Denim, il design racconta il sogno americano

Autore:
Tiziana Morganti
  • Giornalista

Una cabina da DJ, una panca da palestra e un divano gigante con porta iPad integrato fanno parte di questa collezione di mobili rivestiti in denim che il designer Harry Nuriev espone alla Carpenters Workshop Gallery di Parigi.

Particolare del divano realizzato in denim
Photo by Benjamin Baccarani

Dalla moda al design il salto è breve. Anche per un materiale insolito come il denim. Questo, almeno, è quello che si percepisce dalla mostra dedicata al particolare stile di Harry Nuriev. Attraverso i pezzi esclusivi esposti alla mostra Denim, infatti, si può capire come l’iconico tessuto sia stato applicato a inaspettati oggetti quotidiani.

Oltre a questo, poi, il denim è stato adottato da tutti, dai minatori e dai cowboy alle celebrità di Hollywood negli ultimi due secoli. Questo vuol dire che si tratta di un tessuto strettamente correlato al concetto del sogno americano. Un simbolismo che Nuriev ha deciso di esplorare proprio nella sua serie ultra-contemporanea.

La collezione

Il divano e la parete realizzati in denim
Photo by Benjamin Baccarani

La collezione modulare va oltre i limiti dei mobili per includere articoli per la casa e attrezzature da palestra, spaziando da tasche portaoggetti sospese a manubri. Ovviamente tutti rivestiti in denim. In questo modo, Nuriev mira a illustrare come le nostre case post-pandemiche svolgano sempre più funzioni oltre a fornirci solo posti dove dormire.

Poiché la nostra vita è cambiata così tanto negli ultimi anni, abbiamo iniziato a passare più tempo a casa, sui nostri divani – ha spiegato il designer. Invece di combattere questo fatto, ho deciso di abbracciarlo.

Questa idea è forse illustrata più chiaramente nel divano Denim, che somiglia a un incrocio tra un enorme materasso e una fossa di conversazione. Le sue dimensioni esagerate consentono l’aggiunta di tavoli, scaffali e supporti per monitor rosa acceso in cui  contenere qualsiasi cosa, dagli iPad ai televisori. Ed ha poi aggiunto:

Volevo che il divano diventasse un posto in sé e per sé, dove puoi mangiare, rilassarsi, lavorare, dormire. Nello stesso modo in cui vengono sovrapposti jeans, magliette e giacche nell’ordine che si desidera, voglio che i miei mobili si adattino e si formino secondo i desideri dell’utente.

Dalla moda al design, la filosofia di Nuriev

La consolle DJ in denim
Photo by Benjamin Baccarani

All’interno della galleria, questi pezzi sono esposti in varie configurazioni per suggerire un intero appartamento, completo di una consolle DJ e un grande tavolo da pranzo con 12 cubi per i posti a sedere.

Penso che il mio pezzo preferito sia probabilmente la consolle del DJ perché riunisce le persone, non solo in un contesto di festa ma come spazio di incontro,

ha confessato il designer.

La mostra segue i precedenti esperimenti di Nuriev nel fondere moda e mobili, che lo hanno visto riempire un divano in vinile trasparente con abiti Balenciaga e rivestire un altro virtuale con giacche Nike verde neon.

Fa parte della mia filosofia del trasformismo: portare materiali da altri contesti, come la moda, per vestire uno spazio come farei io stesso.