Energia: sfruttare le condutture idriche per ottenere elettricità
Uno studio ha esaminato la possibilità di produrre energia pulita sfruttando il potenziale idroelettrico delle condutture idriche già esistenti.

I ricercatori dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) hanno pubblicato un interessante studio sulle potenzialità dei sistemi idrici cittadini nel fornire energia pulita e rinnovabile a costo zero.
Esaminando i dati delle condutture idriche abbinati a quelli raccolti tramite nuove tecniche di telerilevamento, è emerso che le condutture delle città hanno un potenziale energetico non ancora riconosciuto e sfruttato. Installando dei piccoli generatori elettrici alle condutture esistenti, infatti, sarebbe possibile produrre elettricità, in quantità tali da soddisfare il fabbisogno energetico locale.
Negli USA, in realtà, attualmente è impiegata solo una minima parte dei Gigawatt potenziali: «Se fossero utilizzati completamente, si potrebbe fornire energia pulita a più di un milione di abitazioni», ha dichiarato Shih-Chieh Kao, responsabile del programma ORNL.
Con le sfide del cambiamento climatico che siamo chiamati a risolvere, lo studio dell’ ORNL dimostra che è possibile produrre energia idroelettrica sfruttando infrastrutture già presenti. Un’opportunità da cogliere al volo, per fornire piccole quantità di energia per il consumo municipale, agricolo o industriale.
La maggior parte dell’energia prodotta aiuterebbe a stabilizzare le reti idriche. Dunque, si tratterebbe di un’occasione unica per le nostre condutture, che in buona parte del territorio italiano “fanno acqua da tutte le parti”.
Implementare le condutture con un sistema per la produzione di energia idroelettrica significherebbe non solo dotarsi di sistemi più efficienti, ma anche ottenere un’energia pulita che non ha impatti sull’ambiente.