato tra l’Anbi, la Fiab, e il Centro interuniversitario di ricerche economiche e di mobilità dell’Università di Cagliari e il Politecnico di Torino – Dipartimento di architettura e design. Dove l’Anbi è l’Associazione azionale degli enti di bonifica e irrigazione, mentre la Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta.
E’ stato presentato, al riguardo, un importante documento. Il titolo è “Indirizzi per una legge nazionale sul recupero a fini ciclabili delle vie d’acqua”. Esso deriva dal lavoro congiunto fra gli enti, e contiene linee guida che si rivelerebbero preziose al fine di una legge che miri alla regolamentazione della materia. Ciò per sfruttare l’enorme potenziale, in termini di visibilità, ma anche in chiave di sfruttamento paesaggistico, eco-sostenibile.