Cool City Project: vecchi acquedotti usati per raffreddare Napoli
Cool City Project è un progetto di ricerca che si occupa di mappare Napoli sotterranea. Obiettivo: sfruttare le potenzialità refrigeranti dell’antica rete idrica, per raffreddare le metropoli più a rischio canicola.

Cool City Project è il progetto che vede coinvolto un team di ricerca composto da studenti italiani e americani. Il loro intento è mappare con il laser la città sotterranea di Napoli per cercare di individuare e censire i vecchi acquedotti e i sistemi idrici cittadini.
Questi, infatti, potrebbero essere sfruttati per contrastare l’eccessivo surriscaldamento estivo, provocato dai cambiamenti climatici in atto.
A Napoli sono presenti importanti infrastrutture di epoca romana che in un intricato reticolo sotterraneo tracciano tutta la mappa della città. In più, sono presenti anche dei corsi d’acqua che, se convogliati correttamente in una rete sotterranea, potrebbero refrigerare una delle metropoli più densamente popolate d’Europa.
Il progetto di ricerca Cool City Project per ora interessa la sola città partenopea, ma potrebbe essere replicato in altre città metropolitane del territorio italiano che in estate sono particolarmente colpite dall’effetto “isola di calore urbano”.
L’effetto colpisce soprattutto le città e le aree urbane densamente abitate. Il caldo estremo riscalda il suolo aumentandone la temperatura; il calore generato, però, anziché disperdersi verso l’alto, rimane intrappolato nelle maglie dei palazzi o delle strutture urbane, generando un senso di caldo ancora più soffocante.