Ecco Re – Chair, la sedia perfetta per tutti i veri amanti del riciclo

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Già presentata al Salone del Mobile di Milano, questo modello di sedia continua ad essere un esempio importante per tutte le aziende italiane. La sua realizzazione, infatti, è la dimostrazione che è possibile attuare un’economia circolare anche tra realtà che si occupano di ambiti produttivi completamente diversi.

La Re-Chair di Kartelle e Illy
Kartell

Negli ultimi anni molte aziende hanno iniziato a parlare frequentemente di design sostenibile. Nonostante questo, però, le realtà che s’impegnano effettivamente in questo senso non sono poi molte.

Per questo motivo, quando ci si trova di fronte ad un progetto di cooperazione che riesce a mettere in contatto il design con questa tematica, vale la pena evidenziarlo.

E’ il caso, ad esempio, del progetto sostenuto e presentato in collaborazione tra la Kartell, famosa azienda legata proprio alla realizzazione di arredi e complementi, e la Illy caffè, nota per la sua miscela. Come avranno mai potuto dialogare tra loro due realtà che sembrano agire in settori completamente diversi?

La risposta è sicuramente poco prevedibile ma non impossibile. Iniziamo con il dire che dal loro incontro nasce Re- Chair, una sedia realizzata da Kartell utilizzando proprio le capsule di recupero del caffè, ovviamente Illy.

Re – Chair, nascita di una sedia sostenibile

Re-Chair di Kartell
Kartell

Come abbiamo detto non si tratta certo di un progetto scontato. Per portare a termine la sua realizzazione, infatti, ci sono voluti ben due anni di lavoro.

Un periodo di tempo in cui l’architetto Antonio Citterio ha lavorato duramente per rendere il prodotto finale valido sia dal punto di vista estetico che funzionale. Ma come è stata possibile, dal punto di vista tecnico, la realizzazione di Re-Chair?

Iniziamo con il dire che il modello è stato declinato esclusivamente in nero. In effetti si tratta proprio del colore che caratterizza le capsule scartate di Iperespresso.

Durante il procedimento di produzione, infatti, la Illy applica dei controlli molto approfonditi sulla qualità del contenitori e della plastica utilizzata. Per questo motivo, dunque,è sufficiente un difetto millimetrico o la presenza di un micro foro invisibile per scartare il prodotto.

Considerando che il materiale usato per produrre le capsule è di alta qualità, questo è stato sfruttato proprio per realizzare la sedie attraverso un programma di rigenerazione.

Questo vuol dire che le capsule sono state macinate per ritornare allo stato di granuli per poi essere plasmate in un nuovo prodotto. Ed è proprio così che è nata Re – Chair.

Illy, Kartell e l’economia circolare

Re-Chair Kartell
Kartell

In questo modo due delle maggiori aziende italiane hanno dimostrato come sia possibile instaurare un rapporto di collaborazione per portare a termine un progetto di economia circolare.

Cosa vuol dire questo? Molto semplicemente che da due ambiti produttivi completamente diversi è possibile ricavare un prodotto nuovo che sia, oltretutto, sostenibile dal punto di vista del riciclo.

In questo modo, dunque, Illy e Kartell hanno aperto la strada a nuovi tipi di sinergie positive per l’economia per l’ambiente.